PARIGI (MF-DJ)--Bnp Paribas ha registrato un utile netto in forte crescita nel primo trimestre grazie in particolare alle solide performance delle attivita' di investment banking, alla debolezza dell'euro e al contributo delle ultime acquisizione in Europa.
La banca transalpina, la maggior per attivi di bilancio in Francia, ha in particolare registrato un utile netto in salita del 18% a 1,65 miliardi, ben al di sopra degli 1,32 miliardi attesi dagli analisti interpellati dal Wall Street Journal.
Il conto economico ha beneficato delle forti performance dell'investiment banking in Europa e Stati Uniti, sostenute a loro volta dalla volatilita' dei mercati e dalla crescita della domanda di prestiti da parte delle aziende.
In particolare, le attivita' di negoziazione di istituti come la stessa Bnp Paribas o la statunitense Jp Morgan Chase & Co. o la tedesca Deutsche Bank hanno ricevuto nel trimestre una spinta decisiva dalla decisione della banca centrale elvetica di cancellare il tetto al cambio del franco contro l'euro, dall'avvio del quantitative easing della Bce e dalla contestuale decisione della Fed di intraprendere i primi passi verso una politica monetaria meno accomodante.
L'utile pre-tasse dell'investiment banking di Bnp Paribas e' quasi raddoppiato a 1,13 miliardi, mentre il business retail ha registrato un utile pre-tasse in miglioramento del 17% a 849 milioni, grazie soprattutto al contributo delle attivita' in Belgio. Positivo anche l'andamento della controllata romana Bnl, che ha visto un utile pre-tasse di 17 milioni, in crescita rispetto ai 9 milioni di un anno fa in scia ai primi segnali di ripresa dell'economia italiana. Al contrario il business retail francese ha chiuso il trimestre con una flessione del 3% dell'utile pre-tasse a 424 milioni.
I proventi operativi totali sono inoltre cresciuti del 12% a 11,07 miliardi, grazie in parte all'acquisizione dell'anno scorso di Bank Gospodarki Zywnosciowej in Polonia e di un ulteriore partecipazione nella societa' di credito al consumo LaSer Group.
Bnp Paribas, che ha confermato l'obiettivo di un RoE di almeno il 10% entro il 2016, ha chiuso il trimestre con un Core Tier 1 stabile al 10,3%.
red/est/mur
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MF-DJ NEWS 30 apr 2015 09:57