allora mi pare di capire che gli schemi di protezione SE entreranno in vigore saranno su situazioni nuove che si verranno a creare salvaguardando quelle esistenti (se ho capito bene )
allora con le obbligazioni senior RBS
dovrei stare tranquillo
la cosa penso interessi da vicino tutti quelli che hanno in ptf obbligaziuoni bancarie e non solo subordinate...
in Germania hanno già varato la legge da tempo ma mi pare che non sia stata finora applicata a situazioni come IKB o DEPFA e difatti le loro LT2
finora vengono pagate regolarmente ...
di certo la presidenza danese dell UE non la vedo di buon occhio
![Pollice giu! :down: :down:](/images/smilies/thumbsdown.gif)
(ricordo che in DANIMARCA è stata adottata una linea molto punitiva sui debiti subordinati)
Si certo, come no....
Come per il caso Grecia giusto?
Le CAC dovevano entrare in vigore solo sui TdS dell'area Euro di nuova emissione, dal 2014 (ora anticipato al 2013) in concomitanza col varo dell'ESM . Così si diceva dopo i primi "lavori" dell'eurogruppo in merito, a dicembre 2010.
E abbiamo visto come è andata a finire.
Che poi se si vuole un coinvolgimento privato non si vede che sollievo si potrebbe avere aggredendo solo il debito di nuova emissione.
La linea tedesca è chiarissima e il rally delle perpetue in particolare (come di tutte le asset class di rischio per altro) è stato possibile solo perchè le banche si sono comportate in modo market friendly o per lo meno coerentemente con le regole convenute della finanza, contente loro a ricomprare a sconto, contento il mercato che si becca il premio sulle quotazioni correnti e switcha su un peer rimasto indietro.
Ma questo non andava nella direzione tedesca "dura e pura".
Diciamo che la stagione delle opa le banche gliel'hanno fatta sotto il naso a tradimento, alla Germania (come del resto Draghi ha fatto passare il trilioncino di liquidità aggirando per altra via il tabù della monetizzazione del debito).
Questo perchè le banche sul mercato ci devono stare e quindi lo sanno bene che se non prendi decisioni market friendly il danno reputazionale ti può costare carissimo. Mica come con i TdS dei periferici, che se si continuerà sull'andazzo della vicenda Greca rischiano di uscire tutti dal mercato e rimanere artificialmente mantenuti attraverso una sostituzione dei creditori, dai privati (castigati) ai creditori pubblici sovranazionali.
Ma quello che le banche hanno fatto non va nella direzione che vogliono dare i tedeschi e di cui hanno già dato prova con le loro leggi. Di sicuro vorrano che il senso sia recepito più generalmente in seno a tutta l'UE.
Per i tedeschi è evidente che tutta quella liquidità, se proprio doveva essere elargita (e secondo me sono ancora molto contrariati) doveva finire all'economia reale, non per arbitraggi sui tassi, monetizzando di fatto il debito pubblico periferico o ricomprando debito subordinato.
Con questo non intendo dire che abbiano ragione. A dire il vero hanno creato un caos colossale sui mercati generando una sfiducia abissale.
Se non riporti la fiducia prima sui mercati finanziari, il denaro smette di girare i tassi restano alti e il credit crunch è inevitabile al di la delle più nobili intenzioni. Poi indubbiamente si devono mettere in atto politiche di lungo termine e ampio respiro per migliorare la competitività e crescita, ma si deve dare il tempo che queste producano i loro effetti, non si può stare con l'incubo dei parametri deficit/pil e debito/pil verificati trimestre per trimestre inflessibilmente. E tra l'altro non tutti i dogmi di questa ricetta di sviluppo e crescita sono necessariamente corretti. Alcuni secondo me continuano ad andare nella stessa direzione degli eccessi che il moderno capitalismo ha determinato.