Analisi Intermarket Trend Mercati 2016

ciao Dogtown
e grazie per la discussione

la mia opinione è che la frase di Yellen abbia un contenuto dovish: non potendo dichiarare che bloccherà futuri aumenti, dice che valuterà di volta in volta usando la scusa dei dati
come abbiamo già analizzato con un grafico apposito, i driver scelti sono
employement
inflation
growth

ora l'occupazione è buona (hawk) , l'inflazione è bassa (dove) e la crescita ... beh la crescita per rischi e prospettive è di difficile analisi perchè riguarda dati imponderabili e previsonali, quindi si può girare il concetto come si vuole
la somma è dovish, ma ci si tiene il pallino in mano sul quando e sul come
Giorgio stamattina mi ha ricordato le % di probabilità di rialzi dei tassi USA nel 2016 come desumibili dai futures, e c'è un 40% di probabilità di nessun rialzo
la reazione dei mercati avrebbe dovuto quindi essere assai più vivace, ma appunto il nostro articolo di due giorni fa spiega il nostro motivo di questa debole reazione

Infatti Cesare, le aspettative di rialzi tassi 2016 sono drasticamente calate da inizio anno. Probabile che molto abbia influito l'andamento down dell'oil e i timori di ulteriori svalutazioni cinesi.
 
direi fondo flessibile,ma temo sia una domanda retorica. solo che non mi spiego il perché:il gestore dovrebbe correre rischi calcolati ecc


grazie Daee

ovviamente il gestore dovrebbe correre dei rischi calcolati, ma così dovrebbe farlo anche una banca: e sulla banca esiste anche un organo di controllo esterno, BCE o Banca centrale nazionale, che dovrebbe garantire il rispetto a precise norme sulla gestione del rischio e quindi sull'accantonamento a capitale
più o meno efficaci e stringenti, Basel II III IV e via controllando, ma comunque abbastanza definite
tra l'altro i recenti indirizzi normativi chiedono la valutazione del cliente bancario anche rispetto alla sua capacità futura di restitutire il debito, e non solo alla capacità attuale
BCE | ComplianceNet


a converso, non è dato nè altrettanto controllo nè altrettanta disclosure sulle attività dei gestori, oltre naturalmente alle linee guida del fondo
che però sono spesso indicate in modo piuttosto generico: e paradossalemnte è forse meglio così, dato che paramentri troppo vincolanti sarebbero di limite alla capacità del gestore
ecco che la valutazione il più possibile oggettiva della performance rischio/rendimento è un elemento indispensabile, anche se credo possiamo concordare che è necessaria ma non sufficiente a valutare l'andamento futuro
utile quindi un riferimento ad un benchmark per verificare la performance non solo in termini assoluti ma anche relativi alle varie situazioni di mercato
 
...
 

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per esperienza personale, confermo che fondi flessibili possono essere più rischiosi

come vedete e inquadrate la decisione di oggi della BOJ ? che conseguenze potrà avere ?


temiamo che sia una spinta ad un nuovo giro deflazionistico
se resta limitata sullo yen, avrà effetto contenuto: il rischio è che contagi anche Pechino
speriamo che le prossime festività per il nuovo anno li rendano meno reattivi ...
 


Grazie Dogtown

l'andamento del manifatturiero USA non è ottimo già da un pò di tempo:
non ricordo se ne ho parlato con voi o nella nostra altra pubblicazione, ma comunque i PMI americani avevano lo stesso andamento di quelli cinesi dalla seconda metà del 2015: ancora sopra la fatidica quota 50 beninteso, ma in chiara decrescita

il punto però è il peso del settore manifatturiero per l'economia US
e il grafico dei settori SP500 mostra indirettamente appunto anche questa ponderazione
il punto è nella economia nel suo complesso, e qui rientrano ad esempio anche i rischi sulla tenuta occupazionale del settore oil
senza scordare il grande peso del settore Financial: Yellen non può impunemente permettere una grave contrazione dei prezzi finanziari, senza valutarne gli effetti sulla crescita USA nel complesso
 
Grazie Dogtown

l'andamento del manifatturiero USA non è ottimo già da un pò di tempo:
non ricordo se ne ho parlato con voi o nella nostra altra pubblicazione, ma comunque i PMI americani avevano lo stesso andamento di quelli cinesi dalla seconda metà del 2015: ancora sopra la fatidica quota 50 beninteso, ma in chiara decrescita

il punto però è il peso del settore manifatturiero per l'economia US
e il grafico dei settori SP500 mostra indirettamente appunto anche questa ponderazione
il punto è nella economia nel suo complesso, e qui rientrano ad esempio anche i rischi sulla tenuta occupazionale del settore oil
senza scordare il grande peso del settore Financial: Yellen non può impunemente permettere una grave contrazione dei prezzi finanziari, senza valutarne gli effetti sulla crescita USA nel complesso

Esatto, con settori produttivi in calo e in forte crisi (oil) e quindi con potenzialità di perdità di occupazione e a catena le ulteriori ripercussioni, non vedo come la Yellen possa pensare/azzardare un rialzo già a marzo, fosse anche nel primo semestre; sia per queste considerazioni, sia perchè si viene da 7 anni di zero interest rate e ovviamente sia per il contesto globale in cui la FED si trova ad operare.

Hanno aspettato troppo tempo per alzare i tassi, cercando un "mare calmo" in cui fare il primo rialzo e invece si sono trovati nella tempesta perfetta, in un cul de sàc....loro e di conseguenza noi.
 
per esperienza personale, confermo che fondi flessibili possono essere più rischiosi

come vedete e inquadrate la decisione di oggi della BOJ ? che conseguenze potrà avere ?

Rispetto alla risposta di cesare aggiungerei che se l'effetto della Boj causera solo una reazione dello Yen verso dollaro e altre valute avanzate e non avrà impatto sulle valute emerging allo l'effetto potrà essere limitato.
ma se laChina deve spendere troppi soldi per difendere la parità allora nasce il problema. Il Giappone e l'Europa sono in fase ciclica differente dagli USA e quindi è naturale che a politica monetaria sia divergente, ma deve essere divergente almeno a parole per davvero.
 
Esatto, con settori produttivi in calo e in forte crisi (oil) e quindi con potenzialità di perdità di occupazione e a catena le ulteriori ripercussioni, non vedo come la Yellen possa pensare/azzardare un rialzo già a marzo, fosse anche nel primo semestre; sia per queste considerazioni, sia perchè si viene da 7 anni di zero interest rate e ovviamente sia per il contesto globale in cui la FED si trova ad operare.

Hanno aspettato troppo tempo per alzare i tassi, cercando un "mare calmo" in cui fare il primo rialzo e invece si sono trovati nella tempesta perfetta, in un cul de sàc....loro e di conseguenza noi.

Ne potrebbero ancora uscire ancorché solo temporaneamente.
Ricordiamo che il nostro Outlook prevedeva un minimo nel primo trimestre del 2016 e poi una ripartenza con la crisi che eventualmente potrebbe avvitarsi successivamente. Premesso che sono solo ipotesi probabilistiche e nient'altro quello che stiamo monitorando ora è se il minimo effettuato qualche giorno fa sia un minimo duraturo oppure no.
Abbiamo indicato dei livelli di controllo su S&P500 e anche su oil da monitorare; pensiamo anche che se il petrolio ricominciasse a scendere la correlazione con i mercati potrebbe tornare a crescere almeno sul breve e salvo notizie di accordi tra paesi OPEC e non OPEC.

Certo è che degli errori di policy monetaria ci sono stati in tutte le sponde di tutti gli oceani ma d'altronde come diceva cesare prima siamo umani.

Riteniamo infine che la reazione dei mercati abbia cercato come scusa la decisione della Boj ma non sia guidata dalla sua decisione.... il recupero degli ultimi giorno delle obbligazioni IG, la riduzione del TED sprad sono tutti indicatori di una situazione intermarket che si è andata via via rilassando ponendo le condizioni per il rialzo attuale con più leg di sviluppo.
Che sia il bottom lo decideranno certi livelli.
 
direi fondo flessibile,ma temo sia una domanda retorica. solo che non mi spiego il perché:il gestore dovrebbe correre rischi calcolati ecc

Un paragone tra un asset class considerata adesso più rischiosa di qualche anno fa ma comunque con un certo tipo di trasparenza ed un altra che va per la maggiore ma la cui trasparenza operativa e di performance è un incognita...
La risposta a questa domanda potrebbe essere: dipende.
In ogni caso un fondo flessibile per poter essere apprezzato davvero dovrebbe avere una trasparenza comunicativa superiore a quella permessa dalla legge attualmente ed una stabilità del gestore di medio lungo periodo testabile su più mercati e soprattutto la possibilità di comprendere le strategie applicate sui vari mercati per poterne individuare il potenziale a seconda delle varie fasi del mercato.
 

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