Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Per curiosità personale, ma tu quest'articolo che ho postato stamane, l'hai letto?

"Stay tuned, lo spettacolo sta per cominciare, domani la BCE, la prossima settimana la FED e falliranno, come sempre, lo suggerisce la storia. Non importa cosa inventeranno, una deflazione non la puoi combattere con le solite armi, non puoi usare le stesse armi con le quali hai fallito prima. Ma questa è un’altra storia e ve la racconteremo, quando anche l’ultimo irriducibile giapponese su un’isola deserta si sarà convinto che il più spettacolare rally del mercato obbligazionario, è appena cominciato in America, Giappone e Europa, ormai sono perduti."

DRAGHI BCE GERMANIA… COUNTDOWN! | icebergfinanza
Sinceramente no.Scusa
 
marketinsight.it - MERCATI - EUROPA MISTA POST BCE E IN ATTESA DEL PIL USA, MILANO -0,4%
Borse continentali contrastate all'indomani della riunione
della Bce, mentre i futures di Wall Street viaggiano in lieve
rialzo con focus sulle trimestrali e sul Pil del secondo
trimestre 2019 in uscita oggi. Intorno alle 11:45 il Ftse Mib
arretra dello 0,4% in area 21.810 punti, debole come l'Ibex 35
di[...]


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
"
L'Unione europea, per dare maggiore stabilità finanziaria ai paesi dell'Eurozona e dell'Unione europea, ha lanciato il progetto dei bond comunitari (Eurobond).
Col termine Eurobond si intende un’obbligazione garantita in solido da tutti gli stati membri della zona euro.
Allo studio ci sono tre ambiti di possibile applicazione dei bond comunitari: un'opzione piena, con la sostituzione di tutti i titoli sovrani, un'opzione parziale, con garanzie congiunte e un'opzione parziale con garanzie non congiunte.
Per la seconda opzione, giudicata la più probabile, l'idea è di una convivenza tra bond garantiti dagli stati membri e bond garantiti dall'Ue.

Vantaggi

Gli Eurobond potrebb..."

Gli Eurobond - Borsa Italiana

GLI EUROBOND

Le obbligazioni garantite in solido da tutti gli stati membri della zona euro

..letto l articolo..e ringrazio..ma in pratica...chi avesse il nostro btp67 a 100..ne trarrebbe vantaggi o no ?..
Mah non ne sono pienamente convinto,se fossero in circolazione sarebbero più apprezzati (non comprati con i volumi del nostro matusalemme)..per il semplice fatto che gli italici sono i più speculati e bastonati,buon giorno.
Non c'è nulla di preciso e /o di definito. Con i tempi degli euroburocrati potrebbero passare tranquillamente altri 8 anni prima che prendano una decisione...
Questo è pacifico anche io ho tempo di andare in pensione,rigorosamente minima ! :mmmm:Buon week-end
Oggi i btp torneranno a salire..
Dopo l'uscita dei dati sul Pil degli USA..
Atteso un deludente + 1,8%(magari lo avessimo noi)dopo un ben piu' confortante + 3,1%
La Riunione della FED del 31 luglio diventa interessante..
Ne sono convinto Portovenere71 anche io ;provo a spiegarlo in tre righe..La mattina è stata caratterizzata a ribasso con continui colpi sulla parte bassa del book.. :-Roggi auspico una risalita :clapclap:;anche perche l’indice generale ZEW tedesco che diventa negativo questo mese per la prima volta dal 2010 è un dato già assodato..io ad esempio contribuisco alla causa del fermo mercato delle auto ..(ho già in mano il turbo nuovo della Volvo V70 D5 con 360 K e lo monta un caro amico in casa :tutti:..:devil::cinque: Altra cosa! intanto che non ci sarà la sicurezza che il debito italico e che Mr. Draghi o Miss. Lagarde d'accordo con i fondi per dare il via ad un rating più consono..si cincischierà ancora un pochino :nero: . Concludo col supporto del Btp 2047 catturata poc'anzi con "scarico-naccio" in area 196 di spread mi dice che ne hanno avuto abbastanza i ribassisti del fine settimana

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Stati Uniti: Pil II trimestre sale più del previsto, +2,1% su base annualizzata
Secondo la prima lettura, il Prodotto interno lordo (Pil)
americano è salito del 2,1% nel secondo trimestre rispetto al
periodo precedente, su base annualizzata. Gli analisti avevano
stimato un +1,8%. Nei primi tre mesi del 2019 l'economia Usa
era aumentata del 3,1%. Milano, Finanza.com
 
Stati Uniti: Pil II trimestre sale più del previsto, +2,1% su base annualizzata
Secondo la prima lettura, il Prodotto interno lordo (Pil)
americano è salito del 2,1% nel secondo trimestre rispetto al
periodo precedente, su base annualizzata. Gli analisti avevano
stimato un +1,8%. Nei primi tre mesi del 2019 l'economia Usa
era aumentata del 3,1%. Milano, Finanza.com

Sempre basso..rispetto alla precedente lettura di 3,1%..ma sicuramente meglio dell'1,80% stimato..
Road to 31 luglio:car:
Un incoraggiamento a Jerome:ola:
 
Stati Uniti: Pil II trimestre sale più del previsto, +2,1% su base annualizzata
Secondo la prima lettura, il Prodotto interno lordo (Pil)
americano è salito del 2,1% nel secondo trimestre rispetto al
periodo precedente, su base annualizzata. Gli analisti avevano
stimato un +1,8%. Nei primi tre mesi del 2019 l'economia Usa
era aumentata del 3,1%. Milano, Finanza.com
Il 31 con Fed che non taglierà i tassi vedo un ritorno al 3% sul 30year. Stay tuned :accordo:
 
Stati Uniti: Pil II trimestre sale più del previsto, +2,1% su base annualizzata
Secondo la prima lettura, il Prodotto interno lordo (Pil)
americano è salito del 2,1% nel secondo trimestre rispetto al
periodo precedente, su base annualizzata. Gli analisti avevano
stimato un +1,8%. Nei primi tre mesi del 2019 l'economia Usa
era aumentata del 3,1%. Milano, Finanza.com

Il 31 con Fed che non taglierà i tassi vedo un ritorno al 3% sul 30year. Stay tuned :accordo:

Direi che con questo dato possiamo sicuramente dire addio ad un taglio di 50 bp (che sarebbe stato comunque improbabile anche con l' 1.8).
 
Ultima modifica:
Gli esperti di Schroders (LON:SDR), Legg Mason e BlackRock (NYSE:BLK) approfondiscono gli aspetti di maggior rilievo emersi dopo il meeting della Bce e illustrano le implicazioni per i mercati e gli investitori

I più recenti indicatori economici in rallentamento, con gli Ifo tedeschi – che anticipano spesso l’andamento della produzione industriale tedesca ed europea – pubblicati ieri tutt’altro che positivi, e la guerra commerciale internazionale ancora lontana da una soluzione, hanno inciso sull’outlook e Mario Draghi ieri lo ha puntualmente ribadito. Il presidente della Bce, alla luce dei rischi economici in crescita e dell’inflazione destinata per il prossimo futuro a rimanere al di sotto dell’obiettivo, è pronto a prendere provvedimenti su larga scala, con riduzioni dei tassi di interesse sui depositi, un sistema di tiering , ovvero la possibilità di alcune esenzioni nell’applicazione del tasso negativo della BCE sui depositi (-0,4%), un’ulteriore estensione delle linee guida per il futuro e il rilancio di un programma di acquisto di asset.
FinanciaLounge
 
FRANCOFORTE (Reuters) - Le aspettative di inflazione nella zona euro continuano a calare, secondo l'ultima indagine trimestrale commissionata dalla Banca centrale europea ai previsori professionisti, che rafforza i piani della banca centrale di creare un nuovo pacchetto di misure di stimolo per rilanciare le pressioni sui prezzi.

Il Survey of Professional Forecasters, un input chiave nelle decisioni di politica monetaria, prevede ora un'inflazione all'1,4% per il prossimo anno, al di sotto della precedente stima dell'1,5%. Le previsioni per il 2021 sono state ridotte all'1,5% dall'1,6%, entrambe sotto l'obiettivo Bce attorno al 2%.

Durante il meeting della Bce di ieri, il presidente Mario Draghi ha praticamente promesso un allentamento della politica monetaria a settembre, in un contesto di deterioramento delle prospettive di crescita, e ha anche accennato a una reinterpretazione del target d'inflazione della Bce, il cardine della politica monetaria dell'istituto.

Nel lungo termine, definito in cinque anni, l'inflazione è prevista all'1,7%, sotto la precedente stima dell'1,8%, indicando un possibile distacco dall'obiettivo delle previsioni di inflazione a lungo termine.

Con una guerra dei dazi a livello globale che danneggia la fiducia, il settore manifattiero dell'Europa, basato sulle esportazioni, è colato a picco recentemente. Ciò minaccia di indebolire un'economia interna finora resiliente, che deve ancora riprendersi completamente dalla crisi del debito della zona euro.

Le proiezioni di crescita, tuttavia, rimangono quasi invariate. L'indagine vede la crescita economica all'1,2% quest'anno, invariata rispetto a tre mesi fa. Le proiezioni per la crescita nel 2020 sono state riviste all'1,3% rispetto all'1,4%.

Per il 2021 è ancora prevista una crescita dell'1,4%, così come resta invariata all'1,4% la proiezione a lungo termine.

Scritto da: Reuters
 

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