Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (2 lettori)

stefanofabb

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Tassi Interest Rate swaps

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno -0.0 -0.0 0.79 0.82
2 anni -0.0 -0.0 1.09 1.12
3 anni 0.05 0.06 1.33 1.36
4 anni 0.18 0.2 1.51 1.54
5 anni 0.32 0.36 1.67 1.70
6 anni 0.46 0.50 1.80 1.83
7 anni 0.60 0.64 1.91 1.94
8 anni 0.74 0.78 2.00 2.03
9 anni 0.86 0.90 2.09 2.12
10 anni 0.98 1.02 2.15 2.18
15 anni 1.37 1.41 2.39 2.42
20 anni 1.54 1.58 2.51 2.54
25 anni 1.58 1.59
30 anni 1.57 1.61 2.60 2.63
 

stefanofabb

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Buongiorno Zeb :)

Il discorso Npl come ben sai mi affascina da molto tempo e il nodo ormai è arrivato al pettine, ma bisogna chiedersi il perchè.
Secondo me il fatto che dal prossimo anno si passa sotto la piena sorveglianza UE ha obbligato alla trasparenza tutti gli istituti bancari ed è emerso che i problemi maggiori sono delle banche nostrane :(
Francoforte lo sapeva ovviamente e infatti se noti in questi anni hanno obbligato gli istituti di credito a fare massicci ADC proprio per non "sproporzionare" il capitale dal totale delle attività che tanto profittevoli non sono; oltre a questo se guardi i bilanci degli ultimi anni come per esempio UCG Unicredit, pesano gli accantonamenti: perdita record nel 2013 a 14 miliardi. Fineco verso la Borsa - Il Sole 24 ORE evidenzia come gli istituti siano stati obbligati a una prima svalutazione dei crediti che sono stati contabilizzati a un valore inferiore rispetto al precedente prorpio per comprirsi da maggiori perdite.

Oggi la situazione per me resta legata al ciclo economico, se le aziende italiane riprendono a far girare l'economia attraverso la ripresa di consumi e occupazione allora le sofferenze si fermeranno e le banche potranno cominciare a fare utili che però saranno "castrati" dalla BCE che obbligherà a svalutare a ogni occasione gli Npl in pancia, cosi facendo piano piano non fallirà nessuno a discapito degli utili.......................altrimenti dovremo assistere al bail-in sulle banche più "sofferenti"


IMHO
Le banche belindo non si prestano più nemmeno denaro ad un tasso negativo perchè dicono che hanno paura ma il motivo è un altro!..personalmente vedo che si chiudono linee di affidamenti ad aziende storiche e da un momento all'altro e vanno in malora(perche l'istituto che eroga, deve rispettare i parametri europei e non deve sforare)!!:no:Come deve resuscitare una nazione in questo modo??Ai quadri di Banca Etruria si parla che hanno trovato migliaia di conti (intestati a prestanome)..io come si dice in romagna "vado a ramengo".Se posso apro aziende all'estero che la tassazione è leggera e respiro e lascio fallire gli istituti con il governo che fa da regia.Se vogliono far partire l'industria devono finanziare altrimenti si nazionalizzerà quel poco che è rimasto e sarà sempre più difficile, dando manleva allo stato.Le parole scritte sui social contano come il due di briscola..la gente è stufa ma non muove un dito..allora che si fà??Si deve tornare al 1969?Sono nato in quell'anno duro per le piazze e movimenti nuovi..ma dalle primavere seguenti sono nate delle idee che hanno fatto partire molte cose e terminarne altre..ma non vorrei vedere nemmeno un ferito,buona sera ps;Svalutazione dei crediti?Andiamo a vedere i bilanci di MPS degli ultimi 10 anni..con 5 aumenti di capitale..per fortuna che hanno appena iniziato!!
 

camaleonte

Forumer storico
Le banche belindo non si prestano più nemmeno denaro ad un tasso negativo perchè dicono che hanno paura ma il motivo è un altro!..personalmente vedo che si chiudono linee di affidamenti ad aziende storiche e da un momento all'altro e vanno in malora(perche l'istituto che eroga, deve rispettare i parametri europei e non deve sforare)!!:no:Come deve resuscitare una nazione in questo modo??Ai quadri di Banca Etruria si parla che hanno trovato migliaia di conti (intestati a prestanome)..io come si dice in romagna "vado a ramengo".Se posso apro aziende all'estero che la tassazione è leggera e respiro e lascio fallire gli istituti con il governo che fa da regia.Se vogliono far partire l'industria devono finanziare altrimenti si nazionalizzerà quel poco che è rimasto e sarà sempre più difficile, dando manleva allo stato.Le parole scritte sui social contano come il due di briscola..la gente è stufa ma non muove un dito..allora che si fà??Si deve tornare al 1969?Sono nato in quell'anno duro per le piazze e movimenti nuovi..ma dalle primavere seguenti sono nate delle idee che hanno fatto partire molte cose e terminarne altre..ma non vorrei vedere nemmeno un ferito,buona sera ps;Svalutazione dei crediti?Andiamo a vedere i bilanci di MPS degli ultimi 10 anni..con 5 aumenti di capitale..per fortuna che hanno appena iniziato!!


Buongiorno Stefano e a tutti.

La strada appare segnata se non cambiano le cose:


"ANSA.it
Economia
Allarme studio Gb, Italia e Francia rischiano posto in G8
Allarme studio Gb, Italia e Francia rischiano posto in G8
Cina supera gli Stati Uniti nel 2029. Germania forte con gli immigrati


L'Italia al rallentatore rischia di uscire dal G8 delle maggiori al mondo. Il Belpaese, ora l'ottava economia globale, scivolerà in 13ma posizione entro il 2030. Anche la Francia rischia, e potrebbe scendere dall'attuale quinto posto fra le economie globali al nono. La Cina superera' gli Stati Uniti. E la Gran Bretagna si appresta a diventare la quarta al mondo. A scattare la fotografia dell'economia mondiale nel prossimo decennio è uno studio del Center for Economics Business and Research inglese.
A pesare sull'Italia è la crescita piatta, che la rende l'economia con la crescita più lenta fra i paesi avanzati.
L'Italia ha inoltre il secondo debito più alto nell'area euro, al 132% del pil, dopo la Grecia. La Francia non si trova in una posizione migliore. "La velocità delle riforme economiche è troppo lenta" afferma lo studio, sottolineando che un'eventuale uscita di Francia e Italia dal G8 avrebbe delle implicazioni geopolitiche.
Secondo il Center for Economics Business and Research, le cinque maggiori economie al mondo dopo il 2030 saranno Cina in prima posizione, seguita da Stati Uniti, India, Gran Bretagna e Brasile. Il recente rallentamento della crescita cinese farà slittare al 2029 il grande sorpasso degli Stati Uniti in termini di pil nominale. Un sorpasso che era inizialmente atteso per il 2025. Sulla classifica pesano pero' rischi politici. la corsa della Gran Bretagna potrebbe essere bruscamente bloccata da un'uscita dall'Unione Europea. La 'Brexit avrebbe un impatto pesante e si tradurrebbe in una crescita più lenta. L'afflusso dei migranti, invece, aiuterà la Germania a mantenere la sua forza. ''I migranti faranno aumentare i profitti, rallenteranno la crescita dei salari e allevieranno la mancanza di talenti".


Allarme studio Gb, Italia e Francia rischiano posto in G8 - Economia - ANSA.it
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Buongiorno Stefano e a tutti.

La strada appare segnata se non cambiano le cose:


"ANSA.it
Economia
Allarme studio Gb, Italia e Francia rischiano posto in G8
Allarme studio Gb, Italia e Francia rischiano posto in G8
Cina supera gli Stati Uniti nel 2029. Germania forte con gli immigrati


L'Italia al rallentatore rischia di uscire dal G8 delle maggiori al mondo. Il Belpaese, ora l'ottava economia globale, scivolerà in 13ma posizione entro il 2030. Anche la Francia rischia, e potrebbe scendere dall'attuale quinto posto fra le economie globali al nono. La Cina superera' gli Stati Uniti. E la Gran Bretagna si appresta a diventare la quarta al mondo. A scattare la fotografia dell'economia mondiale nel prossimo decennio è uno studio del Center for Economics Business and Research inglese.
A pesare sull'Italia è la crescita piatta, che la rende l'economia con la crescita più lenta fra i paesi avanzati.
L'Italia ha inoltre il secondo debito più alto nell'area euro, al 132% del pil, dopo la Grecia. La Francia non si trova in una posizione migliore. "La velocità delle riforme economiche è troppo lenta" afferma lo studio, sottolineando che un'eventuale uscita di Francia e Italia dal G8 avrebbe delle implicazioni geopolitiche.
Secondo il Center for Economics Business and Research, le cinque maggiori economie al mondo dopo il 2030 saranno Cina in prima posizione, seguita da Stati Uniti, India, Gran Bretagna e Brasile. Il recente rallentamento della crescita cinese farà slittare al 2029 il grande sorpasso degli Stati Uniti in termini di pil nominale. Un sorpasso che era inizialmente atteso per il 2025. Sulla classifica pesano pero' rischi politici. la corsa della Gran Bretagna potrebbe essere bruscamente bloccata da un'uscita dall'Unione Europea. La 'Brexit avrebbe un impatto pesante e si tradurrebbe in una crescita più lenta. L'afflusso dei migranti, invece, aiuterà la Germania a mantenere la sua forza. ''I migranti faranno aumentare i profitti, rallenteranno la crescita dei salari e allevieranno la mancanza di talenti".


Allarme studio Gb, Italia e Francia rischiano posto in G8 - Economia - ANSA.it
E' la verità Sergio.. se non si sta al passo ,meglio cedere a paesi più virtuosi.La promessa da parte di un presidente del consiglio e che viene vanificata da dati negativi in continua crescita(PIL) se non cambiano; a cominciare da uno snellimento parlamentare robusto ,sarà difficile mantenere le promesse..con le bugie non si va molto lontano,buon giorno
 
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