Sono d'accordo sul fatto che è una crisi da domanda ma non sul fatto che sia causato dalla diseguaglianza tra ricchi e poveri.
La diseguaglianza in sé (quella misurata dall'indice di Gini) è sostanzialmente irrilevante. Quello che conta è il livello assoluto di reddito dei decili più bassi di reddito, che in Italia è crollato drammaticamente durante la crisi.
Secondo me però la causa non è che i ricchi sono diventati più ricchi, ma che l'aumentata pretesa dello Stato in una situazione già critica ha prodotto un effetto pro-ciclico devastante, facendo fallire aziende già messe in crisi dal crollo della domanda internazionale. L'aumento della disoccupazione è stato il driver principale del calo del reddito e della conseguente crisi della domanda.