Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

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I prezzi del petrolio torneranno up. È una questione di quando, non se, per il semplice motivo che i prezzi sono ben al di sotto dei costi di sostituzione completa per una grossa fetta di alimentazione necessaria. Nella frenesia di vendita che ha recentemente afferrato mercati del petrolio, delle materie prime e di equità in tutto il mondo, è facile dimenticare il fatto evidente che sub- $ 40 al barile i prezzi non sono sostenibili perché non coprono i costi. Infatti, minando la sostenibilità finanziaria aziendale, questa stessa frenesia rende probabile che la ripresa dei prezzi verrà presto e sarà più nitida di quella che avrebbe se i prezzi del greggio erano rimasti nella gamma $ 40- $ 50 / bbl. Questo è un comportamento ciclico mercato delle materie prime con una vendetta. Purtroppo per l'industria petrolifera, questo ciclo estremo è coincidente con uno sforzo di svezzare il mondo dai combustibili fossili, e qualsiasi grande picco del prezzo del petrolio, anche se è breve, potrebbe rivelarsi più devastante nel lungo termine rispetto all'attuale tuffo prezzo."


http://www.energyintel.com/pages/wo...ocument&utm_term=publication&utm_medium=email
 
Io Ste penso si debba salire anche per me, ma per uno che è dentro e magari in gain è più semplice aspettare e provare a vedere l'allungo mentre per uno che è fuori entrare adesso è una scelta rischiosa, almeno sui lunghi.

La BCE vuole cambiare politica monetaria ma l'ultima volta ha preferito piuttosto che aumentare l'importo ampliare gli asset, se anche a marzo scegliesse una strada diversa dall'aumentare l'importo (che Wmann ha già detto che non è s'accordo) potrebbe essere un altra salita sulle aspettative e una discesa sulla news.....................quindi okkio!!!
C'è anche il pericolo a mio modo di vedere che salga il petrolio per il calo di offerta e qui sarebbero veri caxxi amari perchè aumenterebbe l'infla senza ripresa economica e per l'UE potrebbe dare un duro colpo!:mumble:
Che diversi che siamo !Nella mia vita ho sempre aspettato "in loss" i titoli di stato tenendo ..mi hanno dato i più grandi guadagni:)
 
Meglio cose più serie ( per me ):

"Un altro chiodo nella bara Uniti impero: Collapse Of Shale Gas Produzione Has Begun"

Another Nail In The US Empire Coffin: Collapse Of Shale Gas Production Has Begun | Zero Hedge


Mentre il crollo della produzione statunitense di gas shale è uno chiodo nella bara Uniti impero, l'altro è Shale Oil. Stati Uniti la produzione di olio di scisto ha raggiunto il picco prima produzione di gas shale:

Top-4-Shale-Oil-Campi-Produzione

Questo grafico è a pochi mesi su data, ma secondo l'EIA Produttività Report, la produzione nazionale di petrolio dei quattro giacimenti di scisto migliori ha raggiunto nel mese di aprile del 2015 ... tre mesi prima dei principali giacimenti di gas di scisto (luglio 2015).

Purtroppo per gli Stati Uniti, non è mai stata intenzione di diventare energeticamente indipendente. Il concetto di indipendenza energetica degli Stati Uniti è stato costruito su hype, di speranza e di escrementi di mucca. Invece, ora stiamo andando a testimoniare il crollo degli Stati Uniti scisto produzione di petrolio e di gas.

Il crollo degli Stati Uniti olio di scisto e produzione di gas sono due chiodi nella bara Uniti Impero. Come mai? Perché Stati Uniti dovranno fare affidamento sulla crescita importazioni di petrolio e di gas in futuro, come la forza e la fede del dollaro si indebolisce. Vedo un momento in cui i paesi esportatori di petrolio non sono più prendere dollari o titoli del Tesoro USA per il petrolio. Il che significa ... che stiamo per avere effettivamente scambiare qualcosa di valore reale diverso da promesse di carta.

Credo che la produzione di petrolio degli Stati Uniti diminuirà del 30-40% rispetto al picco (9,6 milioni di barili al giorno di luglio 2015) entro il 2020 e 60-75% entro il 2025. L'impero degli Stati Uniti è un'economia sprawl suburbano che ha bisogno di un sacco di olio per mantenere i treni , camion e auto in movimento. Un crollo nella produzione di petrolio comporterà anche un crollo dell'attività economica.

Così, un crollo dell'attività economica significa default del debito alle stelle, fallimenti di massa e precipitare entrate fiscali. Questo sarà un disastro per l'impero USA.
 

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Buongiorno a tutti.

Da Mercato Libero:

"AMERICA CONTRO EUROPA...I DUE PAESI LITIGANO SU DI CHI SIANO LE TASSE DI GOOGLE E COMPANY
L'europa inizia a tassare le multinazionali americane....un processo appena iniziato e che non e' visto bene dalle autorita' americane..
Tenete presente che negli ultimi anni..con la scusa che le regole (AMERICANE) devono essere rispettate..l'america ha incassato da aziende europee miliardi di multe..come fosse una grande tangente...e l'europa ha pagato senza battere ciglio..
Adesso che l'europa tassa le imprese made in Usa...la preoccupazione delle autorita' americane è forte...pensate che un aumento del 10% delle tasse pagate...comporta una diminuizione identica dei profitti ...il che significa un crollo del 10% del valore della azioni...
Ma non solo..se gli utili vengono tassati in europa ...ecco che rimane meno ciccia per le casse assetate di denaro del fisco americano..
Questa guerra per le tasse non pagate in europa e al momento neppure in Usa (con effetto retroattivo ) potrebbe portare al crollo dei profitti di queste multinazionali e al crollo delle quotazioni sui mercati....


Gli Stati Uniti hanno scatenato un attacco insolitamente schietto alla Commissione europea, dicendo che è stato ingiustamente di mira aziende americane come di Apple, Amazon, Starbucks e McDonald nella sua auto contro l'evasione fiscale.
Robert Stack, il funzionario del Tesoro statunitense responsabile della politica fiscale internazionale, ha visitato a Bruxelles il Venerdì di esprimere i timori di Washington su pregiudizi in indagini fiscali di alto profilo della commissione. Ha accusato l'UE di colpire fondi che sono stati dovuti al Tesoro degli Stati Uniti.
Le sue osservazioni aggiungono crescenti tensioni USA-UE su temi che vanno dalla privacy internet a un'inchiesta antitrust sul presunto predominio di Google, la tecnologia gigante americano.
L'intervento del signor Stack arriva sulla scia di visita della scorsa settimana da Tim Cook, amministratore delegato di Apple, che potrebbe essere sul gancio per una fattura di back-fiscale di miliardi di euro a causa delle sue disposizioni fiscali in Irlanda.
"Siamo preoccupati che la Commissione Europea sembra essere sproporzionata di mira le aziende statunitensi", ha detto Pila dopo i suoi incontri con i funzionari di concorrenza dell'UE.
Poiché la politica fiscale è tecnicamente una competenza degli Stati membri, la Commissione ha adottato un approccio nuovo e controverso per affrontare le "sweetheart" offerte fiscali dato a leader multinazionali da parte di alcuni paesi dell'Unione europea.
La Commissione ha sostenuto che tali accordi costituiscono una forma di "aiuti di Stato" illegale, in effetti definire decisioni fiscali come una sovvenzione illegale che offre alle aziende un vantaggio sleale rispetto la loro rivali.
Margrethe Vestager, capo della concorrenza della Commissione, ha colpito il suo primo colpo nel mese di ottobre, ordinando Lussemburgo e Paesi Bassi di recuperare decine di milioni di euro di tasse arretrate nei casi di Fiat e Starbucks. Il mese scorso, ha anche aperto a una sonda in McDonald, la catena di fast-food.
Signor Stack replicò che l'UE è sbagliata utilizzando l'arma degli aiuti di Stato in modo retrospettivo per sostituire un regime fiscale legalmente concordate con gli Stati membri. "L'applicazione retroattiva di questi nuovi approcci mette in discussione la correttezza sostanziale del procedimento", ha detto, aggiungendo che la tattica era tale da provocare incertezza tra gli investitori americani in Europa. La maggior parte critica, il signor Stack ha detto che l'UE stava cercando di entrate fiscali che dovrebbe alla fine essere pagati negli Stati Uniti. "Siamo molto preoccupati che la Commissione Europea sta raggiungendo fuori al reddito fiscale che nessuno Stato membro ha il diritto di tassare", ha detto.

L'applicazione retroattiva di questi nuovi approcci mette in discussione la correttezza di base dei procedimenti - Robert Stack, vice segretario del Tesoro americano
Questo problema è molto divisioni, poiché la rabbia pubblica e politica è in crescita su entrambi i lati dell'Atlantico che le multinazionali statunitensi hanno imparato l'arte di accumulare vaste scorte di guadagni internazionali in gran parte non tassati. Tuttavia, il Tesoro degli Stati Uniti sostiene che la maggior parte di questo denaro è semplicemente differita e dovrà essere rimpatriato per la tassazione negli Stati Uniti, anche se non esiste un termine preciso per questo.
Mr Pila anche ricordato i timori di Washington che una conseguenza inattesa delle riprese fiscali potrebbero essere che le società interessate avrebbero rivendicare crediti negli Stati Uniti sulle esigenze fiscali internazionali. "Se è così contribuenti americani finirebbe per pagare il conto per questi insediamenti aiuti di Stato".
La signora Vestager ha categoricamente respinto le accuse di parzialità e sostiene che lei sta cercando di garantire che i paesi europei non danno offerte speciali per le multinazionali selezionati, che sarebbe disponibile ai concorrenti, solo per garantire gli investimenti.
I funzionari europei sono anche sprezzante della tesi degli Stati Uniti che gli aiuti di Stato è uno strumento retroattiva. Insistono che sia da tempo stabilito, ed è stato utilizzato in precedenza in casi fiscali. Ms Vestager è stato anche preoccupati di sottolineare che i trattati sulla doppia imposizione dell'America con i paesi dell'UE non dovrebbero diventare "doppio trattati di non-imposizione", senza l'imposta sulle società pagata in entrambi i paesi.
Le osservazioni del sig Stack sono suscettibili a far decollare un già tesa situazione di stallo. I membri del Senato degli Stati Uniti chiamato all'inizio di questo mese a segretario al Tesoro Usa Jack Lew di intervenire e fermare la sig.ra Vestager imponendo sanzioni alle imprese statunitensi.
I membri della commissione finanze del Senato hanno invitato l'UE "non di raggiungere risultati retroattivi che non sono coerenti con gli standard accettati a livello internazionale ", aggiungendo che ciò equivarrebbe a una" minaccia diretta "per gli interessi degli Stati Uniti.
Il presidente Barack Obama ha anche fatto le critiche dello scorso anno, in relazione, più in generale al controllo normativo dell'Unione europea delle società statunitensi di tecnologia, affermando che le sonde sono stati guidati dai" interessi commerciali " delle imprese europee che hanno lottato per competere."
 
"Il PIL dell’Italia? E’ tornato all’anno Mille
Una bella infografica dell’Economist ricostruisce il PIL mondiale dall’anno 1 ai giorni nostri, con le percentuali delle maggiori nazioni sul totale in moneta costante – PPP, purchase power parity in dollari 1990. Come si può vedere la quota parte odierna del PIL italiano è più o meno pari a quella dell’anno Mille."


Il PIL dell?Italia? E? tornato all?anno Mille | Scenarieconomici.it


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"C'è una virtù che molto amo, l'unica. Essa ha nome tenacia. Delle molte virtù di cui leggiamo nei libri e di cui sentiamo parlare i maestri non so che farmene. E, d'altro canto, tutte le molte virtù che l'uomo si è inventato potrebbero essere raccolte sotto un'unica denominazione. Virtù significa obbedienza. Solo che c'è da chiedersi a chi si obbedisce. Anche la tenacia, infatti, è obbedienza. Ma tutte le altre virtù, tanto amate e lodate, sono obbedienza a leggi che sono state imposte da uomini; soltanto la tenacia non si inchina a queste leggi. Chi è tenace obbedisce infatti a un'altra legge, una legge particolare, assolutamente sacra, la legge che ha in se stesso, il “tenere a se stesso”.
Hermann Hesse
 

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