Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (4 lettori)

stefanofabb

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Tasso di disoccupazione al 21% a fine marzo

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 02 giu - Nel mese di
maggio il numero di disoccupati in Spagna e' sceso a 3,89
milioni, ovvero 119.768 in meno rispetto ad aprile. Rispetto
a maggio 2015 il calo e' pari al 7,68%, con 323.628
disoccupati in meno. Il tasso di disoccupazione nel paese,
secondo l'Istituto di Statistica, resta comunque molto
elevato e pari al 21% alla fine del primo trimestre 2016.
 

stefanofabb

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Buongiorno Ste
si direi che oggi sarà una giornata importante, anche per i dati USA, anche se non credo in un aumento di tassi da parte della FED in giugno.
Buon giorno belindo e buona festa della Repubblica.Scambi ridotti stamane vista la giornata festosa ma auspico in un rialzo pomeridiano dei btp
 

stefanofabb

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Tassi IRS
Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno -0.1 -0.1 0.85 0.88
2 anni -0.1 -0.1 1.01 1.04
3 anni -0.1 -0.1 1.14 1.17
4 anni -0.0 -0.0 1.24 1.27
5 anni -0.0 0.03 1.32 1.35
6 anni 0.09 0.12 1.40 1.43
7 anni 0.20 0.23 1.47 1.50
8 anni 0.31 0.34 1.54 1.57
9 anni 0.43 0.46 1.60 1.63
10 anni 0.53 0.56 1.66 1.69
15 anni 0.90 0.93 1.88 1.91
20 anni 1.05 1.08 2.00 2.03
25 anni 1.09 1.12
30 anni 1.10 1.13 2.09 2.12
 

stefanofabb

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La Banca centrale europea ha segnalato i seguenti dati
giornalieri sulla fornitura di liquidità, in milioni di euro.
I depositi overnight in calo a 275 miliardi, contro una
previsione di 331,9 miliardi mentre i prestiti si attestano a
281 miliardi vs. 305 miliardi previsti dalle stime.
Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 02 giu - Nella
zona euro sono calati rispetto a marzo i prezzi del settore
energia, -1,1%, e quelli dei beni di consume non durevoli,
-0,1% mentre i prezzi dei beni capitali e dei beni di consume
durevoli sono aumentati dello 0,1% e quelli dei beni
intermedi dello 0,2%. I prezzi totali dell'industria esclusa
l'energia sono aumentati dello 0,1%.
Nella Ue energia -0,5%, beni di consumo non direvoli -0,1%,
beni capitali e beni di consume durevoli +0,1%, beni
intermedi +0,2%. Prezzi totali energia esclusa +0,1%.
Cali piu' marcati in Croazia (-1,5%), Svezia (-1%),
Belgio, Estonia e Italia (-0,9%); aumenti piu' significativi
in Irlanda (+1,3%), Regno Unito (+0,6%) e Danimarca (+0,5%)
Rispetto ad aprile 2015 nella zona euro prezzi nel settore
energia -12,5%, beni intermedi -2,9%, beni di consume non
durevoli -0,8%; beni capitali +0,3%, beni di consume durevoli
+0,9%. Prezzi totali dell'industria energia eclusa -1,2.
Nella Ue energia -13%, beni intermedi -2,6%, beni di
consume non durevoli -0,7%; beni capitali +0,5%, beni di
consume durevoli +0,%. Prezzi totali dell'industria energia
esclusa -1,1%.
I prezzi alla produzione industriale rispetto ad aprile
2015 sono calati in tutti gli Stati eccetto Malta (+1%). Cali
piu' significativi in Olanda (-10,3%), Grecia (-8,8%), Belgio
(-6,9%) e Lituania (-6,6%).
 

stefanofabb

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Tlic o TLAC?Pagina 4 Milano Finanza di oggi.

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stefanofabb

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Parigi, 02 giu -
L'inflazione annuale nell'area Ocse in aprile e' rimasta
stabile allo 0,8%. Escludendo energia e generi alimentari,
l'andamento segna un leggero calo all'1,8% dall'1,9% di
marzo. Come comunica l'Ocse, l'inflazione dei prezzi
alimentari e' rallentata allo 0,4% dallo 0,7% di marzo,
mentre i prezzi dell'energia hanno segnato -7,8% contro -9,5%
a marzo. Il quadro dell'inflazione nell'area che riunisce i
34 Paesi piu' industrializzati resta variegato. E' accelerata
la dinamica dei prezzi negli Usa (+1,1% da +0,9%) e in Canada
(+1,7% da +1,3%). Marcia indietro, invece, per l'inflazione
in Germania (-0,1% da +0,3%), Italia (-0,5% da -0,2%),
Francia (-0,2% da -0,1%) e Regno Unito (+0,3% da +0,5%)
principalmente di riflesso ai prezzi 'core'. Prezzi ancora in
calo anche in Giappone (-0,3% da -0,1%), dovuto all'andamento
degli alimentari. L'inflazione nell'area euro e della Ue e'
rallentata a -0,2% da 0,0% a marzo. Escludendo energia e
alimentari, il rallentamento per l'Eurozona e' allo 0,7%
dall'1%. La stima flash di Eurostat, ricorda per altro
l'Ocse, punta a un tasso di inflazione di -0,1% nell'area
euro. Nel G20 l'inflazione di aprile e' stabile al 2,3%. Tra
i Paesi non-Ocse si segnala il netto calo dell'Indonesia
(3,6% dal 4,4%). Leggera flessione della dinamica dei prezzi
in Brasile (9,3% dal 9,4%), Russia (7,2% dal 7,3%), Arabia
Saudita (4,2% dal 4,3%) e Sud Africa (6,5% dal 6,6%).
Inflazione stabile in Cina, dove e' per il terzo mese
consecutivo al 2,3% e in aumento in India (5,9% dal 5,5%).
 

stefanofabb

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Parigi, 02 giu - Monito
dell'Esma alle banche sulla vendita ai clienti di titoli a
rischio bail-in. In uno 'statement' ufficiale preparato in
collaborazione con l'Eba, la European Securities and Markets
Authority "ricorda alle banche e alle societa' di
investimento la loro responsabilita' nell'agire nel migliore
interesse dei clienti quando vendono strumenti finanziari
passibili di bail-in". La nuova direttiva Brdd (Banking
Recovery and Resolution Directive) in vigore dal primo
gennaio - spiega l'Esma - significa che "gli istituti
probabilmente per fare fronte ai loro obblighi emetteranno
significative quantita' di titoli potenzialmente portatori di
perdite e l'Esma e' preoccupata che gli investitori, in
particolare i piccoli risparmiatori, non siano consapevoli
dei rischi che si assumono nell'acquistare questi prodotti".
L'Esma - che e' un'autorita' di regolamentazione indipendente
dell'Unione europea, ha sede a Parigi, e' formata dagli enti
di sorveglianza dei vari Paesi (per l'Italia la Consob) e fa
parte dello European System of Financial Supervision - nella
dichiarazione evidenzia che le banche devono rispettare gli
obblighi previsti dal Mifid. In particolare l'Authority
sottolinea l'importanza di fornire agli investitori
informazioni complete ed aggiornate, di gestire potenziali
conflitti d'interesse in particolare quanto un'istituzione
vende direttamente ai clienti i suoi strumenti finanziari
passibili di bail-in e di assicurarsi che il prodotto sia
adeguato all'investitore. Il tutto per "riflettere il fatto
che il cliente potrebbe perdere soldi senza che l'istituzione
diventi insolvente". "La protezione degli investitori e' al
cuore della missione dell'Esma e siamo preoccupati perche'
per gli investitori potrebbero essere difficile capire i
rischi insiti in questi investimenti data la novita'
costituita dal regime Brdd", commenta il presidente
dell'Esma, Steven Maijoor, sottolineando che "le misure
prudenziali di risanamento e risoluzione sono estremamente
importanti, ma nell'adeguarsi le banche e le societa' di
investimento non devono compromettere il modo con cui
trattano i clienti".
 

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