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Borse europee tutte in rosso, cadono i colossi del Lusso 21/01/2020 09:39 - WS

Le Borse europee sono tutte in rosso, intimorite dalle conseguenze, per ora incalcolabili, dell'epidemia di polmonite scoppiata in Cina.


Indice Eurostoxx (ESTOXX50), Dax di Francoforte e FtseMib perdono circa l'1%.


Con l’avvicinarsi del Capodanno cinese (il prossimo 25 gennaio), cresce la preoccupazione che il virus possa contagiare molte altre persone, visto che in tanti si metteranno in viaggio per visitare le proprie famiglie e molti passeranno probabilmente per la città di Wuhan, uno dei principali snodi nella rete dei trasporti cinese.

La fuga dal rischio si estende anche ai future di Wall Street (SP500), in calo dello 0,4% prima della riapertura di oggi pomeriggio.


Oggi si è aperto ufficialmente il summit di Davos. Il FMI ha tagliato le stime di crescita del Pil globale per il 2020 e il 2021 a +3,3% e +3,4%, da +2,9% del 2019, rispettivamente 0,1 e 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle precedenti previsioni. L'Italia crescerà molto più lentamente degli altri Paesi europei: +0,2% nel 2020, +0,5% nel 2021. La Germania è attesa in crescita del +1,1% nel 2020 e dell'1,4% nel 2021.

Sempre nella giornata odierna, Trump dovrebbe tenere un discorso al World Economic Forum di Davos. Commercio e tariffe potrebbero essere all'ordine del giorno. In un tweet di ieri, Trump ha scritto che riporterà "centinaia di miliardi di dollari in più negli Stati Uniti d'America! Ora siamo NUMERO UNO nell'Universo!!"

Il dollaro è in leggero rialzo, cross Euro/Dollaro a 1,1085.

I prezzi del petrolio (CL) sono in calo dell'1% sui timori di ripercussioni da un rallentamento della circolazione di merci e persone.


L'oro azzera il guadagno iniziale, adesso scambia a 1.559 dollari.


Modesti acquisti sulle obbligazioni. Bund decennale tedesco -0,23% di rendimento, BTP 1,35% con spread invariato a 156 punti base.
 
Roma, 21 gen. (askanews) - Criteri di erogazione del credito stabili nel IV trimestre da pate delle banche dell'area euro, sia sulle imprese che sulle famiglie; dinamica divergente sulla domanda, con un indebolimento da parte delle imprese - ed è la prima volta da 6 anni - e un rafforzamento da parte delle famiglie. E ricorso ai finanziamenti agevolati della Bce (Tltro) prevalentemente per impegnare poi i fondi nell'economia reale, effettuando prestiti. Questo, in sintesi, il quadro che la stessa istituzione riferisce sui risultati della sua indagine trimestrale sul credito bancario.

Sulle prospettive, le banche coinvolte nell'indagine prevedono una dinamica invariata dei loro criteri sull'erogazione di credito alle imprese nel trimestre in corso, ma un inasprimento sui mutui e credito al consumo. La Bce precisa che il calo della domanda netta di credito da parte delle imprese del IV trimestre è il primo che si registri dal IV trimestre 2013 e che va prevalentemente imputato a "alcuni grandi e piccoli Paesi dell'area euro".
 
Milano, 21 gen. (askanews) - A gennaio l'indice Zew, che misura la fiducia degli investitori verso la Germania, è balzato a 26,7 punti rispetto ai 10,7 punti di dicembre, oltre il consensus degli economisti. Si tratta del livello più alto da luglio 2015.
 
Buon pomeriggio.
Accumulazione MOSTRUOSA e spartizione dei pasti forniti in area 2,500% sul 30 year dal dott.Davide Jacovoni sul tratto lunghissimo ai pescecani incaricati ,inutile che guardate i mercatini rionali,adatto solo ai piu' predisposti a seguire Baroni Paolo,anche se siete rimasti in pochi,tenete duro.
A presto....spero.
Grazie.
tengo d.u.r.o.
 
David Rosenberg: «Se la domanda dei consumatori fosse davvero così forte, la Fed non taglierebbe i tassi di interesse tre volte e quindi estenderà nuovamente il suo bilancio a un tasso che supera persino quello che stavano facendo con il QE3.»
L'INTERVISTA
«L'oro è un investimento ideale»

David Rosenberg, capo economista e stratega di Rosenberg Research, non crede nella sostenibilità del rally del mercato azionario e avverte che gli investitori potrebbero rimanere delusi alla fine dell'anno. È rialzista sulle scorte energetiche - e prevede che il prezzo dell'oro salirà a $ 3000.

Christoph Gisiger17 gennaio 2020, 5:30

David Rosenberg: Gold is an Ideal Investment


Ci sono molti spunti di riflessione in quest'articolo...
 
FLASH : ciao camaleonte,grazie dell'articolo,a conoscenza dei piu' giovani,per quello che puo' servire al di la' dell'interessante articolo,un solo spunto di riflessione di Baroni Paolo.
Nel 2013 ricordo bene alcune dichiarazioni del Dott.David Rosenberg,nelle sue interviste si era spesso dichiarato ''rather bearish'' sull'indice S&P 500,in quel periodo l'indice era in area 1.600.

Infatti c'è poi stato il QE2 se non ricordo male... è poi arrivato Trump e sappiamo come liquidità + tasse ridotte possano far bene alle borse. La cosa essenziale per il futuro è che non venga a mancare la liquidità da parte delle banche centrali perchè viceversa...
 

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