Bella sdentata!!
Critiche anche dall'Olanda, l'affondo della Finlandia
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 11 mar - Sulla
stessa linea Hans Werter Sinn, presidente dell'Ifo, che vede
nelle iniziative della Bce un tentativo di "salvare
banche-zombie e Stati quasi prossimi al fallimento". Insomma
una politica a favore del 'Sud-cicala' che va a colpire il
'Nord-formica'. Il fatto e' che, con l'azzeramento del tasso
di riferimento e la generosa immissione di nuova liquidita',
la Eurotwer mira a stimolare il credito alle famiglie e alle
imprese, affinche' consumino e investano. E' il messaggio
opposto rispetto all'imperante 'filosofia' tedesca, quella
del risparmio. "Per anni si e' detto alle persone di mettere
soldi da parte per la pensione", sottolinea Carsten Klude,
economista della banca M.M Warburg. In un Paese in via di
invecchiamento, i poteri pubblici si sono dati molto da fare
per favorire i piani pensionistici privati. Ora con i tassi a
zero, i risparmi languono, anche nei conti correnti che per
tradizione in Germania sono remunerati. "Le persone si
sentono tradite", dice l'economista. "Si puo' capire la
posizione dei tedeschi", rileva Sylvain Broyer, di Natixis,
che ritiene che la Germania avrebbe bisogno di tassi al 2%
per marciare a un buon ritmo e non di tassi a zero. Tra i
danni collaterali per il cittadino medio tedesco viene
annoverata anche l'ascesa dei prezzi delle case in alcune
citta', dove gli investitori di professione, spinti dagli
scarsi rendimenti altrove, hanno fatto acquisti a man bassa
grazie al credito facile. La Germania ha tratto grandi
benefici della politica di Draghi, che ha salvato la zona
euro nel 2012, sottolinea Klude, ma la gente fa fatica a
riconoscerli e si concentra sull'immediato. Alla fine si
rientra "sempre nella logica degli Stati nazionali e ciascuno
cerca di vedere in ogni cosa le ricadute personali", constata
l'economista. I tedeschi non sono comunque i soli a lagnarsi
di Draghi. Con i tassi a zero la stampa olandese vede una
situazione desolante per i risparmiatori.
L'affondo viene,
pero', dalla Finlandia, dove il tabloid 'Ila-Sanomat' insorge
contro una politica che permette "all'Italia di sopravvivere
con la sua montagna di debiti".