OPA e il "ricatto della liquidità"
anche a me non piace l'asta olanda, ma è sempre meglio che niente Opa
Ciao Angy

,
anch'io prima che si scatenassero le OPA dell'anno scorso (ho cominciato a seguirle dopo il LME di Bank of Austria (advisor Zorba-Borghi

)) ero della tua idea : consideravo la possibilità di un'OPA al più neutrale per la mia partecipazione. Pensavo: "al limite non aderisco".
Non è del tutto vero,
infatti dopo un'OPA (alla quale gli istituzionali, bisogna dirlo, solitamente aderiscono in massa) , sull'OTC,
se il titolo era già da prima abbastanza illiquido (non ho seguito il Santander, quindi non so se sia molto o poco negoziato OTC), dopo l'OPA diventa tendenzialmente illiquido.
Ti faccio il caso di MPS 827 (potrei parlare anche di BA-CA; ma anche di BPVN 290 anche se un po' meno vistoso) : Monte Paschi di quel titolo ne ha ritirato solo il 32% (tutti gli istituzionali, tranne la Fondazione, che non scambia) , ma adesso, in media, lo spread denaro-lettera sfiora il 10% (spread quintuplicato rispetto ai valori pre-OPA).
Ritengo quindi (spero di sbagliare ovviamente) che un'OPA di SNS (spero non la unmodified dutch auction stile Santander: una furbatina

) , titolo già ora non liquidissimo OTC (lascio perdere Euronext) non sarebbe quindi indolore per chi ci rimane dentro : sarebbe un dilemma che non vorrei avere.