Ellapeppa!
Epperò, da qualche punto di vista sarebbe un bene.
Di recente ho sentito da qualche parte... non ricordo dove perché sono vecchio, comunque dicevano che è stato il motto "vogliamo tutto e sùbito" del '68 a causare l'esplosione dell'inquinamento.
Se prima i povery avevano appena di che vivere, poi è arrivata una classe media che vuole 2 auto per famiglia, vacanze per lo meno a Mykonos anziché a Rimini, spesso viaggi intercontinentali... carne tutti i giorni anziché cereali e legumi... tutte cose che inquinano.
Ora mi è venuto in mente dove l'ho sentito. Ero in terra straniera.
Ero qui (non su youtube: ero tra il pubblico):
L'archivio di Festivalfilosofia, l'evento che cambia per tre giorni il volto delle città di Modena, Carpi e Sassuolo allestendo spazi aperti, comuni e diffusi di formazione e di conversazione. Lezioni magistrali di protagonisti della scena culturale italiana e internazionale articolano a ogni...
www.youtube.com
Non ricordo quale intervento fosse: forse questo
o questo:
P.S. Anche questo mi è piaciuto
e ovviamente Galimberti
Quindi: se una serie di prodotti diventasse inaccessibile alle classi povere e medie, l'inquinamento migliorerebbe.
E comunque non sono i soldi che dànno la felicità (concetto noto a tutti tranne ai Komunisti), quindi la felicità nel mondo potrebbe persino migliorare.