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B.Carige: perdita netta 2015 cala a 44,6 mln (-543,5 mln in 2014)
MILANO (MF-DJ)--B.Carige ha chiuso il 2015 con una perdita di 44,6 mln euro, in miglioramento rispetto ai -543,5 mln registrati nel 2014. La perdita dello scorso anno include l'apporto non ricorrente di circa 68 milioni connesso alla cessione del gruppo assicurativo.
Il Cet1 Ratio Phased-in, spiega una nota, e' al 12,2% (14,9% il Total Capital Ratio), in linea con gli obiettivi di Piano e superiore al target dell'11,25% assegnato dalla Bce con la Srep Decision. Il Leverage Ratio al 7,7% fra i più elevati del sistema e oltre il requisito minimo posto dalla Bce (3%). Il portafoglio sofferenze e' di 3,5 mld lordi e 1,4 mld netti, con vintage inferiore ai 3 anni (53%) e con un'incidenza netta sul patrimonio netto tangibile (Texas Ratio) al 57,1%; il Coverage e' in aumento al 60,4% (62,6% inclusi i write-off). La normalizzazione del costo del rischio di credito (134 bps), dimezzato rispetto al precedente esercizio (268 bps), con rettifiche di valore su crediti per cassa verso clientela pari a 286,1 milioni, in calo del 56,0% rispetto al 2014 (651,8 milioni).
Il Liquidity Coverage Ratio (LCR) si colloca al 140% ben al di sopra del target minimo richiesto da Bce (90%), il Net Stable Funding Ratio (NSFR) si stabilizza in area 100% (stima); il totale degli assets eligible presso la BCE ammonta a 5,6 miliardi di cui 2,8 miliardi, il portafoglio di titoli governativi si attesta a 3,4 miliardi (rappresenta il 90% circa del totale con una duration media di 2,3 anni) e pesa per il 115,3% del Capitale Regolamentare contro una media di sistema di oltre il 180%, il funding T-Ltro ammonta a 2,3 miliardi.
I crediti deteriorati lordi a clientela pari a 6,8 miliardi (+4,8%) si sono stabilizzati in termini di aggregato a partire dalla fine del primo trimestre. Il portafoglio sofferenze è pari 3,5 miliardi con un Coverage medio in crescita al 60,4% che sale al 62,6% includendo i write-off. Il margine d'interesse è pari a 334,4 milioni inferiore del 15,9% a/a, le commissione nette (263,8 milioni) crescono del 3,5%, le rettifiche di valore su crediti e altre attività finanziarie sono pari a 271,7 milioni, in riduzione di circa il 60% sul dato del 2014.
Il risultato consolidato netto di pertinenza della Capogruppo si attesta a -44,6 milioni (-543,6 milioni nel 2014) dopo aver contabilizzato contributi al Fondo Nazionale di Risoluzione e al Sistema di Garanzia dei Depositi per 42,2 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di anticipare al 31 marzo 2016 l'Assemblea degli Azionisti, già prevista per il 14 aprile.