Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (25 lettori)

stefanofabb

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Chicago Board Options Echange Volatilty Index

"JPMorgan: "La BCE potrebbe acquistare titoli di capitale Avanti"

JPMorgan: "The ECB Could Purchase Equities Next" | Zero Hedge
LA PAURA NON FA PIU' 90!! Si bell'articolo..ma lascia il tempo che trova:eek:..adesso la prova più ardua per il mercato è una distensione degli indici americani(Dow-Jones a 17100 circa) e conseguente calo dell'indice della paura(VIX) .La prima cosa che devono fare è dare spazio al mercato azionario..conseguentemente all'obbligazionario ed il sostentamento del T-Bond viene vanificato dal cambio sfavorevole e quindi preferibilmente si compra debito €€€€ ..(future BTP a 142/143 entro Giugno/Luglio).Certo che sarebbe un problema acquistare obbligazioni societarie (anche se sostenute a prezzi molto bassi)..anche se per qualche anno pagano regolarmente le cedole,sarebbe un rischio alto.La trippa(mangiata prima e fatta da Susy)secondo me è sui titoli di stato.. ma intanto che non si vedono batterie di acquisti ..per me non è QE!!..Buona Domenica http://www.investireoggi.it/forum/attachment.php?attachmentid=367673&stc=1&d=1457872706
 

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Prospero

Io speriamo...
Buona domenica. Risulta anche a voi che giovedì dopo la fiammata iniziale il successivo crollo verso nuovi minimi dell'obbligazionario a 137,60 sia avvenuto con volumi molto elevati mentre venerdì la decisa ripresa fino a 139,50 sia stata con volumi decisamente modesti?
 

stefanofabb

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Buona domenica. Risulta anche a voi che giovedì dopo la fiammata iniziale il successivo crollo verso nuovi minimi dell'obbligazionario a 137,60 sia avvenuto con volumi molto elevati mentre venerdì la decisa ripresa fino a 139,50 sia stata con volumi decisamente modesti?
..non ho i dati sotto mano ma sembra che si.Buona serata
 

stefanofabb

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BUON GIORNO
[FONT=courier new,courier,mono]Al via una settimana che vede un'agenda densa di appuntamenti con molte banche centrali che si riuniranno. In primo piano soprattutto la Federal Reserve che mercoledì sera dovrebbe confermare i tassi allo 0,5%. Focus anche sulla Bank Of Japan (domani) e la Bank of England (giovedì). Giovedì si riunirà anche la Swiss National Bank. Oggi invece l'agenda risulta scarna di dati con in mattinata la produzione industriale europea e nel pomeriggio le aste di treasury a breve termine (3 e 6 mesi). Milano, Finanza.com [/FONT]
 

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono]Lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si attesta nei primi scambi di seduta a 100 punti base, minimi da metà gennaio. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è pari all’1,27 per cento. Milano, Finanza.com [/FONT]
 

stefanofabb

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 14 mar - L'aumento
del 2,1% della produzione industriale nella zona euro a
gennaio rispetto a dicembre 2015 e' dovuto a +3,9% dei beni
capitali, +2,4% energia e beni di consumo non durevoli, +1,3%
beni di consumo durevoli, +0,9% beni intermedi.
Nella Ue l'aumento settoriale di 1,7% e' dovuto a beni
capitali +3,3%, energia +2%, beni di consumo durevoli +1,5%,
beni intermedi e beni di consumo durevoli +1%.
Aumento piu' marcati in Irlanda (+12,7%), Estonia (+4,9%),
Croazia (+3,2%) e Germania (+2,9%); cali piu' alti a Malta
(-5%), Romania (-2,3%) e Finlandia (-2,1%).
Su base annuale l'aumento della produzione industriale
nella zona euro rispetto a gennaio 2015 e' dovuto +7,3%
produzione di beni di consumo non durevoli, +4,5% beni
capitali, +3,2% beni di consumo durevoli, +1,9% beni
intermedi, -3,7% energia.
Nella Ue l'aumento di 2,5% dell'intera produzione
industriale e' dovuto a +5,3% beni di consumo non durevoli,
+4,7% beni capitali, +3% beni di consumo durevoli, +1,4% beni
intermedi, -2,7% energia.
Tassi piu' alti di incremento in Irlanda (+42,7%),
Lituania (+10,5%) e Croazia (+9,3%); tassi piu' alti di calo
a Malta ( 8,9%), Olanda (-3,9%) e Finlandia (-1,9%).
 

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 14 mar - Nel 2015 Il Pil dei Paesi del G20 e' cresciuto del 3,2% rispetto al 3,3% del 2014. Lo rende noto l'Ocse, sottolineando che nel quarto trimestre dell'anno il Pil e' cresciuto dello 0,7%, in lieve calo, secondo le stime preliminari, dall'incremento costante dello 0,8% registrato nei quattro trimestri precedenti. La crescita del Pil, sempre nel quarto trimestre, rallenta notevolmente in Corea (0,6% da 1,3% del trimestre precedente), Australia (0,6% da 1,1% ), Canada (0,2% da 0,6%), Messico (0.5% da 0,8%) e Giappone, dove il Pil ha registrato una contrazione dello 0,3% dal +0,3% del trimestre precedente. Prodotto interno lordo in calo anche in Brasile, per il quarto trimestre consecutivo, ma a un ritmo piu' lento (-1,4% da -1,7%). Crescita in frenata in Cina (1,6% da 1,8%), Stati Uniti (0,3% da 0,5%), India (1,7% da 1,8%) e Italia (0,1% da 0,2%). L'incremento del Pil accelera lievemente in Indonesia (1,3% da 1,2%), Regno Unito (0,5% da 0,4%) ed e' invariato in Francia (0,3%), Germania (0,3%) e Sud Africa(0.2%). A livello tendenziale il Pil del quarto trimestre e' cresciuto del 3% contro il 3,1% del quarto trimestre 2014, con l'India che registra l'incremento piu' alto (7,5%), seguita dalla Cina(6,8%); il Brasile segna il record negativo (-6%). [/FONT]
 

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