discorso complesso... volendo Erdogan è un iperkeynesiano in salsa musulmana... sì, sovrappongo i periodi, ma di fatto l’Italia delle seconde case e della milano da bere era più ricca di quella della lambretta e il frigorifero. Andreotti si inventò la politica del debito, ma di fatto non fece altro che applicare il principio su cui si basa tutta l’economia finanziaria attuale. Certo, il rischio del crac c’è... secondo la mappa Sace del default la Turchia sta sotto al Ghana...ma io sono stato in entrambi i paesi e non scommetterei un euro sul Ghana, mentre ho sempre avuto bei ritorni con la Turchia (in usd)... poi certo, come tutti mi baso su impressioni e dati filtrati. Il rischio maggiore secondo me è di ordine psicologico... che la politica di Erdogan, escluso che sia un pazzo come pensiamo eurocentricamente, non sia un cosciente esperimento, ma sia animata da ambizione, fanatismo e sordo sentimento di rivalsa verso l’Occidente, e perciò destinata a fallire. Ma in tal caso il popolo mollerà Erdogan, e l’Europa recupererà la Turchia... o almeno, mi pare lo sviluppo più probabile