NoWay
It's time to play the game
La tedesca RWE, in $, paga il 6,625% almeno per dieci anni
Dopo la 2072 in $, con cedola 7% (Isin XS0767140022) e “call” nel 2017, che gira sui 105, la tedesca RWE (rating BBB+) torna con un ibrido sulla valuta d’oltre Oceano: titolo subordinato junior, valuta dollaro Usa, scadenza 30/7/2075, tasso fisso 6,625%, ammontare 500 milioni di dollari, taglio minimo 2.000 dollari Usa e Isin XS1254119750. La prima “call” è prevista il 30/3/2026; in caso di non rimborso il titolo si trasforma in tasso variabile indicizzato all’Us swap + 4,523%. Infine c’è un’altra “call” nel 2046, quando il margine aumenterebbe al 5,273%. Il bond è quotato alla Borsa del Lussemburgo e si è mosso nelle fasi iniziali poco sopra la pari. La scelta di RWE, uno dei leader europei della commercializzazione di energia, di emettere vari subordinati (oltre a quelli in dollari ce ne sono in euro) non è stata ben spiegata dalla stessa società. Che non attraversa una fase facile, in quanto ha in corso una radicale modifica del suo business, finora concentrato sulle energie tradizionali, affiancando loro quelle pulite. Nel 2014 i profitti sono fortemente calati e il titolo azionario ne ha risentito, scendendo ai massimi storici. Non dimentichiamo tuttavia che si tratta di un gigante dell’economia tedesca, con solide radici. Il nuovo perpetual appare quindi come una buona occasione, grazie anche al lotto molto basso, per cavalcare la ristrutturazione di questo “marcantonio” dell’energia. CLASSE RISCHIO: 4 (DA 1 MINIMO A 5 MASSIMO).
Dopo la 2072 in $, con cedola 7% (Isin XS0767140022) e “call” nel 2017, che gira sui 105, la tedesca RWE (rating BBB+) torna con un ibrido sulla valuta d’oltre Oceano: titolo subordinato junior, valuta dollaro Usa, scadenza 30/7/2075, tasso fisso 6,625%, ammontare 500 milioni di dollari, taglio minimo 2.000 dollari Usa e Isin XS1254119750. La prima “call” è prevista il 30/3/2026; in caso di non rimborso il titolo si trasforma in tasso variabile indicizzato all’Us swap + 4,523%. Infine c’è un’altra “call” nel 2046, quando il margine aumenterebbe al 5,273%. Il bond è quotato alla Borsa del Lussemburgo e si è mosso nelle fasi iniziali poco sopra la pari. La scelta di RWE, uno dei leader europei della commercializzazione di energia, di emettere vari subordinati (oltre a quelli in dollari ce ne sono in euro) non è stata ben spiegata dalla stessa società. Che non attraversa una fase facile, in quanto ha in corso una radicale modifica del suo business, finora concentrato sulle energie tradizionali, affiancando loro quelle pulite. Nel 2014 i profitti sono fortemente calati e il titolo azionario ne ha risentito, scendendo ai massimi storici. Non dimentichiamo tuttavia che si tratta di un gigante dell’economia tedesca, con solide radici. Il nuovo perpetual appare quindi come una buona occasione, grazie anche al lotto molto basso, per cavalcare la ristrutturazione di questo “marcantonio” dell’energia. CLASSE RISCHIO: 4 (DA 1 MINIMO A 5 MASSIMO).