ho ulteriormente specificato e descritto la mail per BPM allargandola a tutti i titoli perpetual
chiedo a Claudio Borghi:
che sia il caso che ognuno dei censiti con la BPM mandi la stessa lettera? (cosi da far capire che ci si sta organizzando?)
oppure ognuno con le proprie parole?
PS fammi sapere (in caso anche via MP) se la lettera va bene....in caso ti giro il file word via mail
grasssssie
oggetto: segnalazione comportamento scorretto Banca Popolare di Milano, in relazione a comunicazioni false e ingannevoli precedenti al non richiamo e al non pagamento interessi dei titoli perpetual
mail to:
[email protected]
[email protected]
per conoscenza:
[email protected]
[email protected] (sig. Angelo Gramegna - filiale veneta)
[email protected]
Alla C.A. Investor Relations Dr. Roberto Peronaglio
e p.c. Ufficio della Banca d'Italia;
Ufficio Regionale Banca d'Italia (sig. Angelo Gramegna)
Consob – Ufficio di Milano
Sono un vostro obbligazionista che ha investito nei titoli citati in oggetto.
Vorrei esprimere (e lo farò in TUTTI i modi e termini che la legge mi permetterà) la mia disapprovazione e contrarietà per il comportamento della vostra banca nel periodo PRECEDENTE al comunicato di non pagamento degli interessi sui titoli perpetual.
In particolare segnalo -prima a voi, poi nelle sede legali opportune- il comportamento poco trasparente ed alquanto ambiguo (e forse INGANNEVOLE E IN MALAFEDE) tenuto dalla vostra banca, la quale in un comunicato PRICE SENSITIVE
come da richiesta Consob
(vs. comunicato stampa del 08.05.2012 dove testualmente si cita):
“....Infine, su richiesta della Consob ai sensi dell’articolo 114, comma 5, del D. Lgs. 58/98, si fa riferimento (i) agli strumenti innovativi di capitale emessi il 2 luglio 2001, collocati presso investitori istituzionali e denominati “BPM CAPITAL TRUST I – 8,393% noncumulative perpetual trust preferred securities” – già oggetto di Tender Offer a fine 2009 e oggi in circolazione per nominali Euro 71.134.000 – (i “Titoli”) e (ii) al comunicato diffuso da Banca Popolare di Milano S.c. a r.l. (la “Banca” o “BPM”) in data 14 giugno 2011, con il quale
la Banca aveva comunicato l’intenzione – a valle del completamento dell’aumento di capitale, allora previsto per complessivi Euro 1,2 miliardi – di dar corso (previo ottenimento delle prescritte autorizzazioni da parte della Banca d’Italia) al richiamo dei Titoli alla prima data utile successiva al regolamento del suddetto aumento di capitale; la Banca rappresenta che il radicale peggioramento del quadro macroeconomico e dei mercati intervenuto successivamente a detto comunicato e la conseguente necessità di preservare tutti gli indicatori patrimoniali della Banca, ivi incluso il c.d. Tier 1 ratio, ai cui fini i Titoli risultano ancora computabili, hanno indotto la Banca a non procedere al richiamo dei Titoli.
Anche con riferimento all’anno corrente, il perdurare della difficile situazione macroeconomica e dei mercati determinano la necessità che la Banca presti attenzione a tutti i propri indicatori patrimoniali; in questo contesto,
non risultano al momento sussistere le condizioni affinché BPM possa procedere al richiamo dei Titoli.
BPM rinnova in ogni caso la propria intenzione di essere vicina alle aspettative degli investitori, compatibilmente con le necessità che possono in concreto derivare dalle contingenti situazioni di mercato, dalla concreta situazione patrimoniale ed economica della Banca e dagli sviluppi della regolamentazione...”
Cosa si evince da un comunicato siffatto?
Che la Banca, CONTRARIAMENTE ai comunicati precedenti ha deciso di NON richiamare i titoli in oggetto, richiamo che invece era stato prospettato in sede di aumento di capitale e con comunicato stampa del giugno 2011.
E questo è il primo punto.
Ma nel seguito del comunicato, proprio per tranquillizzare gli investitori nonostante la Banca NON abbia mantenuto le promesse indicate in precedenza, la stessa banca dichiara:
“
BPM rinnova in ogni caso la propria intenzione di essere vicina alle aspettative degli investitori, compatibilmente con le necessità che possono in concreto derivare dalle contingenti situazioni di mercato, dalla concreta situazione patrimoniale ed economica della Banca e dagli sviluppi della regolamentazione”
Un siffatto comunicato e comportamento induce ovviamente l'investitore a mantenere fiducia nei confronti della banca, nonostante il mancato richiamo previsto, ed a conservare l'investimento fatto.
Invece
a distanza di soli 20 giorni si apprende il rifiuto (pur se previsto nel prospetto dei titoli) a pagare gli interessi maturati (tra l'altro pure
deducibili)
Ricordo che tutte le altre banche italiane, e quasi tutte quelle europee (incluse quelle greche!!) hanno sempre pagato per rispetto degli investitori.
Ma soprattutto -ED E' QUESTO IL PUNTO CRUCIALE- nessuna di quelle rarissime banche che non hanno pagato gli interessi ha avuto la faccia tosta di comunicare venti giorni prima che la situazione economica e patrimoniale è solida a tal punto che le aspettative degli investitori saranno soddisfatte!!
L'aspettativa dell'investitore è forse quella
di non credere ad una sola parola dei comunicati della Banca in cui ha investito?
L'aspettativa dell'investitore è forse quella
di essere raggirato e ingannato nell'arco di soli VENTI giorni?
Non riesco veramente a comprendere come una banca come la vostra possa decidere di rovinarsi indefinitamente la reputazione (che è il primo asset di un banca!), senza contare il fattore di serietà e correttezza nei confronti di finanziatori che hanno riposto in voi fiducia. Non erano forse sufficienti le notizie di cronaca e della dirigenza della vostra banca degli ultimi mesi?
Farò ovviamente il possibile per fare conoscere, in ogni modo, la vostra scarsa serietà, a tutti i livelli personali e professionali a cui avrò accesso.
Come gia anticipato, provvederò a segnalare il vostro comportamento, un misto di presunta malafede e inadeguatezza, alla Banca d'Italia, alla Consob e in tutte le sedi legali opportune.
Precisamente, sto raccogliendo l'adesione di altri investitori che hanno malauguratamente avuto fiducia in Voi fino all'ultimo, per poter agire attraverso una Class Action da aggiungere a quella che probabilmente riceverete per il Prestito Convertendo.
Riceverete copia scritta di questa mail al vostro indirizzo di pertinenza, e tale copia sarà mandata agli organi di vigilanza preposti e gia informati via mail.
Mi aspetto una risposta ESAURIENTE, affinchè possa allegarla al fascicolo che sto preparando col mio studio legale. Non dovessi avere risposta rapida, concreta e definitiva alle mie obiezioni, sarà una ulteriore prova da allegare.
Con poca stima,
Dott. NO PERPETUAL NO PARTY