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Bce: rischio default per le famiglie Ue più povere
Redazione Tgcom24 - 1 h fa
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Rischio "fallimento" per le famiglie europee più povere. E' l'allarme della Bce, secondo cui lo shock energetico, assieme alle rate dei mutui più costose, potrebbe portare "a situazioni di stress finanziario, inclusi default sul pagamento dei debiti" per il 20% di famiglie più povere nell'area euro, che spendono una quota di reddito elevata per mutui e bollette. Secondo la Bce "un sostegno delle politiche mirato ad attutire l'impatto di questi shock potrebbe aiutare a mitigare tali rischi".

 
Btp, spread sotto 200 su attese rallentamento rialzi tassi, Btp Italia oltre 4 mld
Oggi 12:04 - RSF
ROMA, 15 novembre (Reuters) - Il Btp è in rally stamani e ha visto restringersi il differenziale di rendimento Italia-Germania sotto la soglia dei 200 punti base, con gli occhi ancora sulle mosse delle banche centrali mentre prosegue l'offerta del nuovo Btp Italia.

** Gli investitori sono stati rincuorati ieri dai toni 'dovish' degli esponenti della Bce Fabio Panetta e Constantinos Herodotou, che hanno messo in guardia da un rialzo troppo rapido dei tassi di interesse che rischierebbe di acuire il rallentamento economico.

** Nella notte, in un intervento a Tokyo, il numero uno della banca centrale francese Francois Villeroy de Galhau ha detto che Francoforte continuerà ad alzare i tassi oltre il 2%, ma che gli aumenti 'jumbo' non diverranno la norma.

** Riflettori nel pomeriggio su una serie di interventi in ambito Bce. Ma anche sui prezzi alla produzione negli Usa - visti in rallentamento a ottobre - che potrebbero rafforzare le aspettative di una Fed meno aggressiva, dopo che la scorsa settimana i dati hanno evidenziato una crescita dell'inflazione inferiore alle attese.

** Ieri, del resto, la vicepresidente della Federal Reserve, Lael Brainard, ha detto che presto sarà appropriato per la banca centrale statunitense rallentare il ritmo dei rialzi.

** Sul fronte dei dati, nella zona euro il Pil è confermato allo 0,2% congiunturale nel terzo trimestre, che ha visto salire anche l'occupazione, e in Germania, prima economia del blocco, il morale degli investitori è nuovamente salito a novembre sulle speranze che l'inflazione si riduca presto, secondo l'indice Zew.

** Gli investitori seguono con attenzione anche il G20: ai leader riuniti a Bali il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che è tempo di fare pressione su Mosca per mettere fine alla guerra, e ha accolto con favore il fatto che Joe Biden e Xi Jinping si siano espressi contro l'uso di armi nucleari in Ucraina.
 
Sondaggio BofA su gestori di fondi globali mostra timori per stagflazione e recessione
Oggi 14:43 - RSF
LONDRA, 15 novembre (Reuters) - Un attento sondaggio sulle opinioni degli investitori globali, pubblicato oggi, ha mostrato una crescente angoscia per le recessioni e gli episodi di stagflazione che si susseguiranno l'anno prossimo nell'economia mondiale.

Il sondaggio mensile della Bofa sui gestori di fondi globali ha mostrato che il 92% dei partecipanti prevede ora una "stagflazione" nel 2023, mentre il 77% ritiene probabile una recessione e, per la prima volta nella storia del sondaggio, un numero maggiore di investitori vede i rendimenti dei titoli di stato in calo piuttosto che in aumento il prossimo anno.

Il sondaggio ha inoltre evidenziato che un'inflazione ancora a livelli elevati è ancora il principale "rischio di coda" per i gestori finanziari e che le due principali "posizioni contrarie" sono ora "lunghe" sui mercati emergenti e "corte" sul dollaro statunitense.
 
WASHINGTON (Reuters) - I prezzi alla produzione statunitensi sono aumentati meno del previsto a ottobre, a ulteriore riprova del fatto che l'inflazione sta iniziando a calare.

L'indice dei prezzi alla produzione per la domanda finale è aumentato dello 0,2% il mese scorso, ha reso noto il Dipartimento del Lavoro. I dati di settembre sono stati rivisti al ribasso per mostrare un rimbalzo del Ppi dello 0,2% invece che dello 0,4% precedentemente comunicato.

Su anno il Ppi è aumentato dell'8,0%.


Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un incremento del Ppi dello 0,4% e una crescita dell'8,3% su base annua.

I dati governativi della scorsa settimana hanno mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati meno del previsto in ottobre, spingendo l'aumento annuale sotto l'8% per la prima volta in otto mesi. L'inflazione sta rallentando mentre l'aumento dei tassi di interesse frena la domanda e le catene di fornitura recuperano terreno.

 
PUNTO 2-Bond Ue, ordini oltre 71 mld euro per dual tranche da 8,5 mld - lead
Oggi 15:47 - RSF
(Aggiorna con 'pricing', aggiorna ordini, modifica titolo)
ROMA, 15 novembre (Reuters) - Hanno superato i 71 miliardi di euro gli ordini per il bond dual tranche 'long' prezzato dall'Ue, riferisce una delle banche coinvolte nel sindacato.

Il rendimento del nuovo green bond decennale benchmark 'long' da 6 miliardi, scadenza 4 febbraio 2033, è di 1 punto base sul Midswap, da prime indicazioni in area MS+3.

Il rendimento del nuovo bond a 30 anni 'long' da 2,5 miliardi 4 marzo 2053 è di 74 punti base sul Midswap, da prime indicazioni in area MS+76.


Il prezzo al reoffer del bond 'green' è di 99,378, cedola 2,75%; quello del trentennale è di 98,714 (3%).


Gli ordini hanno superato rispettivamente 41,9 miliardi e 29,5 miliardi.


Incaricate dell'operazione Credit Agricole, Goldman Sachs Bank Europe, Lbbw, Morgan Stanley e UniCredit.
 
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REDDITO FISSO
  • I BTP guidano il complesso del reddito fisso con un rialzo di oltre un punto fino a un picco di sessione di 117,26 contro un minimo di 116,04 sulle dinamiche dal lato dell'offerta.
  • I Bund sono allo stesso modo offerti, anche se in misura minore rispetto alle controparti periferiche, avendo superato in modo incrementale il picco di 139,26 di ieri.
  • L'offerta tedesca a 7 anni ben accolta ha innescato un rialzo limitato, mentre un'uscita più debole nel Regno Unito ha causato un temporaneo ritiro dei Gilts , che sono rimasti quasi invariati.
  • Gli UST si muovono in tandem con gli EGB con rendimenti inferiori in quanto tali sulla scia di Brainard della Fed, che ha sostenuto il ridimensionamento del FOMC a un incremento inferiore degli aumenti dei tassi a dicembre.
  • Gli ordini al dettaglio per il BTP Italia di novembre 2028 raggiungono i 4 miliardi di euro, via Reuters che cita i dati di Borsa.
  • Clicca qui per maggiori dettagli.
MERCI..."

BTP rafforzati, USD in ribasso e futures su azioni USA in rialzo; La Fed parla in anticipo - Newsquawk US Market Open
 

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