Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
:evil:
che c'hai contro i porcellini?
:pig:

:lol:

Nulla, lo devi chiedere a questi qui sotto

***C.AGRICOLE: ESPOSIZIONE ITALIA RIDOTTA DI 2MLD A 6,74MLD III TRIMESTRE

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 nov - Il gruppo
Credit Agricole ha ridotto di 2 miliardi di euro
l'esposizione netta consolidata sull'Italia nel corso
dell'estate, portandola a 6,74 miliardi di euro al 30
settembre da 8,72 miliardi al 30 giugno. Come emerge dalla
documentazione sui conti del terzo trimestre, l'esposizione
e' suddivisa tra 6,5 miliardi di portafoglio bancario e 208
milioni di portafoglio di trading contro 7,8 miliardi e 885
milioni rispettivamente a fine giugno. La Banque Verte ha
ridotto complessivamente del 21% l'esposizione ai cinque
Paesi periferici della zona euro al 30 settembre, procedendo
a un'ulteriore riduzione nel mese successivo. Al 31 ottobre
scorso l'esposizione rispetto al 30 giugno era infatti
ridotto del 27%. Verso la Spagna a fine settembre
l'esposizione era stata ridimensionata a 1,5 miliardi da
1,79 miliardi tre mesi prima, verso il Portogallo a 676
milioni da 827 milioni, verso l'Irlanda a 177 milioni da 144
e verso la Grecia a 177 milioni da 329.
gli






(RADIOCOR) 10-11-11 08:37:49 (0067)news 3 NNNN
 
RWE: chute de 46% du RN T3 pour cause de sortie du nucléaire
Data: 10/11/2011 @ 08:38
Fonte: Bourse Web Dow Jones (French)

RWE AG (RWE.XE) a annoncé jeudi que son bénéfice net avait été quasiment divisé par deux au cours des neuf premiers mois de l'année, en raison de la décision de l'Allemagne de sortir plus tôt que prévu du nucléaire.

Les résultats du groupe sont légèrement inférieurs aux attentes des analystes.

Le groupe allemand de services aux collectivités RWE a confirmé ses prévisions pour 2011, à savoir une baisse de 35% de son résultat courant après impôts et un repli de 25% de son bénéfice d'exploitation.

Le bénéfice net des neuf premiers mois de l'année s'est établi à 1,42 milliard d'euros, en baisse de 46,2% par rapport aux 2,64 milliards d'euros dégagés sur la période correspondante de 2010. Les 14 analystes sondés par Dow Jones Newswires tablaient en moyenne sur un résultat net de 1,89 milliard d'euros.

-Jan Hromadko, Dow Jones Newswires

(Version française Aurélie Henri)
 
il rapporto tra i bund e BTP non è giustificabile solo con un probabile haircut, tra 140 e 70 la differenza è troppa, le banche si liberano dei BTP perchè sono convinte dell'uscita dall'€. Altrimenti a questi prezzi stanno sbagliando strategia e non sarebbe la prima volta.
 
pensi che l'uscita dall'€ dell'Italia dovrebbe favorire l'immobiliare? ... un pochino solo però perchè se manca il lavoro ci vorrà del tempo prima che l'inflazione riporti l'Italia alla competitività
era una battuta
comunque e mi scuso per l'ot (dovremmo trasferirci sulle discussioni metaperp=)
la penso come Claudio
fuori dall'euro si vive meglio
l'inflazione è una tassa molto più sopportabile e la svalutazione che ne deriva permette di diventare più competitivi
gli asset immobiliari ovviamnete recuperano valore
 
il rapporto tra i bund e BTP non è giustificabile solo con un probabile haircut, tra 140 e 70 la differenza è troppa, le banche si liberano dei BTP perchè sono convinte dell'uscita dall'€. Altrimenti a questi prezzi stanno sbagliando strategia e non sarebbe la prima volta.

Esatto; le banche devono presentare trimestrali "commestibili"; i titoli perifierici, oggi, sono percepiti come peste bubbonica.

Ma noi non siamo banche...
 
Mah...! La contea di Jefferson, la più grande dell'Alabama, ha chiesto la
bancarotta per bond in scadenza di 3,14 Mld di $ che, non riesce ad onorare:
pag. 823 di televideo.

I siti americani parlano già di piano di salvataggio Usa per l'Italia e già i repubblicani preventivamente si oppongono...oramai la nostra ultima speranza sono :corna: di Leoniana memoria.

ormai gli americani non salvano più nessuna economia, neanche quelle dei loro stati, solo un colpo di stato dei comunisti li potrebbe smuovere ma in quel caso si tratterebbe di intervento militare come d'usanza.
 
divertente leggere cose del genere
Standard Life looks to Italian bonds

Mark Cobley
07 Feb 2011
Richard Batty Global Investment Strategist Standard Life Investments Richard Batty, member of a team that oversees the allocation of £78bn in assets under management by Standard Life Investments, is as sceptical as any banker on the future prospects for Europe’s peripheral nations. But he and his colleagues are looking kindly on Italy at least.


Within the context of an underweight position in eurozone government bonds in general, Standard Life Investments’ bond managers favour Italy as opposed to the other four “peripheral” countries (Portugal, Ireland, Greece and Spain).
In the fund manager’s opinion, Italy has got more control over its national finances and looks set to benefit the most from a general improvement in sentiment.
 
il rapporto tra i bund e BTP non è giustificabile solo con un probabile haircut, tra 140 e 70 la differenza è troppa, le banche si liberano dei BTP perchè sono convinte dell'uscita dall'€. Altrimenti a questi prezzi stanno sbagliando strategia e non sarebbe la prima volta.


Secondo me, vendono per avere liquidità. Il ns. debito è troppo grande perchè da sola G.S. possa speculare al ribasso, il fatto che numerose banche franco-tedesche stiano allegerendo i ns. Btp fa parte di un'azione concertata, nessuno me lo toglie dalla testa: loro ci chiedono riforme insieme all'UE e, da soli non siamo capaci. Solo quando toccano i portafogli
i politici se ne accorgono e, si muovono.
 
Stato
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