Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Fresh 2008 isin XS0357998268
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A qualcuno è arrivata comunicazione di un'assemblea degli obbligazionisti con una proposta di ristrutturazione.
Dai vari comunicati stampa questa obbligazione dovrebbe essere esclusa dalla conversione.
 
Fresh 2008 isin XS0357998268
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A qualcuno è arrivata comunicazione di un'assemblea degli obbligazionisti con una proposta di ristrutturazione.
Dai vari comunicati stampa questa obbligazione dovrebbe essere esclusa dalla conversione.


Non ho avuto niente, approfondisco con la banca. Hai qualche altra info ? C'è stato una piccola ripresa delle quotazioni ultimamente
 
Non ho avuto niente, approfondisco con la banca. Hai qualche altra info ? C'è stato una piccola ripresa delle quotazioni ultimamente
Fresh 2008 isin XS0357998268
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A qualcuno è arrivata comunicazione di un'assemblea degli obbligazionisti con una proposta di ristrutturazione.
Dai vari comunicati stampa questa obbligazione dovrebbe essere esclusa dalla conversione.

Paschi's Lowest-Ranked Bondholders Ask for $137 Million
 

Questo è quello che viene detto nella proposta:

La proposta di ristrutturazione prevede, tra l’altro, che l’”Exchange Property” cioè ciò che è previsto come assegnazione in caso di esercizio della facoltà di conversione, venga aumentato inserendo assets addizionali quali uno o più strumenti Tier 2 emessi da Banca MPS (al momento è prevista la sola assegnazione di azioni di Banca Mps).

Chiedono un bond 6% t2 per il 12% nominale + azioni. Si fa riferimento art 22 comma 4 del decreto 15 2017.
La cosa che non mi torna è che nel comunicato della banca del 5 Luglio del fresh 2008 non viene fatto riferimento.
E questo è quello che scrive il Dott. catalano su borsareport:

In effetti i titoli FRESH 2008 ISIN XS0357998268, con scadenza 30.12.2099 euribor 3m +4,25%, di nominali 1 miliardo, non risultano oggetto di conversione forzosa, in quanto non sono passività di Banca Mps, trattandosi di titoli emessi da Bank of New York e convertibili in azioni Mps a favore di un unico soggetto (JPM). Tali titoli vengono computati nel core capital di Mps in forza di un contratto/swap di usufrutto.
Quindi il titolo, già escluso per le sue caratteristiche dalla conversione volontaria (offerta LME) dell'aumento di capitale poi fallito, non viene toccato dall'operazione e, come previsto dal regolamento modificato in seguito alle richieste di BANCA D'ITALIA, staccherà le cedole solo in caso di distribuzione di dividendi da parte di MPS e se le cedole (annuali) sono inferiori al minimo tra profitti distribuibili e realizzati.

Dott. Carmelo Catalano

Entro il 21 Luglio bisogna esprimere il consenso oppure voto contrario alla proposta.

In particolare si dice:
L’applicazione della Sezione 22(4) del Decreto difatti produrrebbe la cancellazione dei diritti degli obbligazionisti alla cedola, senza compensazione e pertanto lascerebbe gli obbligazionisti significativamente penalizzati.

Ho riletto più volte l'art. 22 comma 4 ma non mi sembra che preveda la cancellazione della cedola, in questo comma si fa riferimento al comma 2 che prevede la conversione
 
Ultima modifica:
Questo è quello che viene detto nella proposta:

La proposta di ristrutturazione prevede, tra l’altro, che l’”Exchange Property” cioè ciò che è previsto come assegnazione in caso di esercizio della facoltà di conversione, venga aumentato inserendo assets addizionali quali uno o più strumenti Tier 2 emessi da Banca MPS (al momento è prevista la sola assegnazione di azioni di Banca Mps).

Chiedono un bond 6% t2 per il 12% nominale + azioni. Si fa riferimento art 22 comma 4 del decreto 15 2017.
La cosa che non mi torna è che nel comunicato della banca del 5 Luglio del fresh 2008 non viene fatto riferimento.
E questo è quello che scrive il Dott. catalano su borsareport:

In effetti i titoli FRESH 2008 ISIN XS0357998268, con scadenza 30.12.2099 euribor 3m +4,25%, di nominali 1 miliardo, non risultano oggetto di conversione forzosa, in quanto non sono passività di Banca Mps, trattandosi di titoli emessi da Bank of New York e convertibili in azioni Mps a favore di un unico soggetto (JPM). Tali titoli vengono computati nel core capital di Mps in forza di un contratto/swap di usufrutto.
Quindi il titolo, già escluso per le sue caratteristiche dalla conversione volontaria (offerta LME) dell'aumento di capitale poi fallito, non viene toccato dall'operazione e, come previsto dal regolamento modificato in seguito alle richieste di BANCA D'ITALIA, staccherà le cedole solo in caso di distribuzione di dividendi da parte di MPS e se le cedole (annuali) sono inferiori al minimo tra profitti distribuibili e realizzati.

Dott. Carmelo Catalano

Entro il 21 Luglio bisogna esprimere il consenso oppure voto contrario alla proposta.

In particolare si dice:
L’applicazione della Sezione 22(4) del Decreto difatti produrrebbe la cancellazione dei diritti degli obbligazionisti alla cedola, senza compensazione e pertanto lascerebbe gli obbligazionisti significativamente penalizzati.

Ho riletto più volte l'art. 22 comma 4 ma non mi sembra che preveda la cancellazione della cedola, in questo comma si fa riferimento al comma 2 che prevede la conversione

Ad essere precisi il titolo non è più emesso da BONY.
 
Ultima modifica:
Qui tutto il diritto traballa ; dopo il decreto sulle Venete, che deroga a norme imperative in tema di urbanistica, lavoro ecc., ora il fatto che il titolo NON sia stato emesso da Mps manterrà un qualche rilievo?
 

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