Inflazione acquisita 2015 a -0,6%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 20 feb - La flessione su
base annua dell'indice generale Nic e' dovuta in larga misura
all'accentuarsi della caduta tendenziale dei prezzi dei Beni
energetici, in particolare dei non regolamentati (-14% da -8%
di dicembre) e al rallentamento della crescita annua dei
prezzi dei servizi, con particolare riguardo a quelli
relativi ai Trasporti (+0,3% da +2% di dicembre). Al netto
degli alimentari non lavorati e dei beni energetici,
l'inflazione di fondo resta positiva, ma ancora in
rallentamento (+0,3% da +0,6% di dicembre); al netto dei soli
beni energetici scende a +0,3% (era +0,5%). Il calo mensile
e' da ascrivere in primo luogo alla diminuzione dei prezzi
degli Energetici non regolamentati (-6,2%) - con i forti
ribassi dei carburanti - dell'Energia elettrica (-2,2%) e dei
Servizi relativi ai trasporti (-2,3%); a contenere in parte
il calo e' l'aumento dei prezzi dei Vegetali freschi (+6,8%)
influenzati da fattori stagionali.
L'inflazione acquisita per il 2015 e' pari a -0,6%. Rispetto
a gennaio 2014, i prezzi dei beni diminuiscono dell'1,5%
(-0,8% a dicembre) e il tasso di crescita dei prezzi dei
servizi si dimezza (+0,5% da +1% a dicembre). I prezzi dei
beni alimentari, per la cura della casa e della persona
aumentano dello 0,5% su dicembre e non variano su base annua
(-0,2% a dicembre).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto
diminuiscono dello 0,5% su base mensile e dell'1,4% su base
annua (da -0,5% del mese precedente). L'indice armonizzato
dei prezzi al consumo (Ipca) diminuisce del 2,5% su mese e
segna una flessione annua (-0,5%; la stima preliminare era
-0,4%) piu' ampia rispetto a dicembre (-0,1%). Il calo
mensile e' in larga parte dovuto ai saldi invernali di cui
l'indice Nic non tiene conto.
bab
(RADIOCOR) 20-02-15 11:37:30