Bpm: utile netto normalizzato cresce nel primo trimestre a € 58 milioni (+3,8%)
FTA Online News
Il Consiglio di Gestione della Banca Popolare di Milano nella riunione odierna ha esaminato ed approvato i risultati al 31 marzo 2013.
? Proventi operativi normalizzati € 428,1 milioni (+0,7% A/A) di cui
o Margine di interesse € 190,8 milioni (-15,8%)
o Margine da servizi € 237,3 milioni (+14,6%) di cui
? Commissioni nette € 131,7 milioni (+10,6%)
? Risultato netto dell' attività finanziaria € 79,4 milioni (+0,7%)
? Costo del personale in flessione del 4,3%
? Cost Income 57,5% (-2,9 p.p.)
? Risultato di gestione € 182 milioni (+5,8%)
? Risultato di gestione normalizzato € 183 milioni (+12%)
? Utile netto di periodo € 57,3 milioni (-10,9% A/A)
? Utile netto normalizzato € 58 milioni (+3,8%)
Dati patrimoniali:
? Raccolta diretta € 38,4 miliardi stabile rispetto a dicembre 2012 e in crescita del 5,3% rispetto a marzo 2012
? Impieghi a clientela € 35,1 miliardi (+ € 299 milioni rispetto a dicembre 2012)
? Raccolta indiretta € 30,4 miliardi (-0,7% rispetto a dicembre 2012)
? Core Tier 1 8,37% stabile rispetto al 31.12.2012, Core Tier 1 pro forma 8,68%
? Core Tier 1 pro forma (incluso previsto aumento di capitale): 10,1%
? Robusta posizione di liquidità sia nel breve che nel medio termine
? Costo del credito annualizzato 73 p.b.
Il Presidente del Consiglio di Gestione Andrea C. Bonomi ha commentato:
"Ora la priorità di BPM è quella di garantire la stabilità per dare corso all'aumento di capitale già annunciato per raccogliere, fra l'altro, le risorse per accelerare la crescita, ripagare i Tremonti Bonds e supportare le imprese nei nostri territori di riferimento. Al tempo stesso dobbiamo proseguire il cammino verso il cambiamento e la modernizzazione, in linea con le esigenze e le aspettative del mercato e di tutti gli stakeholder della Banca. BPM deve inoltre continuare il suo iter verso la trasparenza e la sana gestione per meritarsi la giusta collocazione all'interno del panorama bancario italiano".
Il Consigliere Delegato Piero Luigi Montani ha sottolineato invece che:
"Il buon andamento dei ricavi e la diminuzione dei costi operativi hanno consentito una crescita del risultato di gestione. Con riferimento ai dati patrimoniali, BPM ha aumentato la raccolta diretta e il credito erogato alle famiglie; la Banca dispone inoltre di una robusta posizione di liquidità. Il piano di rilancio sta proseguendo nella giusta direzione ma per portare avanti il percorso di crescita occorre realizzare anche il rafforzamento patrimoniale già deliberato dal Consiglio di Gestione".