La maggiori richieste sono pari a 29,5% del totale
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 14 mar - A questo
riguardo va segnalato come la progressiva riduzione del
valore dei mutui richiesti rifletta da un lato le favorevoli
condizioni di acquisto degli immobili disponibili sul
mercato, dall'altro la consolidata tendenza da parte delle
famiglie a privilegiare soluzioni in cui peso della rata
incida il meno possibile sul reddito disponibile. Senza
dimenticare la crescente incidenza delle surroghe, che per
natura si caratterizzano per un importo piu' contenuto
rispetto ai nuovi mutui.
Dai dati emerge che la classe in cui si sono maggiormente
concentrate le richieste degli italiani e' quella compresa
tra 100 e 150.000 euro, con una quota del 29,5% sul totale,
seguita da quella compresa tra 0 e 75.000 euro con il 27,7%.
A conferma della cautela delle famiglie italiane, il
Barometro CRIF rileva ancora una volta la preponderanza di
richieste di mutui concentrate nelle classi di durata
superiori ai 15 anni, che complessivamente assorbono il 66,8%
del totale. Questa tendenza conferma la propensione a
privilegiare piano di rimborso lunghi, che consentono di
ridurre il peso della rata mensile sul reddito disponibile e
sui risparmi della famiglia.
Osservando la distribuzione della domanda di mutui in
relazione all'eta' del richiedente, l'ultimo aggiornamento
del Barometro CRIF mette in evidenza come anche nel mese di
febbraio si riscontri una maggior concentrazione nella classe
di eta' compresa tra i 35 e i 44 anni (con una quota pari al
36,4% del totale). Come prevedibile, complessivamente circa
2/3 delle richieste sono state presentate da under 44.
'In questi primi mesi dell'anno la domanda di finanziamenti
immobiliari si e' mantenuta vivace, confermando un trend
positivo che perdura ininterrottamente da quasi 3 anni.
D'altro canto, sia il basso livello dei tassi interesse
applicati, sia prezzi di acquisto ancora appetibili
contribuiscono a stimolare il rinnovato interesse delle
famiglie ad investire sul mattone - ha commentato Simone
Capecchi, Executive Director di CRIF - In questo contesto
sembra aprirsi una nuova sfida per gli Istituti, che li
vedra' impegnati nello sviluppo di idonee strategie
commerciali per intercettare e soddisfare la crescente
richiesta di mutui da parte delle famiglie".
(RADIOCOR) 14-03-16 13:01:33