Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Ue, conti e debito senior al sicuro in ristrutturazioni banche 07/06/2013 11:36 - RSF

BRUXELLES, 7 giugno (Reuters) - I correntisti e i detentori di debito senior dovrebbero essere protetti da perdite in caso di ristrutturazioni bancarie ordinate dalla Commissione europea. Il peso di tali ristrutturazioni dovrà invece esseresopportato da azionisti e detentori di debito junior.

Lo ha detto a Reuters il vice direttore generale per gli aiuti di stato della Commissione europea Gert-Jan Koopman.

"Se necessario l'equity sarà completamente svalutato. Lo stesso per ildebito junior. Ma ai detentori di debito senior e ai correntisti non sarà richiesto di partecipare al salvataggio" ha affermato il funzionario della Commissione.

Bruxelles sta rivedendo le regole entro cui i singoli paesi possono assistere banchein difficoltà. La nuova regolamentazione dovrebbe entrare in vigore n agosto. In quanto soggetto che regolamenta gli aiuti di stato, la Commissione ha il potere di porre condizioni, compresa la richiesta di ristrutturazione di una banca.

Credo che la direzione UE sia chiara, purtroppo Sns docet, quindi la qualità emittenti come segnalato da molti iperpreparati del Forum a divenire sarà importantissima, per evitare di incorrere in drastici haircut.

Sui sub. hanno la scusante, eventualmente per depredare, sui senior e i c/c al momento no.
Ciao

Ciao,

forse è opportuno una piccola precisazione su un tema così delicato, sul quale, come sappiamo, la definizione delle posizioni "ufficiali" dell'Europa è in dirittura d'arrivo.

Occorre distinguere:
a)la normativa (=nuove leggi) che entrerà in vigore nel prossimo futuro a proposito della resolution bancaria. In quel contesto si prescriveranno le condizioni per il bail-in: esse non escluderanno, pare, nessuna voce nel passivo della banca in così grave difficoltà, fatta eccezione per i covered bonds, i depositi garantiti e pochissimo altro;
b)i comportamenti pratici che saranno adottati dalla Commissione Europea, alla quale spetterà il compito di approvare i piani di salvataggio proposti a livello nazionale, sulla base delle norme di cui al punto precedente.

Appare evidente che l'intervento del funzionario europeo tende a tranquillizzare facendo riferimento alla linea che sarà "generalmente" tenuta dalla Commissione. Il che non può escludere che situazioni "alla cipriota" debbano comportare una ricetta diversa, sempre nell'ambito della futura legge.
 
Ultima modifica:
Ciao, d'accordo e complimenti per la tua grande preparazione che metti al servizio di tutti.
Saluti

forse è opportuno una piccola precisazione su un tema così delicato, sul quale, come sappiamo, la definizione delle posizioni "ufficiali" dell'Europa è in dirittura d'arrivo.

Occorre distinguere:
a)la normativa (=nuove leggi) che entrerà in vigore nel prossimo futuro a proposito della resolution bancaria. In quel contesto si prescriveranno le condizioni per il bail-in: esse non escluderanno, pare, nessuna voce nel passivo della banca in così grave difficoltà, fatta eccezione per i covered bonds, i depositi garantiti e pochissimo altro;
b)i comportamenti pratici che saranno adottati dalla Commissione Europea, alla quale spetterà il compito di approvare i piani di salvataggio proposti a livello nazionale, sulla base delle norme di cui al punto precedente.

Appare evidente che l'intervento del funzionario europeo tende a tranquillizzare facendo riferimento alla linea che sarà "generalmente" tenuta dalla Commissione. Il che non può escludere che situazioni "alla cipriota" debbano comportare una ricetta diversa, sempre nell'ambito della futura legge.[/QUOTE]
 

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