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Forumer storico
B. Marche: si avvia verso procedura commissariamento (MF)
MILANO(MF-DJ)--Dopo quasi un mese di gestione provvisoria tutto tace dalle parti di B. Marche. Alla fine di agosto l'istituto indipendente di Jesi, finito nel mirino della Banca d'Italia per alcuni gravi problemi sul fronte del credito, era stato affidato alle cure dei commissari Giuseppe Feliziani e Federico Terrinoni.
In quel frangente, scrive MF, la vigilanza di Via Nazionale guidata da Carmelo Barbagallo aveva scelto la formula davvero rara della gestione provvisoria con sospensione temporanea degli organi amministrativi (cda e collegio sindacale), anziche' la piu' tradizionale e rodata amministrazione straordinaria. Finalita' principale era comunque spianare la strada all'aumento di capitale da 300 mln che B. Marche dovrebbe lanciare entro la fine dell'anno per risanare la propria compromessa situazione patrimoniale.
Da allora, pero', nessun passo avanti dalle parte dei Jesi, al punto che alcune fonti ben informate suggeriscono che nelle prossime settimane Bankitalia possa ricalibrare la propria strategia, optando per un commissariamento vero e proprio. Peraltro l'articolo 76 del Testo unico bancario prevede che una gestione provvisoria non possa durare piu' di due mesi e che, in caso di mancato risanamento, le due alternative percorribili siano solo l'amministrazione straordinaria o la liquidazione coatta.
red/lva
(END) Dow Jones Newswires
September 24, 2013 03:27 ET (07:27 GMT)
Copyright (c) 2013 MF-Dow Jones News Srl.
MILANO(MF-DJ)--Dopo quasi un mese di gestione provvisoria tutto tace dalle parti di B. Marche. Alla fine di agosto l'istituto indipendente di Jesi, finito nel mirino della Banca d'Italia per alcuni gravi problemi sul fronte del credito, era stato affidato alle cure dei commissari Giuseppe Feliziani e Federico Terrinoni.
In quel frangente, scrive MF, la vigilanza di Via Nazionale guidata da Carmelo Barbagallo aveva scelto la formula davvero rara della gestione provvisoria con sospensione temporanea degli organi amministrativi (cda e collegio sindacale), anziche' la piu' tradizionale e rodata amministrazione straordinaria. Finalita' principale era comunque spianare la strada all'aumento di capitale da 300 mln che B. Marche dovrebbe lanciare entro la fine dell'anno per risanare la propria compromessa situazione patrimoniale.
Da allora, pero', nessun passo avanti dalle parte dei Jesi, al punto che alcune fonti ben informate suggeriscono che nelle prossime settimane Bankitalia possa ricalibrare la propria strategia, optando per un commissariamento vero e proprio. Peraltro l'articolo 76 del Testo unico bancario prevede che una gestione provvisoria non possa durare piu' di due mesi e che, in caso di mancato risanamento, le due alternative percorribili siano solo l'amministrazione straordinaria o la liquidazione coatta.
red/lva
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September 24, 2013 03:27 ET (07:27 GMT)
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