Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (2 lettori)

fabrifede

Forumer storico
Sicuramente iw non fa trattare titoli in valuta nigeriana

Pensa che l'altro giorno volevo prendere un cip di barclays in valuta messicana (MXN) quotato sul mot e mi hanno detto che non fanno negoziazione di titoli in quella valuta.
Sono rimasto molto sorpreso
 

welcome091

Nuovo forumer
Tre domande:

1. E' possibile acquistare in Italia Titoli di Stato in altre valute e di Paesi Extraeuropei

2. In caso affermativo, come faccio a sapere quali sono questi Paesi, i cui Titoli di Stato posso acquistare in Italia?

3. Attraverso quali canali? Banca fisica? Banca on line?


Su MOT ed EuroMOT ce ne sono solo alcuni. Idem su TLX.

Se voglio comprare Titoli di Stato dell'Ecuador o del Ghana o della Nigeria (per esempio) in valuta locale e sono residente in Italia,, a chi mi rivolgo?

Grazie.
 
Bungiorno a tutti,
Mi sono appena iscritto.
Anche se non ho molto tempo di navigare sul forum, per le poche volte che l'ho fatto, ringrazio indistintamente i tanti esperti che hanno postato le loro opinioni spesso per me illuminanti.

Sono un appassionato speculatore (essenzialmente sul mercato Usa, più trasparente di quello italiano) per circa il 15% del capitale, e cerco di essere un prudente investitore per il restante.

In quest'ambito, sto valutando ora obbligazioni sovranazionali tipo EIB in valuta (lire turche, rand) scadenza breve (2 anni). Oserei definire il rischio emittente piuttosto basso, una volta coperto il rischio valuta con una posizione long euro contro try/rand, accettata la moderata possibilità di un rialzo dei tassi ed una liquidità non eccelsa di queste obbligazioni, mi domando se mi sfugga qualcos'altro?
Grazie per chi vorrà rispondermi
 

Discepolo

Negusneg Fan Club
Bungiorno a tutti,
Mi sono appena iscritto.
Anche se non ho molto tempo di navigare sul forum, per le poche volte che l'ho fatto, ringrazio indistintamente i tanti esperti che hanno postato le loro opinioni spesso per me illuminanti.

Sono un appassionato speculatore (essenzialmente sul mercato Usa, più trasparente di quello italiano) per circa il 15% del capitale, e cerco di essere un prudente investitore per il restante.

In quest'ambito, sto valutando ora obbligazioni sovranazionali tipo EIB in valuta (lire turche, rand) scadenza breve (2 anni). Oserei definire il rischio emittente piuttosto basso, una volta coperto il rischio valuta con una posizione long euro contro try/rand, accettata la moderata possibilità di un rialzo dei tassi ed una liquidità non eccelsa di queste obbligazioni, mi domando se mi sfugga qualcos'altro?
Grazie per chi vorrà rispondermi

Ciao e benvenuto.
Ti racconto il mio approccio:
diversifico su diverse valute, la più importante è il usd, poi gbp, e via via tutte le altre, zar (rand sudafr.), try, mxn, huf, brl, aud e nzl.
Per la maggior parte dei titoli faccio acquisti sull'Italia, (vedi sito Finanza-Quotazioni-Azioni-Etf-Obbligazioni-Fondi-Notizie - Borsa Italiana), anche se so dalle operazioni indicate da altri forumisti, che ci sono sicuramente occasioni più interessanti sul mercato otc, ma sulla valuta estera, in genere, preferisco l'immediatezza dell'eseguito, soprattutto sulle + ballerine.
Non copro mai il rischio, perchè mi interessa solo il flusso cedolare, anche se sono un cittadino europeo e spendo euro, preferisco stare anche su altre valute, e le recenti vicissitudini dell'euro/usd, oppure della try, che, arrivata a 2,60 ha fatto un discreto recupero (ma ce l'ho in carico anche a 2,15...).
Li inserisco in ptf come se fossero un titolo a lungo a tasso variabile (del quale non conosco le cedole future...).
Ripeto, è un approccio un pò strano, forse, ma sono tendenzialmente un cassettista, e mi va bene così.
Unica cosa che faccio è il monitoraggio della % di ogni valuta estera in ptf, questo per evitare di perdere di vista l'eccessiva esposizione su una certa valuta (purtroppo devo lavorare, e quindi non ho gran tempo per seguire come vorrei tutti gli investimenti).
 

Discepolo

Negusneg Fan Club
Tre domande:

1. E' possibile acquistare in Italia Titoli di Stato in altre valute e di Paesi Extraeuropei

2. In caso affermativo, come faccio a sapere quali sono questi Paesi, i cui Titoli di Stato posso acquistare in Italia?

3. Attraverso quali canali? Banca fisica? Banca on line?


Su MOT ed EuroMOT ce ne sono solo alcuni. Idem su TLX.

Se voglio comprare Titoli di Stato dell'Ecuador o del Ghana o della Nigeria (per esempio) in valuta locale e sono residente in Italia,, a chi mi rivolgo?

Grazie.

Non ti saprei proprio dire, io lavoro con banca fisica, ma ci sono titoli dove per poter acquistare devi essere investitore qualificato, altri con altri tipi di scoglio... quindi scelgo in maggioranza titoli in valuta quotati su borsa italiana e qualche titolo tirato fuori dagli elenchi del sole 24 ore.
I paesi da te citati, non credo si possano acquistare facilmente in Italia, ma non ho certezze al riguardo.
Ricordo discussioni passate in cui alcuni forumisti davano consigli su determinate valute o titoli esteri in valuta locale convenienti dal punto di vista dei fondamentali, ma, poi, altri utenti risposero che non c'era modo di acquistarli in Italia, dopo essersi informati nei loro Istituti.
 
Ciao e benvenuto.
Ti racconto il mio approccio:
diversifico su diverse valute, la più importante è il usd, poi gbp, e via via tutte le altre, zar (rand sudafr.), try, mxn, huf, brl, aud e nzl.
Per la maggior parte dei titoli faccio acquisti sull'Italia, (vedi sito Finanza-Quotazioni-Azioni-Etf-Obbligazioni-Fondi-Notizie - Borsa Italiana), anche se so dalle operazioni indicate da altri forumisti, che ci sono sicuramente occasioni più interessanti sul mercato otc, ma sulla valuta estera, in genere, preferisco l'immediatezza dell'eseguito, soprattutto sulle + ballerine.
Non copro mai il rischio, perchè mi interessa solo il flusso cedolare, anche se sono un cittadino europeo e spendo euro, preferisco stare anche su altre valute, e le recenti vicissitudini dell'euro/usd, oppure della try, che, arrivata a 2,60 ha fatto un discreto recupero (ma ce l'ho in carico anche a 2,15...).
Li inserisco in ptf come se fossero un titolo a lungo a tasso variabile (del quale non conosco le cedole future...).
Ripeto, è un approccio un pò strano, forse, ma sono tendenzialmente un cassettista, e mi va bene così.
Unica cosa che faccio è il monitoraggio della % di ogni valuta estera in ptf, questo per evitare di perdere di vista l'eccessiva esposizione su una certa valuta (purtroppo devo lavorare, e quindi non ho gran tempo per seguire come vorrei tutti gli investimenti).

Ciao DIscepolo,
grazie per la tua risposta, é sempre interessante conoscere i differenti approcci all'investimento. Dal mio canto,anche nell'investimento obbligazionario, cerco di ridurre al massimo i rischi che posso controllare, e quello valutario rientra, fortunatamente, tra di essi.

Non credo di sbagliare se dico che il tuo approccio combina l'investimento in obbligazioni con una speculazione sul mercato forex, con una parziale protezione contro l'oscillazione negativa dei cambi data dal flusso cedolare.

Io invece rifuggo dal rischio cambio, e pensa che sono stato graziato nel 2007-8 dal crash delle azioni USa, proprio grazie alla mancata copertura del rischio valutario (Che ora invece applico rigorosamente anche perl'acquisto azioni estere).
A memoria non ricordo le percentuali precise, ma quando é crollato il Dow Jones, e le azioni che avevo in portafoglio, tipo AA (alcoa) etc. hanno perso varie decine di punti percentuali, questa perdita é stata completamente compensata dall'apprezzamento del dollaro sull'euro. Come si dice la fortuna del principiante..
 

acro26

Nuovo forumer
Sono anch'io uno che opera più o meno come Discepolo, e dalle mie esperienze dico che non esiste una banca o una sim che fà tutto e al prezzo migliore di tutti come commissioni , esiste IW che fà molto ma poi non opera su valute come mxp e brl e non fà vendita a termine di valuta per le coperture , che a volte io faccio .
Bisogna non fermare mai la ricerca di nuove banche o sim e condizioni
non impigrirsi sullo spostamento o chiusura di conti e trasferimento titoli
siamo qui per fare il nostro interesse , le banche sanno fare il loro.
Alla base dei dinieghi ad operare in certi strumenti c'è una politica dettata dai vertici della banca o sim la quale fà i suoi conti e decide che questo le conviene e quest'altro no, inutile spaccare le balle meglio cambiare banca.
Ora io ho trovato banca Akros che sembra faccia quello che non fà IW a prezzi non di molto superiori o uguali, vedremo quando la metterò alla prova .
Operativamente ora mantengo rand e non ho lire turche
 
Per coprire il rischio valuta io utilizzo il servizio forex del conto online fineco, pensato per gli speculatori sui cambi, ma tranquillamente utilizzabile anche per fare "hedge". Quindi, ad esempio, se dovessi acquistare obbligazioni in lire turche per 10.000 € al cambio di 2,35 (dico a caso), immetterei contemporaneamente sul mercato forex un ordine d'acquisto della coppia €/try per €10.000 al prezzo limite di 2,35 , postando un margine dal 2% in su (in genere uso un margine del 10%), come se speculassi su un aumento dell'euro da 2,35 rispetto alla valuta turca. IN realtà, ogni guadagno/perdita sulla posizione forex,sarà controbilanciato da un'equivalente perdita/guadagno della valuta dell'obbligazione.

I limiti sono:
1) il sistema fineco di calcolo dei margini é poco sofisticato (a differenza di quello usato dai broker americani) perché non riconosce l'assenza di rischiosità, in questo caso, dell'operazione sul mercato dei cambi, e quindi ti obbliga comunque a postare il margine come se stessi facendo una pura speculazione, e quindi é capitale che sei costretto a tenere bloccato;
2) gli ordini d'acquisto sul mercato forex di fineco vanno ad incrementi di 10.000 € (10.000, 20.000,30.000 € etc.), quindi se devi proteggere ad esempio un'obbligazione od un azione che vale 35.000 €, la protezione sarà incompleta
 

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