Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (3 lettori)

[tommy271]

Ovviamente la via maestra (senza costi finanziari, ma politici) resta quella di un aumento dei tassi ... accompagnata da una restrizione sui movimenti di capitali.
Solo in questo modo si potrà arrestare la deriva della Lira turca.

A peggiorare la situazione resta l'ambizione di Erdogan per diventare il nuovo Sultano: sino ad oggi ha giocato abilmente le sue pedine con la Russia diventato nuovo amico (dopo inimicizie durate secoli) ed il rapporto personale con Trump.

Ma questa situazione non è destinata a durare a lungo, specie se Biden prenderà le redini degli USA.
E la Russia, ultimamente, vede con insofferenza l'intrusione nel Caucaso.
Non parliamo poi della questione del Mediterraneo.

 

[tommy271]

9,96 .al di là di ogni immaginazione

9,9765 ...

 

[tommy271]

Euro/Lira 10,0053

 

[tommy271]

Cosa teme la Turchia da una vittoria di Biden negli Stati Uniti?

Di Asli Aydintasbas






Con un governo Biden, le relazioni tra Washington e Ankara inizieranno senza dubbio con tensione e paura da entrambe le parti. Mentre potrebbe esserci una revisione della politica nei confronti della Turchia da parte del governo Biden, seguita da una proposta di riavvio, Ankara ha due principali preoccupazioni sui futuri legami con il nuovo governo.

Il primo è il timore che Biden reintroduca il dialogo sulla democrazia e la promozione dei diritti umani nelle relazioni bilaterali. In secondo luogo, Ankara teme che Biden cercherà di contenere la Turchia sostenendo le politiche di contenimento in Libia, nel Mediterraneo orientale e in Siria.

In cima all'agenda ci sarà l'acquisizione da parte della Turchia di S-400 russi e se Bideb imporrà sanzioni CAATSA alla Turchia. Mentre il Congresso rimane irremovibile sulla questione, è probabile che un'amministrazione Biden abbia le stesse preoccupazioni dell'amministrazione Trump: che l'imposizione di sanzioni alla Turchia alienerebbe un alleato chiave della NATO.

Ankara spera di avviare negoziati da una posizione forte, utilizzando come leva il loro S-400 e le relazioni della Turchia con la Russia. Ma l'aspettativa è che le cose peggioreranno prima di migliorare.

Senza lo scudo di Trump, Ankara teme che un Congresso Usa arrabbiato avrà una "mano" più libera per imporre sanzioni alla Turchia.

Tutto ciò lascia all'Europa due scelte: diventare il protagonista occidentale nei rapporti con la Turchia per compensare le turbolenze nel dibattito Ankara-Washington. Oppure perseguire la leadership degli Stati Uniti, compresa la possibilità di sanzioni.

Non si tratta solo di stabilire se l'UE possa separare le sue relazioni con la Turchia dall'approccio statunitense. È una questione più ampia ed esistenziale di ciò che l'Europa vuole fare con la Turchia. E la risposta non è chiara.

Ci sono indubbiamente divergenze di opinione all'interno dell'Europa sulla direzione da prendere. Paesi come la Francia vogliono contenere la Turchia, mentre la Germania accetta le ambizioni della Turchia come un dato di fatto e vuole salvare il rapporto più ampio. L'Europa deve iniziare assicurando un migliore consenso tra i paesi chiave.


Puoi visualizzare il testo qui: How a Biden win could transform US policy in the Middle East and North Africa

 

[tommy271]

La giornata si chiude con la solita lira cedente rispetto ad Euro e Dollaro.
Oggi resta debole anche il fronte dei bonds in $: il 2034 bid/ask 105/105,50
Euro/Lira 10,1256
Dollaro/Lira 8,5282

 

[NoToc]

Turchia: Italia primo investitore del periodo gennaio-agosto 2020
Ankara, 06 nov 16:52 - (Agenzia Nova) - L'Italia è il Paese che ha investito di più in Turchia nel periodo compreso fra gennaio e agosto di quest’anno. Secondo dati del ministero del Commercio, la Turchia ha registrato investimenti diretti esteri per 3,9 miliardi di dollari. Circa 3,2 miliardi sono stati investiti nel settore dei servizi, seguiti dall’industria (764 milioni di dollari) e dall’agricoltura (2 milioni di dollari). Il Paese che ha investito di più in Turchia nel periodo di riferimento è l’Italia (966 milioni di dollari), seguita dagli Stati Uniti (745 milioni di dollari). Nella classifica degli investitori seguono immediatamente il Regno Unito (439 milioni di dollari), i Paesi bassi (354 milioni di dollari), il Lussemburgo (231 milioni), la Germania (229 milioni), l’Irlanda (149 milioni) e la Norvegia (104 milioni). Secondo i dati del ministero, mentre nel periodo 1984-2002 gli investimenti diretti stranieri ammontavano a 14,6 miliardi, tra il 2003 e il 2019 hanno raggiunto la cifra di 217,5 miliardi di dollari. Nel mese di agosto, tuttavia, il flusso di investimenti diretto in Turchia ha registrato un calo, raggiungendo i 536 milioni di dollari (266 milioni in meno rispetto all’agosto 2019). Per altro verso, ad agosto è cresciuto l’investimento diretto fatto all’estero dalle compagnie turche, nella misura del 14,9 per cento rispetto allo stesso mese l’anno scorso.

 

[NoToc]

Arabia Saudita-Turchia: re Salman invia aiuti umanitari per terremoto di Smirne
Riad, 06 nov 18:21 - (Agenzia Nova) - Il re dell’Arabia Saudita, Salman bin Abdul Aziz al Saud, ha dato oggi direttive al King Salman Humanitarian Aid and Relief Center (Ksrelief) affinché invii aiuti medici, umanitari e ripari urgenti alle persone colpite dal sisma che lo scorso 30 ottobre ha scosso il Mar Egeo e la città turca di Smirne. Lo riferisce l’agenzia di stampa saudita “Spa”. Il monarca di Riad desidera infatti essere “a fianco del fraterno popolo turco” e “alleviare gli effetti del terremoto”, che ha causato pesanti perdite in termini di vite umane e distruzioni. L’iniziativa giunge anche per “estendere il ruolo umanitario svolto dal Regno” in varie crisi. Il terremoto, di magnitudo 6.6, è stato seguito da altre potenti scosse e ha causato 114 morti e 1.035 feriti, oltre a distruggere e danneggiare pesantemente numerosi edifici.

 

[NoToc]

Turchia-Usa: Ankara pronta a lavorare con chiunque vinca le elezioni statunitensi
Ankara, 06 nov 15:37 - (Agenzia Nova) - La Turchia è pronta a lavorare con chiunque vinca le elezioni statunitensi. Lo ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa turca “Anadolu”. "Indipendentemente da quale candidato si insedierà negli Stati Uniti, perseguiremo un approccio sincero per migliorare le nostre relazioni", ha affermato il ministro. La pluridecennale partnership tra gli alleati della Nato ha attraversato un periodo di crisi senza precedenti negli ultimi cinque anni a causa dei disaccordi tra Washington e Ankara sul conflitto in Siria, per la relazione più stretta tra Turchia e Russia culminata con l’acquisto dei sistemi di difesa antimissile S-400 e per le ambizioni turche nel Mediterraneo orientale. Cavusoglu ha sottolineato che la Turchia ha lavorato con le amministrazioni democratiche e repubblicane allo stesso modo e ha superato le difficoltà con entrambe.

 

[Fabrib]

ISTANBUL, Nov 7 (Reuters) - Turkish President Tayyip Erdogan has removed Central Bank Governor Murat Uysal from his post and replaced him with former finance minister Naci Agbal, the country’s Official Gazette said on Saturday.
The move, by presidential decree, came after the Turkish lira weakened to a record low against the dollar.

 

[NoToc]

ISTANBUL, Nov 7 (Reuters) - Turkish President Tayyip Erdogan has removed Central Bank Governor Murat Uysal from his post and replaced him with former finance minister Naci Agbal, the country’s Official Gazette said on Saturday.
The move, by presidential decree, came after the Turkish lira weakened to a record low against the dollar.

questo provvedimento , direi abbastanza inaspettato , costituisce anche la risposta più limpida a quelli che sostenevano ( anche sui forum , compreso questo ) che al governo turco n0n interessasse l'andamento della Try .....