Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

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Una crescita più lenta dovrebbe (finalmente) raffreddare l'inflazione. Capiamo lo scetticismo, viste le persistenti sorprese di quest'anno, ma pensiamo che diverse forze stiano lavorando per cambiare la narrazione:

  1. La domanda globale dovrebbe essere più debole;
  2. Le catene di approvvigionamento mostrano molto meno stress;
  3. Le scorte sembrano sempre più elevate, invitando a sconti per i beni principali;
  4. Il rischio nei prezzi rifugio è molto più equilibrato; e
  5. Gli effetti di base cambiano in modo sostanziale (i prezzi del gas negli Stati Uniti sono aumentati dell'11% a anno, ma scenderanno dell'11% a anno entro marzo ai prezzi correnti). L'IPC statunitense è attualmente del 7,7%Y, ma prevediamo che sarà inferiore al 2,0%Y entro la fine del prossimo anno.
Il raffreddamento della crescita e dell'inflazione dovrebbero indurre le banche centrali a fermarsi e valutare. Hanno appena fornito un serraggio significativo, un serraggio che funziona con un notevole ritardo. Mentre la crescita e l'inflazione si raffreddano, riteniamo che la Fed si fermi dopo un aumento del tasso di gennaio al 4,625%, mentre la BCE si fermi a marzo al 2,50%. Le banche centrali dei mercati emergenti, che erano ben in vantaggio rispetto alle loro controparti in DM, vedono un certo allentamento significativo, soprattutto in Ungheria, Brasile e Cile.

Qualsiasi prospettiva è incerta, ma questo è partic..."


Prospettive di Morgan Stanley per il 2023: la crescita si raffredda, la regola delle obbligazioni
 

Teleborsa
09:58:03
BTP Italia al via con un boom di ordini
(Teleborsa) - Il nuovo BTP Italia scadenza novembre 2028 avvia le sottoscrizioni sul MOT cn il turbo. Le prenotazioni, come previsto dal calendario stilato dal Tesoro, si chiuderanno mercoledì 16 settembre alla clientela retail, mentre giovedì 17 novembre il titolo sarà offerto agli investitori istituzionali.

Dopo la prima mezz'ora di scambi, il BTP Italia ha totalizzato ordini per quasi 452 milioni di euro, avviandosi a registrare 0un boom di sottoscrizioni già nella prima giornata di scambi.

Il titolo offerto dal MEF ha durata 6 anni (scadenza 22 novembre 2028), un po' meno degli 8 anni della serie precedente offerta a giugno.

I tasso minimo garantito è pari all'1,6%, stabile rispetto all'emissione di giugno, ma il rendimento è indicizzato all'inflazione e questa caratteristica lo rende particolarmente appetibile ai risparmiatori che, a causa del caro vita e dell'andamento volatile dei mercati, mantengono molta liquidità parcheggiata e si sono buttati soprattutto sui conti di deposito. In più, per coloro che sottoscriveranno il titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza (22 novembre 2028), è previsto un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito.

La convenienza di questo titolo, in questa fase del ciclo economico, è insita nelle sue caratteristiche, in quanto il legame con l'inflazione mette al riparo i risparmiatori dal depauperamento prodotto dal caro vita. L'inflazione di recente è volata ai massimi dagli anni '80, attestandosi ad ottobre all'11,9%, mentre l'indice FOI, cui è collegato il BTP Italia, ha segnato a settembre un 8,9%. Per quesot motivi si prevede che nel 2023 il titolo paghi cedole pari a circa il 10%.

Per la sottoscrizione del BTP Italia, oltre a recarsi in banca o all'ufficio postale, possibile anche l'acquisto online mediante il proprio home-banking (di norma con funzione di trading abilitata). Il codice ISIN del titolo per questa Prima Fase è IT0005517187.

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Leggi la notizia sul sito teleborsa.it

Emissione News: 2022-11-14 09:56:23
Buon giorno
 
 
Buonasera. Btp Italia 2028: 2,9 miliardi di sottoscrizioni alle ore 16 del 1 giorno. Un flop. Rende quanto il 2030 (1,5 anni in più) che quota 98. Meglio i più brevi, esempio maggio 25. A quella data, l'inflazione dovrebbe essere un ricordo.
 
Buonasera. Btp Italia 2028: 2,9 miliardi di sottoscrizioni alle ore 16 del 1 giorno. Un flop. Rende quanto il 2030 (1,5 anni in più) che quota 98. Meglio i più brevi, esempio maggio 25. A quella data, l'inflazione dovrebbe essere un ricordo.
L'hanno emesso in questo momento non a caso bancor. Si devono trovare i soldi della quadra. Senza PNRR di fatto saremmo a rischio rating BB+ . Buona sera
 
Ultima modifica:
(Alliance News) - Martedì, la Cina ha comunicato di aver registrato una crescita più lenta del previsto della produzione industriale e delle vendite al dettaglio a ottobre poiché un'impennata dei casi di Covid-19 e un peggioramento del crollo immobiliare hanno pesato sull'economia. La Cina è l'unica grande economia che persiste con una strategia zero-Covid per eliminare i cluster di virus man mano che emergono ma i lockdown rapidi e duri associati a tale approccio hanno colpito la crescita. Le vendite al dettaglio di ottobre sono diminuite dello 0,5% rispetto all'anno precedente, contraendosi per la prima volta da maggio, secondo i dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica. Il dato era inferiore rispetto all'aumento dello 0,7% previsto dagli analisti di Bloomberg e all'espansione del 2,5% di settembre. La produzione industriale è cresciuta del 5,0%, meno della previsione di crescita del 5,3% e ben al di sotto dell'aumento del 6,3% di settembre. "Di fronte a molteplici sfide come un ambiente internazionale più complesso e severo e nuovi focolai domestici di Covid-19, i funzionari stanno intensificando gli sforzi per attuare varie misure per stabilizzare l'economia", ha affermato la NBS in una nota. Venerdì, l'autorità di regolamentazione bancaria cinese ha svelato misure radicali per salvare il settore immobiliare in difficoltà del Paese con supporto creditizio per sviluppatori di alloggi carichi di debiti e aiuti finanziari per garantire il completamento e la consegna dei progetti. Ciò è avvenuto lo stesso giorno in cui la Commissione sanitaria nazionale ha emesso 20 regole per "ottimizzare" la politica cinese zero-Covid, in cui alcune restrizioni sono state allentate per limitarne l'impatto sociale ed economico. Gli investimenti in immobilizzazioni sono aumentati del 5,8% tra gennaio e ottobre, quando il governo ha versato miliardi di dollari nella costruzione di nuove ferrovie e parchi industriali, secondo i dati della NBS. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 5,5%. Molti analisti prevedono che la seconda economia più grande del Mondo faticherà a raggiungere il suo obiettivo di crescita quest'anno di circa il 5,5%, con il Fondo Monetario Internazionale che ha abbassato le sue previsioni di espansione del Prodotto Interno Lordo cinese al 3,2%. fonte: AFP Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-11-15 07:13:34

Buon giorno
 

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