Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Gli americani scrivono sempre come se al modo esistesse solo il dollaro e la borsa americana. Tu ti sei preparato solo per quest'area o pensi che il problema possa riguardare, a breve, anche l'€ ?

Anche noi pero' (come un Fugnoli in gran spolvero ha accennato settimana scorsa ) siamo USAcentrici (piu' che altro quando parliamo di valute, nel senso che quando pensiamo al cambio eur-usd ci fissiamo solo sul divisore, dimenticando che stiamo ragionando di un quoziente ).

Vengo alla domanda :
a) i miei pastrocchi sui tassi li faccio piu' che altro in $ (chissa' se tornera' di moda il discorso che le politiche monetarie influenzano solo i tassi a breve, mentre quelli a lungo vengono influenzati da altre dinamiche);
b) se di la' partono qualcosa si sentira' anche di qua, e , da come son compressi ora i rendimenti, i danni si potrebbero vedere anche senza arrampicate rilevanti.
 
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Allianz richiama due perpetual, XS0857872500 e DE000A0GNPZ3.


Per ora il Corporate Bond Carnage e' evocato solo da Miltonfriedmaniani (ha ammesso la sua Fede Chicagoboysta dopo poche righe).
Io son pronto (un po' come gli Americani che attorno all'epoca della crisi cubana si erano fatti il rifugio antiatomico in giardino).

La domanda sorge spontanea: cosa aspettano, bancari ed assicurativi, a lanciare nuove emissioni T1?
 


Per ora il Corporate Bond Carnage e' evocato solo da Miltonfriedmaniani (ha ammesso la sua Fede Chicagoboysta dopo poche righe).
Io son pronto (un po' come gli Americani che attorno all'epoca della crisi cubana si erano fatti il rifugio antiatomico in giardino).

Chi compra le porcherie che girano su questo e altri forum non deve preoccuparsi piu' di tanto. Quello che dimentica l'autore di quest'articolo (che non oso nemmeno a criticare, io dopotutto giro in questo forum :wall: mentre lui sta a Wharton :bow:) e che la vera inflazione e' quella degli asset e non la consumer inflation.

Saluti
 
Chi compra le porcherie che girano su questo e altri forum non deve preoccuparsi piu' di tanto. Quello che dimentica l'autore di quest'articolo (che non oso nemmeno a criticare, io dopotutto giro in questo forum :wall: mentre lui sta a Wharton :bow:) e che la vera inflazione e' quella degli asset e non la consumer inflation.

Saluti

E S A T T O ! ! !
quando i prezzi si misurano in SP500 invece che in dollari, cambia tutto!
 
E S A T T O ! ! !
quando i prezzi si misurano in SP500 invece che in dollari, cambia tutto!

Chi compra le porcherie che girano su questo e altri forum non deve preoccuparsi piu' di tanto. Quello che dimentica l'autore di quest'articolo (che non oso nemmeno a criticare, io dopotutto giro in questo forum :wall: mentre lui sta a Wharton :bow:) e che la vera inflazione e' quella degli asset e non la consumer inflation.

Saluti


Senza volare troppo alto, o corro il rischio di perdervi, siate gentili e spiegatemi.

Il senso (per un bondholder!!!) di quell'articolo era che se l'inflazione (quella volgarissima di Main Street) scatta, la FED non ci penserà 2 volte a invertire la tendenza dei tassi. E questo, per i bondholders!!!, vuol dire dolori.

Vi sembra un alert infondato?

Parlo in termini generali, perchè ci sono anche i floaters, i sub in odore di redemption, etc. etc.
 
Chi compra le porcherie che girano su questo e altri forum non deve preoccuparsi piu' di tanto. Quello che dimentica l'autore di quest'articolo (che non oso nemmeno a criticare, io dopotutto giro in questo forum :wall: mentre lui sta a Wharton :bow:) e che la vera inflazione e' quella degli asset e non la consumer inflation.

Saluti

Rielaboro il mio pensiero. Un aumento dei tassi nuoce a tutti gli abbligazionisti tranne quelli a tasso variabile.

Ci sono bond ipersensibili ai tassi d'interesse. Parlo di SSA. Piu' lunghi sono piu' rischiosi sono. Evito di spiegarne i motivi.

All'opposto di questo spettro ci sono poi bond che sono piu' sensibili ad altre dinamiche. HY Ibridi e via dicendo. Che chiaramente dipendono dal sottostante. Chi compra Vallourec deve guardare l'andamento di oil, iron ore e naturalmente come va la societa il cui andamento dipende anche dalle due commodities citate.

Sull'inflazione. Tutta la massa di denaro che si e' riversata in questi ultimi anni non ha fatto aumentare il costo del latte e del pane ma ha spinto il valore degli asset reali, principalmente negli USA. Azioni su tutto.

Una breve osservazione finale. Queste politiche monetarie volte ad attenuare gli effetti delle varie crisi (finanziarie, pandemiche etc) alla fine ha fatto diventare i ricchi sempre piu' ricchi. Creando un problema ancor piu' grande.

Saluti
 
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Ringrazio per la "rielaborazione"... :)

Sono d'accordo su quasi tutto ciò che scrivi. Sia nei contenuti tecnici che "politici".

Dico "quasi", perchè qui siamo nel 3D dei subordinati, una asset class che non solo non rientra nella categoria delle "porcherie", ma, se inserita tra quelli che definisci gli "ibridi", a mio avviso sarà parecchio sensibile ad un'inversione di rotta sui tassi.
Nemmeno io mi aspetto crolli improvvisi. La situazione in Europa, poi, dovrebbe vedere un approccio molto più graduale. Però credo che quando si chiuderà il capitolo floaters, a partire da un qualche momento del 2022, una qualunque strategia di investimento sui titoli subordinati non possa prescindere da un'analisi dei tassi. Tanto vale iniziare a rifletterci su sin da ora..
 
Ringrazio per la "rielaborazione"... :)

Sono d'accordo su quasi tutto ciò che scrivi. Sia nei contenuti tecnici che "politici".

Dico "quasi", perchè qui siamo nel 3D dei subordinati, una asset class che non solo non rientra nella categoria delle "porcherie", ma, se inserita tra quelli che definisci gli "ibridi", a mio avviso sarà parecchio sensibile ad un'inversione di rotta sui tassi.
Nemmeno io mi aspetto crolli improvvisi. La situazione in Europa, poi, dovrebbe vedere un approccio molto più graduale. Però credo che quando si chiuderà il capitolo floaters, a partire da un qualche momento del 2022, una qualunque strategia di investimento sui titoli subordinati non possa prescindere da un'analisi dei tassi. Tanto vale iniziare a rifletterci su sin da ora..

Il mio commento era sostanzialmente questo:
l'articolo in questione mischia due cose che non sono identiche.
Una (eventuale) risalita dei tassi causera' una riduzione dei prezzi dei bonds (in base alla loro duration) - ovvio e incontestabile.
Invece la risalita dell'inflazione dipende unicamente dalla misura di inflazione che si sceglie:
1) il paniere della spesa delle famiglie (CPI, PCE, RPI in funzione dei paesi) - inflazione minima in questi ultimi anni e assolutamente possibile una risalita
2) il prezzo degli asset (semplificando all'estremo: il valore dell'SP500) - l'inflazione c'e' gia' stata sulla base di qualsiasi indicatore si guardi (prezzo assoluto, P/E, CAPE, Sales/Book)
La prima misura e' piu' rilevante per chi "vive alla giornata" (cioé con uno stipendio regolare ma risparmi minimi).
La seconda misura e' piu' rilevante per chi vive del capitale accumulato (chiamiamoli 'rentiers').

Ognuno di noi si situa in un punto diverso di questo spettro tra la situazione (1) e (2).
 
Giusto per......mi sembra che in questo momento si trascuri la situazione economica a livello planetario che si verrà a creare quando la pandemia comincerà a cronicizzarsi e alla Cina verra’ presentato il conto economico (ritengo molto salato),dato che i cina sono assai previdenti stanno cominciando a bloccare e limitare gli investimenti di capitali cinesi all’estero , che poi sarebbero i primi ad essere colpiti.
 

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