Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Lo stesso personaggio, un manager parecchio altolocato nel Gruppo, mi ha telefonato da poco. Questo il riassunto della sua posizione:
+al momento non hanno preso in considerazione alcun intervento, nè come redemption nè come LME
+data la natura "perpetual", per loro il titolo è equiparato a "capitale", anche se non riconosciuto dal regolatore

Gli ho ricordato che:
+la natura di quei titoli non è di fornire un generico "capitale" nè di essere considerati "cheap funding", bensì di costituire regulatory capital. Poiché hanno perso quell'attributo, non ha senso che lo tengano sul mercato
+sul mercato le banche che tengono in vita sub ineligible sono solo quelle decotte
+se non lo richiamano il mercato nel medio termine se ne risentirà con Rothschild, perché dimostrerebbero di non essere market friendly e di guardare al solo aspetto economico
+stanno lasciando in vita un piccolo mostro, destinato a creare confusione nel caso di nuove emissioni senior

Ha replicato che:
+loro sono una banca diversa da tutte le altre (sic!), controllata da una famiglia e non hanno bisogno di tenersi buono il mercato
+hanno ratios altissimi anche senza AT1 o T2
+non hanno intenzione di emettere nè sub nè senior
+il mercato li capisce meglio di quanto li capisca io, e non rimprovererà loro nulla.

Dopodiché siamo andati in loop, rimanendo ognuno sulle sue posizioni.

Le mie conclusioni sono che:
+è stato molto gentile a chiamare singolarmente chi ha scritto
+c'è un'evidente attenzione alle reazioni del mercato, ma occorre un vero bombardamento per far loro cambiare posizione: personalmente ho di meglio da fare
+su una materia price sensitive come questa la sua risposta non poteva essere molto diversa. Tuttavia, mi ha colpito la perentorietà con la quale difendeva la sua posizione ("for us this is just capital!")
+l'iniziativa dei forumers li ha portati a dichiarare la loro posizione a livelli ben più elevati di un semplice IR: sarei sorpreso se la cambiassero nel breve
+non ci saranno, tra gli emittenti bancari CMS, comportamenti certi, ma solo comportamenti più probabili. A partire dal 2022 i titoli ineligible saranno quelli con maggiori probabilità di call, ma nemmeno per quelli si potrà mettere la mano nel fuoco.

Ognuno, se già dentro o se mediti un ingresso, faccia il proprio gioco...

Ringraziamo Rott che gentilmente ha condiviso CON TUTTI la conversazione con il tipo di Rothschild. Un esempio di perfetto forumista...
 
Banca Ifis, la raccolta fa un balzo del 12% In flessione l’utile netto
  • Corriere di Verona
  • 8 Nov 2019
Cresce la raccolta ma scende l’utile netto di Banca Ifis nei primi nove mesi del 2019. Sono i tratti principali della relazione approvata ieri dal Consiglio di amministrazione dell’istituto veneziano, presieduto da Sebastien Egon Fürstenberg. La raccolta diretta, salita a 4,94 miliardi, denota un incremento di quasi 12 punti rispetto a quella rilevata alla fine dello scorso anno, e l’indice patrimoniale Cet 1 ha raggiunto un valore di 11,1 punti, quindi al di sopra del requisito Srep, cioè la valutazione prudenziale della Vigilanza europea, posto a 8,12%.
L’utile netto, tuttavia, accusa una flessione del 5,6% rispetto ai primi 9 mesi dello scorso anno (da 89 a 84 milioni). Per l’Ad, Luciano Colombini (nella foto) , si tratta comunque di numeri che rispecchiano «il buon equilibrio del modello di business, formato per il 49% dalle operazioni sui crediti problematici (Npl) e per la parte rimanente dagli altri segmenti dei crediti commerciali, della banca d‘affari e del leasing». Per il quarto trimestre, Ifis si attende una crescita dei volumi degli Npl mentre si stanno mettendo a punto le linee guida del nuovo piano industriale. (g.f.)
 
Lo stesso personaggio, un manager parecchio altolocato nel Gruppo, mi ha telefonato da poco. Questo il riassunto della sua posizione:
+al momento non hanno preso in considerazione alcun intervento, nè come redemption nè come LME
+data la natura "perpetual", per loro il titolo è equiparato a "capitale", anche se non riconosciuto dal regolatore

Gli ho ricordato che:
+la natura di quei titoli non è di fornire un generico "capitale" nè di essere considerati "cheap funding", bensì di costituire regulatory capital. Poiché hanno perso quell'attributo, non ha senso che lo tengano sul mercato
+sul mercato le banche che tengono in vita sub ineligible sono solo quelle decotte
+se non lo richiamano il mercato nel medio termine se ne risentirà con Rothschild, perché dimostrerebbero di non essere market friendly e di guardare al solo aspetto economico
+stanno lasciando in vita un piccolo mostro, destinato a creare confusione nel caso di nuove emissioni senior

Ha replicato che:
+loro sono una banca diversa da tutte le altre (sic!), controllata da una famiglia e non hanno bisogno di tenersi buono il mercato
+hanno ratios altissimi anche senza AT1 o T2
+non hanno intenzione di emettere nè sub nè senior
+il mercato li capisce meglio di quanto li capisca io, e non rimprovererà loro nulla.

Dopodiché siamo andati in loop, rimanendo ognuno sulle sue posizioni.

Mi unisco ai ringraziamenti
GRAZIE

Le mie conclusioni sono che:
+è stato molto gentile a chiamare singolarmente chi ha scritto
+c'è un'evidente attenzione alle reazioni del mercato, ma occorre un vero bombardamento per far loro cambiare posizione: personalmente ho di meglio da fare
+su una materia price sensitive come questa la sua risposta non poteva essere molto diversa. Tuttavia, mi ha colpito la perentorietà con la quale difendeva la sua posizione ("for us this is just capital!")
+l'iniziativa dei forumers li ha portati a dichiarare la loro posizione a livelli ben più elevati di un semplice IR: sarei sorpreso se la cambiassero nel breve
+non ci saranno, tra gli emittenti bancari CMS, comportamenti certi, ma solo comportamenti più probabili. A partire dal 2022 i titoli ineligible saranno quelli con maggiori probabilità di call, ma nemmeno per quelli si potrà mettere la mano nel fuoco.

Ognuno, se già dentro o se mediti un ingresso, faccia il proprio gioco...
 
Ho trovato un titolino...

PTBSMFOE0006

BANCO PINTO & SOTTO MAY

fa parte del BCP portoghese

è una emissione a 89 milioni quotata su euronext lisbona

paga tassi a 6 mesi + 90bp

non è molto liquida bid a 7,60 e ask a 13 e ha fatto scambio oggi a 10

le altre di bcp non pagano cedola, su questa non ci capisce bene

l'avete mai studiata ?

Ci ho messo un po' a ritrovare il post del mitico fidw

Mi raccomando , Santa Barbara , si festeggia il 4 dicembre



https://web3.cmvm.pt/sdi/emitentes/docs/REEM73722.pdf
 

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