La risposta si ha confrontando le caratteristiche dei bonds con i nuovi requisiti. Questi ultimi non sono ufficiali, ma difficilmente si discosteranno molto dal documento BCBS del dicembre 2010 che abbiamo più volte commentato.
Non avendo letto i prospetti (immagino siano molto simili tra loro), posso solo ragionare per ipotesi. In tal caso e ipotizzando che in Italia sia entrata in vigore la normativa del burden sharing:
1)se entrambi si qualificano ancora come T2, il primo non smetterà mai di qualificarsi come tale; il secondo perderà per 3 mesi il 10% di contribuzione al capitale, per riprendere a contribuirvi pienamente dall'1-4-2013.
2)se nessuno si qualifica, il primo perderà il 100% della contribuzione dall'1-1-2013; il secondo la perderà dall'1-4-2013, dopo averne perso il 10% all'1-1-2013.
Se non sarà in vigore la normativa del burden sharing ricadremmo nel caso 2).
In definitiva, come logica suggerisce, se i prospetti sono molto simili è ben difficile che i due bond siano trattati diversamente dall'emittente.