Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (2 lettori)

stefanofabb

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CAMBI

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stefanofabb

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In versione definitiva, l’indice che misura la fiducia dei
consumatori statunitensi elaborato dall’Università del Michigan
a maggio si è attestato a 94,7 punti. Il dato preliminare era
risultato pari a 95,8 punti e gli analisti avevano stimato 95,7
punti. Milano, Finanza.com
 

camaleonte

Forumer storico
Buongiorno a tutti.

"Siamo di fronte alla più grande svendita del Paese della storia moderna, alla più imponente distruzione di capitale, superiore alla Seconda Guerra Mondiale, con effetti sociali dirompenti.

Quel che definimmo la seconda linea del fronte verrebbe distrutta nel giro di pochi anni.

Si è arrivati dunque al redde rationem, dopo cinque anni dalla famosa lettera della Bce che imponeva all’Italia un percorso infernale di riforme che hanno portato alla più grave recessione degli ultimi 150 anni. Si è dato un colpo micidiale al salario sociale globale di classe, si è attuata la deflazione salariale, è stato imposto un feroce credit crunch che ha colpito al cuore l’imprenditoria italiana, si è riformata la Costituzione con il Fiscal Compact. Risultato: sono esplosi i crediti deteriorati. Ora si passa all’incasso. Si distrugge la struttura industriale per via bancaria attraverso quell’Unione Bancaria che Enrico Letta definì a suo tempo un “successo dell’Europa unita”.

sollevazione: IN VISTA LA PIÙ GRANDE DISTRUZIONE ECONOMICA DELL'ITALIA di Pasquale Cicalese

"
IN VISTA LA PIÙ GRANDE DISTRUZIONE ECONOMICA DELL'ITALIA di Pasquale Cicalese
 

stefanofabb

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Buongiorno a tutti.

"Siamo di fronte alla più grande svendita del Paese della storia moderna, alla più imponente distruzione di capitale, superiore alla Seconda Guerra Mondiale, con effetti sociali dirompenti.

Quel che definimmo la seconda linea del fronte verrebbe distrutta nel giro di pochi anni.

Si è arrivati dunque al redde rationem, dopo cinque anni dalla famosa lettera della Bce che imponeva all’Italia un percorso infernale di riforme che hanno portato alla più grave recessione degli ultimi 150 anni. Si è dato un colpo micidiale al salario sociale globale di classe, si è attuata la deflazione salariale, è stato imposto un feroce credit crunch che ha colpito al cuore l’imprenditoria italiana, si è riformata la Costituzione con il Fiscal Compact. Risultato: sono esplosi i crediti deteriorati. Ora si passa all’incasso. Si distrugge la struttura industriale per via bancaria attraverso quell’Unione Bancaria che Enrico Letta definì a suo tempo un “successo dell’Europa unita”.

sollevazione: IN VISTA LA PIÙ GRANDE DISTRUZIONE ECONOMICA DELL'ITALIA di Pasquale Cicalese

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IN VISTA LA PIÙ GRANDE DISTRUZIONE ECONOMICA DELL'ITALIA di Pasquale Cicalese
Lo si vede anche tra la gente Sergio..una insostenibile leggerezza...si parcheggia sempre più vicino alla meta ed in divieto di sosta e di identità..(se si potesse si entrerebbe in auto)..poi una pienezza di se che fa paura(siamo diventati più"ignoranti")perchè l'informazione a RETI unificate dei media ha bisogno di creare aleatorietà,nonostante la scuola vada a rotoli .Per ultimo l'insegnamento dato ai giovani dai genitori con i-phone in mano a 10 anni ed una disoccupazione dei venticinquenni al 40%..;una tristezza in evoluzione,buona Domenica
 

stefanofabb

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Un saluto a tutti
Purtroppo condivido in pieno il tuo pensiero;grande Stefano
Andando a Bologna oggi..in giro per il centro storico,(in mano a cinesi con negozi aperti (coiffeur) ed anche un deterioramento del centro storico che si scorge ,figuriamoci la periferia!In pratica si stanno dettando le condizioni loro di vita mettendoli sempre più a proprio agio..................Percorro gli stradelli guelfi ed in parte la SS. San Vitale che nessuno a dispetto dell'autostrada onerosa e trafficatissima preferisce!:(La cosa più triste è che si vedono nostre ditte storiche che hanno chiuso i battenti e tutto in disuso,una cosa che mi mette tristezza infinita,verso quelle persone che avevano creduto nello stato e nel sistema italiano,fino a pochi ani fa poco scalfibile,e giurano (il presidente banca d'Italia che il sistema bancario italiano è forte)ora che c'è ripresa immobiliare:eeh:(ma qui non siamo ancora arrivati al fondo del barile):muted:.Ora il mercato lo fanno i romeni,albanesi,mediorientali,pakistani,nigeriani,ed una immigrazione che va sempre più in direzione ostinata e contraria al nostro modo di sostenere la nostra popolazione ITALIANA con sussidiarietà.Sembra che si divertano A DARE LE NOTIZIE AL TIGGì PER PRENDERCI PER I FONDELLI (io non guardo tiggì)!!:clava:.Li ho visti arrivare da bimbo.. in due tre trentacinque anni fa nel mio Bar i primi vucumprà ..ed grazie alle politiche del ministero degli interni ed paesi europei(noi siamo il bengodi dove possono fare di tutto) si sono centuplicati,nonostante siano sempre attaccati al cellulare e vestiti in modo impeccabile a gestire la loro attività (vorrà dire che hanno grossi interessi)..anche in spiaggia ne passa uno ogni 5 minuti con chincaglieria d'ogni genere.Un solo ragionamento faccio perchè da qui in poi si percorrerà solo la stada del non ritorno:ordine:..Ps: Invece di fare demagogia a partire dalle piccole amministrazioni,fino ad arrivare su in alto è meglio muoversi perchè nel tessuto lavorativo c'è un sommerso che fa davvero paura..ma probabilmente alla classe politica sta bene cosi ,prendendo tempo prezioso alla popolazione rimandando a priori con l'astuzia che serve; alle domande e le richieste dei propri concittadini,sempre più disorientati,davanti ad un sistema oliato a dovere e dove nessuno deve dire nulla o fare ragionamenti strani.Grazie della condivisione trez17 e buona serata.
 

stefanofabb

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Le aperture dei principali quotidiani finanziari nazionali e
testate internazionali LIVE in questi minuti al seguente link:
Tutte le mattine
prima dell'apertura delle contrattazioni a Piazza Affari. Un
appuntamento da non perdere. Milano, Finanza.comBUON GIORNO
 

stefanofabb

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La settimana della Bce e dei dati del lavoro americano

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 30 mag - Mentre in
seno alla Fed si scaldano i motori per vedere se sara'
possibile procedere con un rialzo dei tassi gia' da giugno o
se sara' piu' prudente attendere settembre (la riunione del
Fomc e' fissata per il 15 giugno), settimana prossima sono
altri due gli appuntamenti che si contenderanno l'attenzione
dei mercati: la riunione del board della Bce a Vienna di
giovedi' 2 giugno, con conferenza stampa conclusiva di Mario
Draghi e il dato sul mercato del lavoro americano di
venerdi' 3 giugno. Ma anche quest'ultimo dato, importante di
per se', viene visto soprattutto come viatico o meno
all'aumento dei tassi americani. Nell'ultima settimana i
nuovi sussidi di disoccupazione sono calati a 268 mila, da
278 mila della settimana precedente, confermando che non ci
sono segnali di inversione del trend positivo del mercato del
lavoro. Il dato, migliore delle previsioni, si attesta in
media sotto quota 300.000 da 64 settimane, la serie migliore
dal 1973. Il dato di venerdi' dovrebbe sostanzialmente
confermare la tendenza in atto.
 

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