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Si in effetti è cosi Ray Strapazzo ..ma i conti li facciamo con la spesa al super mercato tutti i giorni che è lievitata . Buon giorno
Non è esatto... facciamo anche il pieno di carburante, il cui prezzo è sceso.... ci capita di sostituire un elettrodomestico, parte dell'arredamento di casa, l'abbigliamento per la famiglia, il computer, l'auto... il dato è calcolato sulla media di un numero sterminato di prodotti che prima o poi riacquistiamo e non è detto che il risultato sia in salita. In quanto alla spesa giornaliera è vero, c'è un aumento, ma può essere transitorio dovuto a questi mesi di lockdown... Ciao!
 
Buon pomeriggio.

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06/01/2020 13:06

Senza uno stimolo adeguato, ci vorranno quasi 20 anni perché la Germania riacquisti il livello di prosperità del 2019.


La Germania affronta 20 anni magri: abolire l'IVA!


Solo a noi chiedevano più austerità...?
 
Siamo in area 2,40 dove ci sono le prime prese di profitto dalla discesa iniziata qualche settimana fa. Potrebbe iniziare una fase laterale tra le estremità di 2,54 e 2,40. Io confido sempre sul movimento di rottura del 2,40 per poi andare a rivedere area 1,94.
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1/6/20: COVID19 e European Banking


La nota di ricerca di McKinsey sulle potenziali perdite delle banche europee a causa di COVID19 è abbastanza vantaggiosa:
 
L'America's Reality Show diventa reale: il momento in cui ho saputo che l'America era nei guai
Pubblicato il 1 giugno 2020di macromon
Sommario
  • Il mercato azionario statunitense è il più sopravvalutato della storia usando la nostra metrica di valutazione della capitalizzazione di borsa in rapporto al PIL
  • Gli Stati Uniti non sono riusciti a risolvere quattro grandi problemi, che ora hanno superato i loro punti di non ritorno e hanno destabilizzato American Street
  • L'omicidio e il linciaggio di George Floyd sono stati la scintilla che ha portato la nazione all'instabilità
  • È improbabile che la stabilità ritorni fino a quando i leader politici della nazione non affronteranno i problemi strutturali del paese di razzismo, disuguaglianza di ricchezza, conflitto intergenerazionale ed è leadership politica
  • Se non affrontato presto, gli Stati Uniti rischiano di diventare uno stato fallito
  • Il picco del day trading, il nuovo sport americano, sta contribuendo a far salire il mercato azionario
 
Le "pesanti ricadute deflattive" della pandemia di Covid "terranno la Bce in modalità anticrisi" e gli analisti di Ing si attendo che la prossima settimana il Consiglio direttivo risponda con un aumento del programma di acquisti di titoli antipandemico (Pepp).Questo nuovo piano è stato lanciato con un ammontare previsto di 750 miliardi di euro da qui a fine anno. Fin dall'inizio la Bce ha chiarito che avrebbe potuto in ogni momento modificarne durata e ammontare, fattori peraltro legati a doppio filo tra loro. Certo, alzare il Pepp praticamente da subito (c'è stato un solo direttorio a aprile) sarebbe una indiretta ammissione di previsioni iniziali sbagliate.Ma questo è abbastanza conclamato visto che allora - o almeno a inizio mese (marzo) - si partiva da una stima perfino di crescita sul 2020, mentre ora si profila un tracollo. Quindi di cosa preoccuparsi?Semmai sarebbe più pressante la preoccupazione che secondo i calcoli degli economisti, al ritmo attuale il Pepp esaurirebbe il suo volume iniziale già a ottobre. E se la Bce scegliesse di procedere a cambiamenti solo in occasione di nuove previsioni economiche, la prossima finestra sarebbe a settembre, forse troppo in prossimità della scadenza per non rischiare di far innervosire i mercati. Per questo è possibile che proceda da subito a un aumento e consistente: anche da 500 miliardi di euro.
 
Conti pubblici: Mef, a maggio fabbisogno peggiora a 25,5 mld

A maggio il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 25,5 miliardi, in peggioramento di circa 24,5 miliardi rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (949 milioni).

Lo comunica il Ministero dell'Economia, spiegando che il fabbisogno dei primi cinque mesi dell'anno in corso è pari a circa 74,4 miliardi, in aumento di circa 41,8 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2019.

Nel confronto con il corrispondente mese del 2019, sottolinea il Mef, il saldo ha risentito della forte contrazione degli incassi fiscali, sulla quale ha inciso il prorogarsi delle sospensioni dei versamenti tributari e contributivi disposte dai provvedimenti legislativi emanati al fine di contenere l'emergenza Covid-19.

Dal lato della spesa si segnalano i maggiori prelievi dell'Inps per l'erogazione delle indennità previste dal "decreto Cura Italia" e i maggiori trasferimenti alla Protezione Civile per sostenere le misure legate al contenimento dell'emergenza.

La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una leggera riduzione di circa 300 milioni.


(END) Dow Jones Newswires

June 01, 2020 12:47 ET (16:47 GMT)

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