Rottweiler
Forumer storico
Io sono convinto che la strada presa da Isp non verrà seguita nè da Unicredito nè da Bp che continueranno la loro politica di richiami.
Isp è stata la prima e l'unica a dire che non avrebbe più richiamato nulla se non fosse stato economicamente conveniente per loro. Mi pare che Ucg abbia richiamato anche roba irrichiamabile (basta vedere dicembre e marzo di quest'anno) e Bp abbia pagato cedole che molti qua davano per skippate al 99%.
Io non mi aspetto regali da nessuno, men che meno dalle banche.
Qua c'è gente che scommette (io non sono tra questi) che Ubi richiamerà un eur+110 a fine ottobre, io preferisco scommettere che BP mi richiama un eur+525 tra 2 anni o un eur+290 tra 4.
Sulla base di questo mio pensiero- che può essere anzi lo è sicuramente errato-non penso sia un regalo richiamare a 80 un bond che tra 4 anni devi richiamare a 100.
Mia personalissima opinione
Ciao Old,
potresti benissimo aver ragione tu su Unicredit e BP. Sicuramente ci saranno banche che continueranno a richiamare a 100 e a sostituire, con nuove emissioni, il vecchio parco di subordinate.
E tuttavia:
*una tale strada "signorile" sarà più probabilmente seguita da emittenti di prima fascia, le cui subordinate già quotano alte
*un emittente di seconda (o terza ) fascia dovrebbe essere animato da una vera e propria infatuazione per i propri obbligazionisti se, potendo opsare (=capital gain+immediata conversione del debito subordinato), scegliesse la strada più complessa e costosa (redemption+nuovo collocamento).
Ognuno è libero di sbagliare da solo: io, ad esempio, ho appena venduto una T1 che avevo in portafoglio a cui assegnavo una certa probabilità di richiamo, al quale oggi credo di meno. Magari tra poco arriva la call...

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