Troviamo una alternativa al Conto Arancio?

Il conto arancio è un conto di deposito, tutto lì. Viene usato male dalla clientela, ma è sempre molto meno dannoso delle fregatur-linked che tanto vanno di moda. Le porcherie ai danni della clientela sono altre, come quotidianamente cerchiamo di far capire.

IngDirect offre lavoro a poca gente? Le banche tradizionali lo offrono caricando di spese assurde la clientela su conti correnti, titoli, ecc. ed inventandosi spese (vedi le operazioni sul capitale) anche quando non sono previste: su questo punto, adesso le sistemo io.

Le reti di promotori, invece, campano con le commissioni rubate su prodotti mediocri o anche pessimi.

Ing ha svenduto la rete di promotori? Vogliamo metterci a discutere delle "virtù" delle altre reti? Meglio cambiare argomento....

Aduc-Investire Informati ha ospitato il 30 dicembre scorso un intervento di IngDirect in cui si risponde alle domande frequenti:

http://www.investire.aduc.it/php/mostra.php?id=74593

Infine, ma credo più importante: tutta la concorrenza si mette ad analizzare col microscopio, e diciamo giustamente, gli eventuali punti deboli del conto arancio, ma mai i punti oscuri delle polizze fregatur-linked, dei fondi comuni che manco raggiungono il benchmark, ecc. ecc.

Accade "forse" perché anche loro vendono quelle schifezze di prodotti mentre non hanno l'equivalente del conto arancio?
 
nic.73 ha scritto:
2) Molto peggio del terrorismo antivendita mi sembra la concorrenza sleale di chi colloca sul mercato un conto che non è un conto, dicendo che non c'è rischio quando il rischio è sotto gli occhi di tutti ed offrendo un tasso di interesse annuo spropositato facendo credere che è riferito al mese quando invece è annuale.

Ciao nic73,

temo che tu stia sottovalutando il fair value dell'intelligenza dell'italiano medio :)

Mi è capitato di discutere di conto arancio con diverse persone che avevano una scarsa conoscenza di finanza e investimenti, e mai una ha confuso il tasso annuo con quello mensile.

Se sei convinto del contrario, penso che sarebbe logico da parte tua segnalare lo spot all'autorità competente.
 
Non capisco bene la polemica...
Mi sembra evidente che nessuno fa regali e che il conto arancio non regali il suo 3%(lordo) e che quindi investa i soldi raccolti in modo più aggressivo.

Però non stiamo parlando certo dei bond cirio o argentina...il rischio non è paragonabile.

Infine, come dice l'aduc, è saggio non metterci tutti i propri soldi ma una parte (fino a 100.000 euro c'è la copertura del Fondo interbancario)
Pertanto il conto arancio è un buon posto per parcheggiare la propria liquidità in eccesso piuttosto che lasciarla sul proprio c/c allo 0,25%...ed il resto del proprio capitale deve essere investito in altro modo DIVERSIFICANDO.
 
nic.73 ha scritto:
gastone ha scritto:
che paura nic73,
dacci qualche spiegazione oppure sembra una frase tipo ....ricordati che devi morire.....
grazie

Dunque, facciamo due conticini.
Il tasso di trasferimento interno dei depositi tra banche oggi è di circa il 2%. Investendo anche somme considerevoli in operazioni di p/t le banche non sono disposte a pagare più del 2%. Considerando un fondo monetario ben gestito e sommando alla performance annua le spese di gestione non si va oltre il 2,4%. Se io chiedo in banca un mutuo pago l'euribor + 1% e il guadagno della banca è così suddiviso: 0,5% l'istituto e 0,5% la filiale. Quindi se la banca non avesse filiali da mantenere, per guadagnare qualcosina dovrebbe fare un mutuo al 2,75%.
Eppure ecco la magia: conto arancio dà il 3% e non solo, per tutto il mese di marzo ai nuovi clienti il 6%. A parte la pubblicità ingannevole (molti pensano di prendere il 6% a marzo e non capiscono che è il 6% su base annua, quindi lo 0,5% lordo per il mese di marzo!)
Perchè Ing regala i soldi?
Perchè in realtà i soldi raccolti da Ing vengono utilizzati per l'acquisto di Bond e Bond Corporate. bello vero? Raccolgono i soldi a vista e li investono a medio lungo termine su Bond e Bond Corporate (tipo parmalat).
Ecco che allora pagano il 3% ma investono al 4,5,6%...
E se ci fossero rimborsi di massa? E se la Parmalat (come tra l'altro sembra) fosse solo la punta dell'Iceberg (e non solo a livello Italia)?
Ma a me è venuto un dubbio: DICEMBRE Default Parmalat. GENNAIO nuova pubblicità Conto arancio che per raccogliere nuovi soldi offre il 6% a marzo...
Dubbio lecito: e se conto arancio avesse investito in parmalat e per far fronte ai rimborsi del conto zucca avesse bisogno di raccogliere nuovi fondi? (anche perchè i bond corporate hanno subito un bel calo generalizzato)
Dico fesserie o forse è il caso di riflettere?
Non vi è mai capitato di ricevere a casa una telefonata con cui vi annunciano che avete vinto un soggiorno gratis? Quante volte avete accettato questi doni gratis? Avete mai visto una banca regalare i soldi?!?!

tutte, ma proprio tutte le banche del mondo campano sul differenziale di interesse tra raccolta a breve e impieghi a lunga.

Ciò che impedisce alla banca (che si chiami Ing o che si chiama cassa rurale di Bergamo) di usare in maniera eccessiva questo meccanismo per guadagnare miliardi di euro semplicemente finanziandosi all'infinito sul breve e investendo sul lungo sono le regole di basilea, internazionalmente riconosciute e applicate scrupolosamente dalle banche centrali di tutti i principali paesi industrializzati (quindi anche dall'italia e dall'olanda): ogni banca può fare questo gichetto con limiti strettamente dipendenti dalla propria patrimonializzazione, quindi dai soldi propri della banca che sono la prima garanzia a tutela dei correntisti.


Quindi se ING continua a espandere alla grande il conto arancio vuol dire che i soldi che ING investe sul mercato mondiale sono poco a rischio considerata la sua patrimonializzazione, perchè evidentemente aveva prima ampi margini per poter accrescere i suoi rischi.

Viceversa la banchetta che piange perchè i clienti vanno dal conto arancio evidentemente non può offrire tassi più alti, perchè se li offrisse richiamerebbe clienti, e se arrivano clienti dovrebbe investire i soldi in investimenti rischiosi, ma non può perchè ha già saturato i limiti di basilea, e allora potrebbe solo investire quei soldi sul monetario, ma neanche lì può perchè prenderebbe meno degli interessi pagati alla clientela.

Quindi è proprio per il fatto che ING può permettersi il conto arancio che mi fa essere certo che è una banca molto meno rischiosa di quelle che le remano contro.
 
chi non rischia........non rosica........
questo.......mettetevelo nella zucca.........
con parmalat........a quanto pare.......molti sembrano aver scoperto l'acqua calda.........
ma.........in quanti.......in questi anni di magra......hanno e continuano a percepire senza nessuna fatica.......rendimenti del 6/8%......attraverso tali strumenti........????
il 99%.............
 

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