Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

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quando avremo un bell'elenco potremmo fare un mailing alle banche e assicurazioni che non hanno fatto nulla evidenziando i benefici ai bilanci di chi è stato più sveglio, magari omettendo le offer elemosina.
Spero che non ce ne sarà bisogno perchè i TDS ritorneranno a valori decenti e così anche i prezzi delle perpetue tornerebbero a valori luglio 2011 e non ci sarebbe bisogno di aspettare le tender offer e potremmo tornare a parlare delle call,... fantasie aspettando il Bambinello.
 

Confermo la notizia : (anche se sono in completo disaccordo con il pensiero di questo giornalista black block :down:)

L’Errore Terribile dell’EuroZona: niente coinvolgimento del settore privato?

Sembra che ci sarà un accordo per escludere il coinvolgimento dei privati (banche) nelle perdite, ma per Salmon è una pessima idea. (E spiegherebbe il rally sul debito Italiano)

7 dicembre 2011 , ore 2:57 - 2 Commenti


di Felix Salmon, Reuters – Il Financial Times riporta oggi che le nuove regole fiscali per l’UE “includeranno un impegno a non forzare gli obbligazionisti del settore privato ad adottare le perdite su qualsiasi futuro salvataggio”. Se questo principio viene veramente sancito in qualche nuovo trattato, sarà una delle omissioni più fiscalmente folli compiute dagli statisti che il mondo abbia mai visto – ma aiuta di certo a spiegare il rally a breve termine che abbiamo visto oggi sul debito pubblico Italiano.

Al momento, l’impegno è ancora vago: :up::up::up::up::up::up:
Angela Merkel ha convenuto che agli obbligazionisti del settore privato non sarebbe stato chiesto di sostenere alcuna perdita di qualsiasi futura ristrutturazione del debito sovrano, come aveva insistito quest’anno, nel caso del secondo bail-out della Grecia. Tuttavia, le future obbligazioni della zona euro ancora includeranno delle clausole di azione collettiva che prevedano un potenziale riscadenzamento volontario del debito privato.

Angela Merkel ha detto che era indispensabile dimostrare che l’Europa è un “luogo sicuro in cui investire”.
Si può tranquillamente ignorare il pezzo sulle clausole di azione collettiva. Fanno parte dell’architettura del debito sovrano ora: toglierle causerebbe dei guai e non ne varrebbe la pena: devono rimanere, non ha importanza. La cosa importante è che non saranno utilizzate – perché se nessuno va a chiedere agli obbligazionisti di sopportare eventuali perdite, allora non avranno alcuna proposta da dover accettare.

L’impulso per questa politica completamente folle sembra provenire dalla BCE, che sembra davvero credere che aver tentato di coinvolgere le banche private nella ristrutturazione della Grecia, sia stato il “terribile errore” che ha causato l’attuale crisi dell’euro. Parlano confondendo la causa con l’effetto: è stato il disastro fiscale della Grecia che ha causato la ristrutturazione e il necessario bail-in.

Per capire quanto sia stupido tutto questo, tutto ciò che dovete fare è tornare indietro e leggere l’articolo sull’Irlanda di Michael Lewis. La decisione fatale in Irlanda è stata quella di offrire alle banche insolventi un piano di salvataggio garantito, con i creditori delle banche che ottenevano tutti il 100%. Questo è servito solo a mettere il debito sulle spalle del popolo Irlandese, costringendo a un massiccio programma di austerità e causando la perdita di incalcolabili miliardi di euro nella crescita, in cambio del salvataggio di istituti di credito che non meritavano nulla del genere. (non sono d accordo :down:)

Abbiamo davvero intenzione di ripetere – su una scala molto più grande – lo stesso errore fatto in Irlanda? Nessuno in Europa si rende conto che questa è la cosa peggiore che si possa fare? (non sono d accordo :down:)

I mercati riflettono la realtà sottostante, e fino ad oggi, la realtà è stata chiara. La periferia dell’Europa sta affondando sotto il peso di troppo debito, e il risultato sarà un’inevitabile sofferenza per i creditori del settore privato. La migliore delle ipotesi è che i paesi ingoino il rospo e ristrutturino il loro debito ora, dal momento che il ritardo rende qualsiasi ristrutturazione molto più dolorosa e costosa di quanto non ce ne sarebbe bisogno.

Lo scenario peggiore è che l’UE continui a “tirar calci al barattolo lungo la strada” con un nuovo piano di salvataggio dopo l’altro, fino a che alla fine non si arrenderà imponendo la ristrutturazione, che per tutto il tempo era stata inevitabile. In questo caso, come mi spiegava la scorsa settimana un manager di hedge fund, i creditori del settore privato ne sarebbero devastati: poiché l’UE e la BCE e il FMI non subiranno alcuna perdita sui loro prestiti, tutti i “tagli di capelli”, più o meno, dovranno essere sostenuti da un settore privato che rappresenta solo una frazione del debito. Così il settore privato potrebbe finire con molto, molto poco davvero.


Ora, però, Angela Merkel ha messo a punto un altro piano. I dettagli non sono chiari, ma sembra che coinvolga l’Unione Europea come garante dei debiti dei suoi Stati membri. Perché questo sia accettabile, mentre gli Eurobonds non lo sono, è un mistero: una passività potenziale di migliaia di miliardi di euro, non è certo preferibile ad un paio di centinaia di miliardi di euro di debiti reali. Ma questa è l’eurologica.

Il risultato immediato di questo piano è che tutti si precipiteranno verso i bonds a più alti rendimenti in Europa, che è esattamente quello che sembra essere accaduto oggi. L’altro effetto del piano, tuttavia, è che ogni paese in Europa ora garantisce effettivamente tutti gli altri debiti. Il che è più che sufficiente a spiegare perché S & P abbia l’intenzione di declassare tutti i paesi Europei, fino ad includere la Germania.
 
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Tutto può succedere ma, una cosa è certa: la priorità per questa gente
sono le banche, mica i pensionati! Questi ultimi, a cominciare da me,
non sono più utili a nessuno...
senz'altro nessuno tocca i pensionati svizzeri, sono tutti armati di buoni fucili e hanno buona mira. In tutto il resto dell'Europa il pensionato deve soffrire a causa della sua scarsa preparazione militare.
 
Confermo la notizia : (anche se sono in completo disaccordo con il pensiero di questo giornalista black block :down:)

L’Errore Terribile dell’EuroZona: niente coinvolgimento del settore privato?
.......
Il risultato immediato di questo piano è che tutti si precipiteranno verso i bonds a più alti rendimenti in Europa, che è esattamente quello che sembra essere accaduto oggi. L’altro effetto del piano, tuttavia, è che ogni paese in Europa ora garantisce effettivamente tutti gli altri debiti. Il che è più che sufficiente a spiegare perché S & P abbia l’intenzione di declassare tutti i paesi Europei, fino ad includere la Germania.

la salita dei prezzi è della scorsa settimana, ieri si sono addirittura assestati, l'unica conferma ai rumors potrebbe essere l'intenzione di S&P e mi pare strano che questi signori siano in grado di prevedere un tale evento. Quanto meno non ritengo che le agenzie di rating quando sanno qualcosa siano così solerti nel manifestarlo.
 
la salita dei prezzi è della scorsa settimana, ieri si sono addirittura assestati, l'unica conferma ai rumors potrebbe essere l'intenzione di S&P e mi pare strano che questi signori siano in grado di prevedere un tale evento. Quanto meno non ritengo che le agenzie di rating quando sanno qualcosa siano così solerti nel manifestarlo.


d accordo con te ... i legami che lui accenna con la decisione di S&P sono un pò fantasiosi ...il nocciolo è l articolo del FT :up::up::up: che lui riporta uno stralcio che non è proprio un giornaletto da scolaretti ...
 
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Posto solo l'operatività, sinceramente non trovo giusto lurkare e non mettere le mie operazioni.
Quando riuscirò a disintossicarmi...

Finalmente una buona notizia! :up:

Sono felice per il tuo ritorno.

Mia operatività: nulla, preferisco aumentare la liquidità, considerati anche i pesanti regali che ho ricevuto dalla manovra.
Se prima la mia preoccupazione era di ottenere un buon flusso cedolare, adesso il problema comincia a diventare..."come pagherò le tasse?" visto che sono sempre state la prima cosa che ho fatto (al resto ci si pensa dopo...), se l'ici rimanesse così, si tradurrebbe in un aumento, nel mio caso, di circa il 500% (conti fatti a spanne)
La situazione di mercato continua a non piacermi, e, pur consapevole che potrebbero esserci occasioni strepitose, preferisco aspettare e astenermi dall'incremento della quota in perp. sino a che la situazione non sarà ulteriormente chiarita.
Ma in Europa sembra che si andrà avanti per anni. Inoltre, per quel poco che capisco, sembra che stiamo ripercorrendo il sentiero già tracciato dalla Grecia.
Mi chiedo dove potrà andare l'inflazione con l'aumento del 16% del prezzo del gasolio nella pompa dove mi rifornisco rispetto ad inizio agosto e col più 36% rispetto a 13 mesi fa.
Aggiungo infine che il pil non potrà che contrarsi nuovamente e quindi aspetto il prossimo salasso che Lorsignori vorranno gentilmente offrirmi per il salvataggio del nostro paese.
Buona festa a tutti!
 
Rzb

sempre in attesa di sapere i piani di ricapitalizzazione di RZB, loro hanno affermato di voler presentare il tutto prima di fine anno.

vediamo un po.
 
Groupama

su groupama anche qua, il regolatore francese sembra molto pushing.

mi aspetto anche qui qualche news per fine anno.


finger cross.
 
Nel caso non fosse ancora stato postato, segnalo un po' in ritardo pagamento cedole:

02/12/2011 ACCREDITO CEDOLE DEL 02 12 2011 D.A. DE000A0DEN75 TITOLO : Deutsch Post Bank FUND PERP
29/11/2011 ACCREDITO CEDOLE DEL 29 11 2011 D.A. XS0468954523 TITOLO : SNS BK 09-PERP TM SU
 
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