fenox
Forumer storico
Ciao,
forse è opportuno una piccola precisazione su un tema così delicato, sul quale, come sappiamo, la definizione delle posizioni "ufficiali" dell'Europa è in dirittura d'arrivo.
Occorre distinguere:
a)la normativa (=nuove leggi) che entrerà in vigore nel prossimo futuro a proposito della resolution bancaria. In quel contesto si prescriveranno le condizioni per il bail-in: esse non escluderanno, pare, nessuna voce nel passivo della banca in così grave difficoltà, fatta eccezione per i covered bonds, i depositi garantiti e pochissimo altro;
b)i comportamenti pratici che saranno adottati dalla Commissione Europea, alla quale spetterà il compito di approvare i piani di salvataggio proposti a livello nazionale, sulla base delle norme di cui al punto precedente.
Appare evidente che l'intervento del funzionario europeo tende a tranquillizzare facendo riferimento alla linea che sarà "generalmente" tenuta dalla Commissione. Il che non può escludere che situazioni "alla cipriota" debbano comportare una ricetta diversa, sempre nell'ambito della futura legge.
il problema è la credibilità al di là delle intricate cavillosità e l'Europa ne ha persa una larghissima parte.
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