Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ringrazio Topgun1976 e solenoide per le notizie postate :bow: e tutti gli altri per l'utilissimo lavoro :bow: :bow:

In realtà nella mia tabella non penso di cancellare nessuna emissione: quelle di Lehman a suo tempo le avevo inserite su richiesta di qualche sfortunato investitore, ad ogni modo penso che possa essere utile anche solo come raffronto storico, per vedere chi emetteva cosa e a quali condizioni. Anzi, appena avrò un po' di tempo vorrei completare la lista, aggiungendo man mano almeno tutte quelle di cui si è parlato qui.

Passiamo alle notizie: ho fatto una lunga chiacchierata con l'IR di Bank Austria :D

In soldoni, neanche loro si spiegano una tale differenza di quotazioni rispetto alle perpetuals di Unicredit, anche se sottolineano che pur essendo ormai a tutti gli effetti una divisione del gruppo, le clausole sul pagamento delle cedole continuano a fare riferimento ai "distributable profits" di Bank Austria. Non è quindi automatico che se Unicredito paga anche Bank Austria faccia lo stesso (e viceversa).

La buona notizia è che la settimana prossima usciranno i risultati trimestrali e la banca è stata profittevole anche nel Q2 ;) :up:

Secondo l'IR nella diversa valutazione del mercato pesa molto la percezione dei rischi legati all'esposizione verso l'Europa Centrale e dell'Est, mentre gli aiuti ricevuti non dovrebbero rappresentare un problema tale da impedire la distribuzione delle cedole, tant'è che la K8 lo scorso aprile ha regolarmente pagato la cedola semestrale.

Riassumendo: pur riconoscendo che nel complesso la banca ha una esposizione maggiore su mercati che in questo momento attraversano un momento delicato (ma, aggiungo io, Unicredit non ne è esente, essendo BA nient'altro che una sua diretta controllata) non riescono a spiegarsi il motivo di una così netta differenziazione nei prezzi dei titoli dei due emittenti. Secondo loro non c'è una spiegazione razionale.
 
Ringrazio Topgun1976 e solenoide per le notizie postate :bow: e tutti gli altri per l'utilissimo lavoro :bow: :bow:

In realtà nella mia tabella non penso di cancellare nessuna emissione: quelle di Lehman a suo tempo le avevo inserite su richiesta di qualche sfortunato investitore, ad ogni modo penso che possa essere utile anche solo come raffronto storico, per vedere chi emetteva cosa e a quali condizioni. Anzi, appena avrò un po' di tempo vorrei completare la lista, aggiungendo man mano almeno tutte quelle di cui si è parlato qui.

Passiamo alle notizie: ho fatto una lunga chiacchierata con l'IR di Bank Austria :D

In soldoni, neanche loro si spiegano una tale differenza di quotazioni rispetto alle perpetuals di Unicredit, anche se sottolineano che pur essendo ormai a tutti gli effetti una divisione del gruppo, le clausole sul pagamento delle cedole continuano a fare riferimento ai "distributable profits" di Bank Austria. Non è quindi automatico che se Unicredito paga anche Bank Austria faccia lo stesso (e viceversa).

La buona notizia è che la settimana prossima usciranno i risultati trimestrali e la banca è stata profittevole anche nel Q2 ;) :up:

Secondo l'IR nella diversa valutazione del mercato pesa molto la percezione dei rischi legati all'esposizione verso l'Europa Centrale e dell'Est, mentre gli aiuti ricevuti non dovrebbero rappresentare un problema tale da impedire la distribuzione delle cedole, tant'è che la K8 lo scorso aprile ha regolarmente pagato la cedola semestrale.

Riassumendo: pur riconoscendo che nel complesso la banca ha una esposizione maggiore su mercati che in questo momento attraversano un momento delicato (ma, aggiungo io, Unicredit non ne è esente, essendo BA nient'altro che una sua diretta controllata) non riescono a spiegarsi il motivo di una così netta differenziazione nei prezzi dei titoli dei due emittenti. Secondo loro non c'è una spiegazione razionale.

grazie per la preziosissima notizia!
se non c'e' nessuna spiegazione razionale, allora stiamo tranquilli
e' l'ennesimo errore del mercato
quindi entro breve , chi le vuole, dovra' pagare almeno 50 :up:

magari :D
 
In realtà nella mia tabella non penso di cancellare nessuna emissione: quelle di Lehman a suo tempo le avevo inserite su richiesta di qualche sfortunato investitore, ad ogni modo penso che possa essere utile anche solo come raffronto storico, per vedere chi emetteva cosa e a quali condizioni. Anzi, appena avrò un po' di tempo vorrei completare la lista, aggiungendo man mano almeno tutte quelle di cui si è parlato qui.

Ottima notizia, così non ci inventiamo nuovi elenchi...
:up:

Magari invece ti passiamo i dati raccolti di quelle non ancora presenti. Magari le inseriamo qui http://spreadsheets.google.com/ccc?key=0Akym2roQdNdydGtKMV91S1JySmU3aEgxWXVTS25SYnc&hl=it , con accesso in scirttura per tutti
 
Grazie al Negus:),Ma chi è che a segnalato x primo le BA? Credo che siano l 'obbligazione P + posseduta dal forum....:DDomani prevedo ulteriori acquisti:D
Io aspetto i dati...
 
Grazie al Negus:),Ma chi è che a segnalato x primo le BA? Credo che siano l 'obbligazione P + posseduta dal forum....:DDomani prevedo ulteriori acquisti:D
Io aspetto i dati...
be' ad essere maligni e cinici ovviamente l'IR non poteva dire "Sì siamo nella m...a fino al collo", cmq l'info è positiva
 
Ringrazio Topgun1976 e solenoide per le notizie postate :bow: e tutti gli altri per l'utilissimo lavoro :bow: :bow:

In realtà nella mia tabella non penso di cancellare nessuna emissione: quelle di Lehman a suo tempo le avevo inserite su richiesta di qualche sfortunato investitore, ad ogni modo penso che possa essere utile anche solo come raffronto storico, per vedere chi emetteva cosa e a quali condizioni. Anzi, appena avrò un po' di tempo vorrei completare la lista, aggiungendo man mano almeno tutte quelle di cui si è parlato qui.

Passiamo alle notizie: ho fatto una lunga chiacchierata con l'IR di Bank Austria :D

In soldoni, neanche loro si spiegano una tale differenza di quotazioni rispetto alle perpetuals di Unicredit, anche se sottolineano che pur essendo ormai a tutti gli effetti una divisione del gruppo, le clausole sul pagamento delle cedole continuano a fare riferimento ai "distributable profits" di Bank Austria. Non è quindi automatico che se Unicredito paga anche Bank Austria faccia lo stesso (e viceversa).

La buona notizia è che la settimana prossima usciranno i risultati trimestrali e la banca è stata profittevole anche nel Q2 ;) :up:

Secondo l'IR nella diversa valutazione del mercato pesa molto la percezione dei rischi legati all'esposizione verso l'Europa Centrale e dell'Est, mentre gli aiuti ricevuti non dovrebbero rappresentare un problema tale da impedire la distribuzione delle cedole, tant'è che la K8 lo scorso aprile ha regolarmente pagato la cedola semestrale.

Riassumendo: pur riconoscendo che nel complesso la banca ha una esposizione maggiore su mercati che in questo momento attraversano un momento delicato (ma, aggiungo io, Unicredit non ne è esente, essendo BA nient'altro che una sua diretta controllata) non riescono a spiegarsi il motivo di una così netta differenziazione nei prezzi dei titoli dei due emittenti. Secondo loro non c'è una spiegazione razionale.

Grazie, molto utile. Secondo me non c'e' una spiegazione razionale sul perche' quotino 33 e non 38-42, pero' non dimentichiamoci che hanno una cedola molto bassa e nel bene e nel male il mercato ora chiede 8-10% di rendimento secco. Non le vedo sicuramente a 60.
 
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