Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

"Umile Contadino" ;) ti ha rapito il dentista?
Te lo scrivo qui visto che di là non ti paventi (non si fa ). Tu che sei MAESTRO in queste tematiche sai bene che i "drivers" ora sono tutti di matrice politica, sia nazionale che europea, ne abbiamo parlato quando ci siamo visti la settimana scorsa. Queste debolezze (non da poco) sono carburante per questo rialzo dei rendimenti (non solo nostro, ma noi siamo come sempre, osservati "speciali"). Due consigli da un "umile passeggero del TdsMinivan " :D se le vuoi : 1) metti il secondo piano il Future per ora e lavora con il Grafico del Rendimento (sai che IO sono un suo fedele discepolo da sempre!) e...



...e per questo ti consiglio di dare un occhio alle analisi grafiche di IsTheEnd che trovo assolutamente pertinenti ed esposte con chiarezza e discernimento.

2) Ti confermo l'interesse per l'utilizzo del Supertrend in fase di Trading breve. Ieri è stato positivo. Oggi l'ho seguito per un nuovo tentativo (ancora aperto sul Btp47 preso a 110,80 verso le 10,40 ). Uso size piccole per ora dovendo studiare e capire: 50k

Vedi l'allegato 535407


fammi un fischio quando vedi news (politiche) all'orizzonte tu che hai le "mani in pasta" :bow: ..nel frattempo si vive alla giornata. Per me, come ti ho detto, in mancanza di quelle svolte, il traguardo è più basso

Ps ..ci si vede a Milano :cin:
Ecco...se c'è qualcuno che pensa di essere ancora acerbo per fare trading in modo consapevole e ragionato, date retta a questo utente, Paolo di nome, spx di nickname. Da lui io ho imparato molto e se avesse il tempo da dedicare a questo thd, molti utenti ne gioverebbero in maniera esponenziale. Grazie delle info...
PS Ho postato stamane su twetter ma forse non ci siamo trovati come orari...
 
interessante anche questo articolo SPY FINANZA/ Il rischio "palla di neve" per bond e spread

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solo la scorsa settimana oltre 2 triliardi di controvalore in obbligazioni con rendimento negativo siano sparite.
Certo, stando alle proiezioni, gli algoritmi dei grandi fondi speculativi oggi avrebbero già liquidato l’80% delle loro posizioni in debito sovrano (Usa, Germania, Giappone e Regno Unito) dal picco di agosto, quindi formalmente la loro ondata ribassista non avrebbe più magnitudo residua in grado di spingere ancora molto al rialzo i rendimenti, ma il livello di crescita degli yield già oggi è in linea con quello che appare la peggiore sell-off da fine 2016. Dalla fine di agosto, il Treasury a 10 anni, ad esempio, ha preso qualcosa come 42 punti base di rendimento, quasi senza che alcun accadimento macro particolarmente eclatante facesse capolino sui giornali per giustificare un movimento simile. Stessa dinamica per il Bund tedesco
 
Ecco...se c'è qualcuno che pensa di essere ancora acerbo per fare trading in modo consapevole e ragionato, date retta a questo utente, Paolo di nome, spx di nickname. Da lui io ho imparato molto e se avesse il tempo da dedicare a questo thd, molti utenti ne gioverebbero in maniera esponenziale. Grazie delle info...
PS Ho postato stamane su twetter ma forse non ci siamo trovati come orari...
Grazie per il post e per il riferimento ai driver politici.
 
Google fa la banca e offre conti correnti agli utenti

L’indiscrezione arriva dal Wall Street Journal, secondo cui il servizio, chiamato “Cache” e sviluppato insieme a Citigroup, potrebbe partire già nel 2020

di Chiara Merico
Anche Google fa il grande salto e debutta nel mondo delle banche e della finanza personale: secondo il Wall Street Journal Big G inizierà a offrire conti correnti ai clienti a partire dal prossimo anno.

PARTNERSHIP CON BANCHE TRADIZIONALI
Il progetto, chiamato “Cache”, verrà sviluppato in partnership con banche tradizionali, come Citigroup, e unioni di credito come la Stanford Federal Credit Union: i partner gestiranno tutte le attività finanziarie e di compliance relative ai conti correnti.

I VANTAGGI PER GLI ISTITUTI DI CREDITO
Secondo il Wsj, l’accordo con Google consentirà alle banche di attrarre una clientela più giovane e tecnologica, abituata a gestire gran parte delle proprie attività quotidiane online. Come ha spiegato Caesar Sengupta, general manager of payments e vicepresidente di Google, le banche beneficeranno inoltre della capacità di Big G di gestire grandi quantità di dati e trasformarli in prodotti a valore aggiunto.

I PRECEDENTI E LE DIFFERENZE
Sengupta ha precisato che il progetto prevede un ruolo molto più centrale per le banche rispetto a quanto previsto da altri big del tech nelle loro iniziative legate alla finanza: ad esempio, Apple ha sviluppato la carta di credito Apple Card insieme a Goldman Sachs, ma il prodotto viene percepito essenzialmente come marchiato Apple.

FACEBOOK PAY
La stessa Google offre già ai suoi clienti il servizio Google Pay, e il suo portafoglio virtuale Google Wallet consente di effettuare alcune operazioni come lo scambio di denaro tra persone. Proprio ieri Facebook ha annunciato il lancio di Facebook Pay, uno strumento di pagamento digitale che si può usare con tutte le app della famiglia, quindi anche con Messenger, Instagram e WhatsApp.

PREOCCUPAZIONI PER LA PRIVACY
Tuttavia, non mancano preoccupazioni per l’operazione. La principale riguarda la privacy: convincere gli utenti a consentire a Google l’accesso a dati così sensibili come quelli bancari può essere, secondo molti osservatori, un compito molto arduo. Specialmente in un momento storico come questo, che vede le Big Tech nel mirino di utenti e autorità proprio per i temi riguardanti la tutela della riservatezza degli utenti.
 
Ultima modifica:
Fed: Powell, tassi fermi ma pronti ad agire se cambiano prospettive
"Riteniamo che l'attuale posizione di politica monetaria
resterà appropriata fintanto che le informazioni in arrivo
sull'economia saranno sostanzialmente coerenti con le nostre
prospettive di una moderata crescita economica, un forte
mercato del lavoro e inflazione vicino al nostro obiettivo". A
dirlo il presidente della Fed, Jerome Powell, nella sua
audizione al Congresso Usa. "Naturalmente, se emergessero
sviluppi in grado di mutare in maniera sostanziale le nostre
prospettive, risponderemo di conseguenza. Non siamo su un
percorso prestabilito", ha aggiunto il numero uno della banca
centrale americana che nell'ultimo meeting di ottobre ha
tagliato il costo del denaro che è ora compreso nel range
1,5-1,75 per cento. Milano, Finanza.com


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I Future sui decennali poc'anzi!
 

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