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Grafici cambi
 
Eurozona: prezzi alla produzione in calo dello 0,1% a marzo
Nell'Eurozona i prezzi alla produzione hanno segnato a marzo
un ribasso dello 0,1% rispetto a marzo, deludendo le attese
degli analisti che si aspettavano una variazione nulla (0%). Su
base annua, quindi nei confronti di marzo 2018, i prezzi alla
produzione sono saliti del 2,9% (consensus +3%). Milano,
Finanza.com Buon giorno
 
(ANSA) - ROMA, 3 MAG - Lo spread tra Btp e Bund archivia la settimana a 253 punti base col tasso sul decennale del Tesoro al 2,55%.
Scritto da: Ansa
 
Bankitalia: banche vulnerabili a debolezza congiuntura, tensioni su Btp
Bankitalia: banche vulnerabili a debolezza congiuntura, tensioni su Btp
Reuters | 03.05.2019 18:10

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ROMA (Reuters) - L'indebolimento della crescita e la vulnerabilità a evoluzioni negative dei titoli di Stato penalizzano le banche italiane e rendono loro più difficile l'accesso al mercato dei capitali, nonostante stia proseguendo a "ritmo sostenuto" la cessione dei crediti deteriorati.

Nel nuovo rapporto sulla stabilità finanziaria, la Banca d'Italia avverte che il ciclo finanziario si sta ulteriormente indebolendo: i prestiti alle famiglie crescono a tassi contenuti e "la ripresa di quelli alle imprese si è arrestata".

"L'indebolimento della crescita economica si è riflesso in una diminuzione degli utili previsti dagli analisti, seppure più contenuta rispetto a quella delle altre banche europee", si legge nel rapporto.

Il differenziale tra la redditività attesa e il costo atteso del capitale è peggiorato di 80 punti base a -4,5 punti percentuali, dice Via Nazionale.

Le tensioni sul mercato dei titoli di Stato si sono attenutate ma restano comunque rilevanti. Bankitalia ribadisce che l'alto livello del debito pubblico rende l'economia italiana esposta alle tensioni sui mercati finanziari e "riduce la capacità della politica di bilancio di sostenere l'attività produttiva di fronte a fasi di rallentamento".

Segnali positivi si registrano invece sul fronte dello smobilizzo di non performing loan. Le vendite concluse durante tutto il 2018 (per un valore complessivo di 55 miliardi) hanno superato di 15 miliardi l'ammontare pianificato dalle banche all’inizio dell'anno e hanno riguardato anche prestiti classificati come inadempienze probabili per 5 miliardi (2 nel 2017).

Bankitalia stima che l'incidenza di crediti deteriorati sul totale dei finanziamenti, al netto delle rettifiche, diminuirà al 3,9% entro fine 2019 e al 3,1% nel 2021.

Scritto da: Reuters
 
Buongiorno.

Intermonte sim, ecco perché il prezzo del petrolio cala e calerà
Nonostante l'acuirsi delle tensioni geopolitiche in Libia e Venezuela, dal 24 aprile il prezzo del petrolio è sceso del 6%. Cesarano (Intermonte sim) spiega le ragioni di questo trend, che potrebbe proseguire a breve. E rappresentare un'occasione per prese di profitto sui listini

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"Il ribasso del petrolio potrebbe avere anche un impatto sui listini azionari. Come è avvenuto ieri quando le società dell'energia presenti nell'indice S&P 500 hanno perso l'1,7%, pesando sulla performance finale dell'intero indice che ha chiuso a -0,21%. "Il calo del greggio come già accaduto nell'ultimo anno, potrebbe rappresentare un potenziale innesco per prese di profitto temporanee sui mercati azionari", aggiunge Cesarano che, però, sottolinea il termine temporaneo. "L'impatto temporaneo è legato al fatto che, in prospettiva, è atteso ancora maggior supporto da parte delle banche centrali in vista degli importanti incontri Bce e Fed di giugno", conclude Cesarano."
 

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