* Le sanzioni contro Ankara sono all'ordine del giorno del vertice europeo del 10 dicembre.
Venerdì l'UE ha condannato la continuazione di "azioni unilaterali" e "retorica ostile" da parte della Turchia, ma è rimasta divisa su come punire tale comportamento.
* Il presidente turco Tayyip Erdogan ha chiesto oggi una "formula vantaggiosa per tutti" per la risoluzione delle controversie nel Mediterraneo orientale con Grecia e Cipro, in vista del vertice europeo.
* "Invito tutti i paesi limitrofi e ripariali del Mediterraneo, in particolare la Grecia, a non vedere questo problema come un gioco a somma zero", ha detto Erdogan in un videomessaggio diffuso oggi.
* "Sono convinto che si possa trovare una formula vantaggiosa per tutti, che salvaguardi i diritti di ciascuna parte", ha aggiunto.
* Ha sostenuto, tuttavia, che la Turchia non avrebbe permesso che la "mentalità pirata" mostrata da altri paesi fosse limitata a una stretta striscia d'acqua.
* La Turchia non soccomberà alle minacce e ai ricatti nel Mediterraneo orientale, ha ribadito Erdogan, sottolineando che il suo Paese non permetterà alcuna "espansione imperialista" nella regione.
* "La Turchia non accetterà piani e mappe volti a limitare il paese alle sue coste al largo di Antalya", ha detto Erdogan in un videomessaggio al dibattito nel Mediterraneo orientale dell'Università di Akdeniz.
* Il presidente turco ha sottolineato che "inaccettabili" i piani e le mappe che escludono la Turchia dai suoi diritti nel Mediterraneo orientale.