Ultima Markets Daily Insights - Forex, indici, economia e politica

L’oro supera per la prima volta i $4.000, NZD crolla dopo il taglio shock dei tassi della RBNZ


I mercati sono in tensione: un’impennata storica dell’oro coincide con un’improvvisa svolta di politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand. Le banche centrali, i rischi macro e le notizie politiche alimentano la volatilità su valute e materie prime.


RBNZ sorprende con un taglio dei tassi a sorpresa
➔ La RBNZ ha ridotto il tasso ufficiale di 50 bps a 2,50 %, contrariamente alle attese di un rialzo di 25 bps.
➔ Motivazioni:
  • Crescita economica debole
  • Inflazione in rallentamento
  • Maggiore incertezza globale
    ➔ Reazione del mercato:
  • NZD/USD è crollato ai minimi di sei mesi.
  • Attenzione al supporto 0,5755 – una rottura potrebbe innescare ulteriori vendite.

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NZD/USD, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Market MT5

➔ Outlook:
  • La mossa dovish ha modificato le attese sul percorso della RBNZ, sollevando dubbi su ulteriori allentamenti se la crescita deluderà.
Oro oltre i $4.000 – domanda rifugio in forte aumento
➔ L’oro ha superato i $4.000/oz per la prima volta, spinto dai flussi rifugio.
  • Guidato da incertezze macro, rischi geopolitici e banche centrali più accomodanti.
    ➔ Analisi tecnica:
  • Trend rialzista intatto sopra $4.000–$3.985 di supporto.
  • Oro ipercomprato – la zona $4.000 potrebbe favorire prese di profitto e volatilità a breve.

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XAU/USD, Grafico 30 minuti | Fonte: Ultima Market MT5

Indice del Dollaro USA di nuovo sotto i riflettori
➔ Il DXY oscilla tra 97,5 e 98,5.
  • Una rottura sopra 98,5 indicherebbe nuova forza del dollaro.
    ➔ Fattori chiave:
  • Tono più accomodante della Fed e di altre banche centrali
  • Shutdown del governo USA ancora in corso
  • Tensioni politiche e geopolitiche in Europa e altrove
    Questi fattori mantengono i mercati cauti e favoriscono i flussi verso oro e Treasury.

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USDX, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Market MT5


Discussione
➔ Il taglio a sorpresa della RBNZ potrebbe dare inizio a una nuova ondata di allentamento globale?
➔ La rottura dell’oro sopra $4.000 è sostenibile o le prese di profitto limiteranno i guadagni?
➔ Quanto più in alto può spingersi il dollaro se il DXY supera 98,5?
➔ Comprate sui ribassi dell’oro o aspettate che la volatilità si stabilizzi?
➔ Qual è la vostra strategia FX dopo il crollo di NZD/USD?
 

Allegati

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Il dollaro si stabilizza dopo la spaccatura FOMC, oro e Bitcoin restano forti

Verbali FOMC: Dollaro in pausa mentre la Fed si divide


➔ Dollaro USA:
  • Ha chiuso la sua corsa di tre giorni stabilizzandosi dopo che i verbali FOMC hanno mostrato divergenze crescenti sul ritmo e sui rischi dei prossimi tagli dei tassi.
  • La maggioranza ha sostenuto l’ultimo taglio da 25 bps, ma alcuni membri hanno avvertito dei rischi di inflazione persistente.
➔ Probabilità di taglio:
  • Taglio di ottobre ancora previsto, ma la probabilità è scesa al 94,1 % (dal 99,4 % della scorsa settimana), con l’incertezza legata ai dati sul lavoro ritardati.
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Probabilità di un taglio dei tassi Fed a ottobre | Fonte: CME Group

Analisi tecnica dell’oro: alto ma vulnerabile
➔ L’oro ha toccato $4.059/oz, rimanendo sopra $4.000.
➔ Rischio a breve termine:
  • Il recente ritracciamento segnala una possibile fase correttiva.
  • Livello chiave: una rottura sotto $4.000 potrebbe scatenare vendite più profonde, mentre il mantenimento sopra sostiene la domanda rifugio.
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XAU/USD, Grafico Orario | Fonte: Ultima Market MT5

Bitcoin: laterale e a bassa volatilità
➔ BTC si muove nel range $125.000–$121.000.
➔ Nonostante gli afflussi negli ETF, la volatilità di mercato è ai minimi di tre mesi.
➔ Outlook:
  • Probabile movimento laterale fino all’arrivo di un nuovo catalizzatore.
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BTC/USD, Grafico 4 ore | Fonte: Ultima Market MT5

Tendenze FX
EUR/USD:
  • Disceso a 1,1600 per dati UE deboli e rischi politici francesi.
  • Leggero rimbalzo dal supporto, ma trend ancora ribassista.
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EUR/USD, Grafico 4 ore | Fonte: Ultima Market MT5

USD/JPY:
  • Tre giorni di rally, superato 150, toccato brevemente 153.
  • Yen debole nonostante il nuovo stimolo fiscale giapponese – la divergenza Fed vs. BoJ resta il fattore dominante.
Cosa osservare
  • Fed: ritardi nei dati = maggiore incertezza; monitorare variazioni nelle probabilità di taglio.
  • Oro: $4.000 è la linea difensiva per i rialzisti.
  • BTC: probabile persistenza del range a breve.
  • USD/JPY: rischio di interventi se la divergenza USA-Giappone si amplia.
Discussione
➔ La divisione nella Fed rallenterà ulteriormente i tagli dei tassi?
➔ L’oro è pronto per una correzione o $4.000 è un supporto solido?
➔ Quale sarà la prossima mossa per Bitcoin in questo regime di bassa volatilità?
➔ Short su EUR/USD o long su USD/JPY?
 
Il dollaro si rafforza, l’oro scende sotto $4.000; il premio di rischio sul petrolio cala


I mercati si stanno riequilibrando dopo i nuovi segnali della Federal Reserve e la tregua temporanea in Medio Oriente che riduce il sentiment di rischio. Il dollaro USA guadagna terreno, mentre l’oro perde slancio sotto $4.000 e il petrolio vede ridursi il premio di rischio.

Fed divisa, tregua geopolitica riduce la tensione
➔ Tra i policymaker della Fed emergono opinioni contrastanti:
  • Michael Barr invita alla cautela e mette in guardia dai rischi inflazionistici persistenti.
  • John Williams (NY Fed) sostiene nuovi tagli più avanti nell’anno, ma in base ai dati.
  • Il taglio di settembre è considerato “gestione del rischio”; possibili ulteriori tagli, ma con approccio graduale.
Geopolitica:
  • La tregua parziale tra Israele e Hamas ha ridotto i premi di rischio a breve su oro e petrolio, ma non ha modificato i fondamentali di lungo termine.
Indice del Dollaro USA: breakout e momentum rialzista
➔ DXY in rialzo per il quarto giorno consecutivo, sostenuto dalla prudenza della Fed.
➔ Le divisioni interne hanno rafforzato il dollaro.
Prossimo catalizzatore: dati CPI USA in arrivo la prossima settimana (BLS operativo nonostante lo shutdown).

Analisi tecnica:
  • DXY ha rotto la resistenza 97,5–98,5, salendo a 99,00.
  • Sopra questo range, target successivo a 100,00.

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USDX, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5

Oro sotto $4.000
➔ L’oro è crollato dopo aver testato il massimo storico di $4.059/oz.
Fattori chiave:
  • Rafforzamento del dollaro
  • Tregua a Gaza che riduce la domanda rifugio
    Analisi tecnica:
  • Doppio massimo sul grafico orario con neckline a $4.000.
  • Sotto $4.000, probabile estensione della correzione; mancata riconquista indebolisce i rialzisti.

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XAU/USD, Grafico Orario | Fonte: Ultima Markets MT5

Petrolio: premio di rischio in calo, bias ribassista persistente
➔ La tregua ha ridotto il premio geopolitico, portando a prezzi più bassi.
➔ I driver fondamentali restano domanda e offerta.
Livelli tecnici:
  • Brent: vicino ai minimi pluriennali, resistenza $65–66.
  • WTI: resistenza a $62.
  • Nessuna rottura sopra = pressione continua.
➔ Breve termine: solo un nuovo conflitto o un intervento OPEC+ potrebbe innescare un rimbalzo.

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UKOIL, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5


Discussione
➔ L’approccio cauto e diviso della Fed è positivo o negativo per gli asset rischiosi?
➔ Il dollaro continuerà a salire o il prossimo CPI invertirà il trend?
➔ Oro sotto $4.000: comprate sul calo o aspettate una correzione più profonda?
➔ Il petrolio troverà supporto o il ribasso continuerà senza nuovi shock geopolitici?
➔ Qual è la vostra strategia con questi segnali macro in evoluzione?
 
Tensioni commerciali USA-Cina e shutdown del governo offuscano le prospettive di mercato

I mercati iniziano la settimana con cautela: gli operatori affrontano una nuova escalation nella guerra commerciale USA-Cina e l’incertezza continua legata allo shutdown del governo americano. Con rischi politici e macro in aumento, cresce la volatilità e torna la domanda di beni rifugio.

Doppio rischio: guerra commerciale e shutdown
Guerra commerciale USA-Cina inasprita:
  • L’amministrazione Trump ha annunciato tariffe del 100% sulle importazioni cinesi a partire dal 1° novembre.
  • Pechino ha risposto duramente promettendo “misure corrispondenti” per difendere i propri interessi.
  • L’escalation ha ridotto l’appetito per il rischio e spinto flussi verso asset rifugio come l’oro.
Shutdown del governo USA:
  • Con il Senato fermo fino a martedì, una rapida risoluzione è esclusa.
  • Le principali pubblicazioni di dati – inclusa l’inflazione CPI (rinviata al 24 ottobre) – sono sospese, aumentando l’incertezza di mercato.
  • La mancanza di nuovi dati macro potrebbe tradursi in maggiore volatilità questa settimana.
Oro e Dollaro USA: Analisi tecnica

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Oro (XAU/USD): Riuscirà a toccare nuovi massimi?
  • La scorsa settimana l’oro ha toccato $4.059, poi una lieve correzione.
  • Supporto chiave: $4.000–$3.995.
  • Outlook: Finché resta sopra questa zona, la struttura resta rialzista e un nuovo test dei massimi storici è possibile, soprattutto se i rischi commerciali e geopolitici rimangono elevati.
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Indice del Dollaro USA (USDX): Momentum positivo ma rischi in vista
  • Dopo il ritracciamento della settimana scorsa, l’USDX resta sopra la zona di breakout 98,50, mantenendo un trend rialzista.
  • Questa settimana:
    • Le notizie sulla guerra commerciale e lo shutdown potrebbero limitare i guadagni.
    • Il sentiment di “risk-off” sostiene il dollaro, ma la paralisi politica potrebbe generare volatilità.
Discussione
➔ Le nuove tariffe USA scateneranno un vero “risk-off” o i mercati si adatteranno rapidamente?
➔ L’oro potrà toccare nuovi massimi se l’incertezza commerciale e politica persiste?
➔ Come siete posizionati sul dollaro – rialzisti, ribassisti o neutrali con tutti questi rischi?
➔ Operate sui dati CPI rinviati o preferite restare fuori dal mercato questa settimana?
➔ Qual è il vostro bene rifugio preferito: oro, USD o altro?
 
US-China trade tensions and government shutdown cloud market outlook


Markets are starting the week cautiously: traders are facing a renewed escalation in the US-China trade war and ongoing uncertainty surrounding the US government shutdown. With rising political and macroeconomic risks, volatility is rising and demand for safe-haven assets is returning.


Double jeopardy: trade war and shutdown
US-China trade war escalates:
  • The Trump administration announced 100% tariffs on Chinese imports starting November 1 .
  • Beijing responded harshly, promising “corresponding measures” to defend its interests.
  • The escalation has reduced risk appetite and pushed flows into safe-haven assets like gold.

US Government Shutdown:
  • With the Senate recessed until Tuesday, a quick resolution is out of the question.
  • Major data releases – including CPI inflation (postponed to October 24) – are on hold, adding to market uncertainty.
  • The lack of new macro data could translate into more volatility this week.
Gold and the US Dollar: Technical Analysis

Vedi l'allegato 772675
Gold (XAU/USD): Can it reach new highs
  • Last week gold touched $4,059 , then a slight correction.
  • Key support: $4,000–$3,995.
  • Outlook: As long as it remains above this zone, the structure remains bullish and a retest of the all-time highs is possible, especially if trade and geopolitical risks remain elevated.
Vedi l'allegato 772676
US Dollar Index (USDX): Positive Momentum but Risks Ahead
  • After last week's retracement, USDX remains above the 98.50 breakout zone , maintaining an uptrend.
  • This week:
    • News of the trade war and the shutdown could limit gains.
    • Risk-off sentiment supports the dollar, but political paralysis could generate volatility.
Vedi l'allegato 772677
Discussion
➔ Will the new US tariffs trigger a real risk-off, or will markets quickly adapt?
➔ Can gold reach new highs if trade and political uncertainty persist?
➔ How are you positioned on the dollar—bullish, bearish, or neutral with all these risks?
➔ Are you trading the delayed CPI data, or are you staying out of the market this week?
➔ What's your preferred safe haven: gold, the dollar, or something else?
 
L’oro sale con le tensioni commerciali e la Fed dovish, le azioni restano caute

Scenario macro: Tensioni commerciali e segnali Fed guidano il rischio

Disputa USA-Cina in aumento:
  • Imposte tariffe reciproche sui porti e spedizioni, Pechino stringe i controlli sulle esportazioni di minerali critici.
    Politica della Fed:
  • Powell avverte di un mercato del lavoro in rallentamento e segnala due ulteriori tagli dei tassi nel 2025.
    Sentiment di mercato:
  • L’avversione al rischio torna a dominare; focus su asset rifugio e strategie monetarie.
Oro: breakout confermato, mira più in alto
Fattori chiave:
  • Timori di guerra commerciale + attese di tagli dei tassi = forti flussi rifugio.
    Livelli tecnici:
  • Supporto: $4.100
  • Resistenza: $4.180–$4.200
  • Sopra $4.100 i rialzisti restano in controllo; rottura sopra $4.200 aprirebbe nuovi massimi.

XAU/USD, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5


Dollaro USA: laterale ma sostenuto

Fattori misti:
La domanda rifugio sostiene l’USD, ma la Fed dovish limita l’upside.

Livelli chiave:
  • Supporto: 98,50
  • Resistenza: 99,00
  • Sopra 98,50 trend positivo; sotto = potenziale inversione.
    USDX, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5

Azioni USA: momentum in calo, attenzione alla soglia chiave dell’S&P 500
Trend contrastanti:
  • I rischi commerciali pesano sullo slancio rialzista, ma l’allentamento Fed offre un cuscinetto.
    Livello da monitorare:
  • Resistenza S&P 500: 6.700
  • Mancata rottura o mantenimento sopra 6.700 potrebbe innescare correzione più profonda e flussi risk-off

    S&P 500, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5


    Cosa osservare prossimamente
  • Titoli commerciali: Ulteriore escalation o segnali di dialogo muoveranno oro e azioni.
  • Commenti Fed/dati: Conferma di ulteriori tagli = sostegno all’oro, incognita per le azioni.
  • Segnali tecnici: Oro sopra $4.200, USD sotto 98,50, S&P sotto 6.700 = setup per i trader di momentum.

Discussione
➔ State seguendo il trend dell’oro o temete una correzione a breve?
➔ Il rimbalzo del dollaro è sostenibile o vicino a un’inversione?
➔ Siete rialzisti o ribassisti sulle azioni USA a questi livelli?
 

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I rischi di guerra commerciale pesano su dollaro e azioni, EUR/USD tenta un rimbalzo


Scenario macro: tensioni commerciali vs. allentamento Fed

Tensioni USA-Cina in aumento:
  • Trump ipotizza tariffe del 100% sui beni cinesi; entrambe le parti restano dure su terre rare.
    Outlook Fed:
  • L’atteggiamento dovish di Powell continua – i mercati prezzano altri due tagli dei tassi entro l’anno.
    Sentiment di mercato:
  • Clima prudente; un ritorno del “risk-off” è probabile se la retorica commerciale si intensifica.

Indice del Dollaro USA (USDX): breakout ribassista
➔ Fed dovish + rischio commerciale = pressione al ribasso.
Livelli chiave:

Rottura sotto il supporto 98,50 (ora resistenza).
Momentum ribassista potrebbe aumentare; prossimi supporti 98,00 e 97,50.

USDX, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5

Azioni USA: range-bound, upside limitato
➔ Utili e speranze di easing offrono sostegno, ma i rischi commerciali restano dominanti.
Nasdaq 100 (NAS100):
  • Bloccato sotto la resistenza 24.800–25.000.
  • Mancato breakout = rischio di un nuovo ribasso; prossimo supporto a 24.200.
NAS100, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5


EUR/USD: doppio minimo e tentativo di inversione
➔ Sostenuto da debolezza USD e fattori tecnici di breve periodo.
Livelli chiave:
  • Rottura sopra 1,1600, target 1,1630.
  • Sopra 1,1630 = potenziale estensione verso 1,1700; sotto = rischio di nuovo ribasso.

EUR/USD, Grafico 4 ore | Fonte: Ultima Markets MT5

Cosa osservare prossimamente
  • Notizie USA-Cina: Ulteriore escalation = USD e azioni in calo, oro in rialzo.
  • Commenti Fed/dati: Sorprese dovish mantengono pressione sull’USD.
  • Livelli tecnici:
    • USDX sotto 98,50 = ribassista.
    • NAS100 sotto 24.800 = vulnerabile.
    • EUR/USD sopra 1,1630 = segnale rialzista.
Discussione
➔ Siete ancora short su USD sotto 98,50 o prevedete un rimbalzo?
➔ Il Nasdaq è bloccato finché le tensioni commerciali non si allentano?
➔ Il doppio minimo dell’EUR/USD terrà o è solo un falso rimbalzo?
 

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Aumenta la volatilità: Fed accomodante, stress bancario e tensioni commerciali scuotono i mercati

Panoramica macro: tripla minaccia alla stabilità

Fed accomodante:
  • Powell segnala la possibilità di due nuovi tagli dei tassi nel 2025 a causa del rallentamento del mercato del lavoro.
  • Diversi membri della Fed confermano una posizione di allentamento, aumentando le aspettative di ulteriori riduzioni.
Settore bancario USA:
  • 15 miliardi di dollari prelevati dal programma repo della Fed, segnale di stress sui finanziamenti a breve termine.
  • Le banche regionali, come Zions e Western Alliance, restano sotto pressione, pesando sul comparto finanziario.
Commercio USA-Cina:
  • Nessun segnale di distensione. Le tensioni commerciali restano un fattore chiave di incertezza.
Indice del Dollaro USA (USDX): rottura ribassista
  • Analisi tecnica: l’indice ha rotto il supporto chiave a 98,50, suggerendo una possibile correzione più profonda.
  • Supporto successivo: 97,50
  • Outlook: Fed accomodante e tensioni bancarie mantengono pressione sul dollaro.
    USDX, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5

Mercati azionari: la debolezza bancaria limita i rimbalzi
  • Finanziari: forti vendite nelle banche regionali pesano sul mercato.
  • S&P 500: respinto dalla resistenza a 6.700, struttura di inversione in formazione.
    • Mancata riconquista del livello 6.700 potrebbe intensificare la correzione.
      S&P 500, Grafico Giornaliero | Fonte: Ultima Markets MT5
  • Nasdaq 100 (NAS100):
    • Bloccato sotto la zona di resistenza 24.800–25.000.
    • In caso di mancato breakout, possibile discesa verso 24.200.
      NAS100, Grafico H4 | Fonte: Ultima Markets MT5

Rischi chiave e punti da monitorare
  • Ulteriore tono dovish della Fed o segnali di stress bancario = maggiore volatilità.
  • Nuove tensioni commerciali = calo del dollaro e delle azioni.
  • Livelli tecnici:
    • USDX: 98,50 (rotto) e 97,50 (prossimo supporto).
    • S&P 500: 6.700 chiave per evitare vendite più profonde.
    • NAS100: 24.800–25.000 da superare per un’inversione rialzista.
Discussione
➔ Il dollaro è pronto per una correzione più profonda o per un rimbalzo?
➔ State shortando i titoli finanziari o aspettate segnali di stabilizzazione?
➔ Le azioni riusciranno a mantenere questi livelli o è in arrivo una correzione più ampia?
 

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Markets beware: two major volatility bombs coming this week.


Global stock markets remain supported by solid corporate earnings and dovish signals from the Fed. However, traders are focused on two key uncertainties that could trigger significant moves.

I. Macro Catalyst: US-China Trade Conflict (The Black Swan)

The trade dispute is once again the main geopolitical risk.

The deadline: The 100 percent tariff on Chinese imports will take effect on November 1 (this Friday) . Existing port tariffs remain in effect.

Hope: Delegations are meeting this week in Malaysia. President Trump has confirmed his intention to meet with President Xi Jinping (likely during APEC) to seek a "fair" agreement.

The risk: Despite signs of dialogue, Trump has also floated tariffs of up to 155 percent. Negotiations remain extremely fragile. Any negative news could trigger sudden panic selling and a wave of risk-offs.

II. Data Catalyst: CPI Report Delayed (The Last Domino)

The delayed Consumer Price Index (CPI) represents the last key data before the Fed's next decision.

Timing: The September report will be released this Friday .

Market Focus: The labor market is showing signs of slowing, reinforcing expectations of rate cuts. However, a higher-than-expected CPI could completely change the narrative.

Operational conclusion: A "hot" CPI would complicate the Fed's easing path and trigger strong volatility. Traders should hedge positions and prepare for a possible market "earthquake" this weekend.

III. FX Technical Analysis: Key Levels

DXY (US Dollar Index):

  • Resistance: 98.50–98.60. A strong break would confirm a bullish bias.
  • Support: 98.00–98.10. Must hold to avoid a bearish reversal.
US Dollar Index Daily Chart | Source: Ultima Markets MT5

EUR/USD (Euro/Dollar):
  • Support: 1.1600–1.1630. Crucial area, tested after double bottom.
  • Upside potential: Holding above 1.1600 opens a target of 1.1720–1.1750.
  • Downside risk: Below 1.1600 the reversal pattern would be negated.
EUR/USD, H2 Chart | Source: Ultima Markets MT5
 

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Allerta azioni USA: segnale di doppio massimo sul Nasdaq e ritorno delle tensioni commerciali


Fattori macro e micro (rischi principali)

I listini statunitensi hanno faticato a mantenere i guadagni, mostrando segnali tecnici di inversione. Due elementi chiave stanno pesando sul mercato.

1. Guerra commerciale 2.0 (rischi geopolitici)
  • L’amministrazione americana sta valutando nuove restrizioni sulle esportazioni “software-enabled” verso la Cina. È una risposta diretta alle limitazioni di Pechino sulle terre rare.
  • Nonostante l’ottimismo di Trump (“Penso che raggiungeremo un accordo”), cresce il rischio di nuove interruzioni nella catena di approvvigionamento, con impatto diretto sul settore tecnologico.

2. Utili deludenti nel comparto tech
  • La stagione degli utili è partita con debolezza: Netflix ha perso quasi il dieci percento dopo la pubblicazione dei risultati.
  • L’effetto immediato: le azioni growth rallentano, aumentando le probabilità di una correzione più ampia.
Segnali tecnici di inversione (indicazioni operative)

Nasdaq 100 (NAS100) – Allerta doppio massimo

  • Setup: l’indice fatica vicino al massimo storico di 25.230, formando un classico pattern di doppio massimo sul grafico H4.
  • Zona operativa: il range 25.000–24.800 è cruciale. Una rottura sotto questi livelli confermerebbe il segnale ribassista e potrebbe attivare nuove vendite.
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S&P 500 (SP500) – Livello pivot decisivo
  • Supporto chiave: l’intera struttura di mercato dipende dal livello 6.700.
  • Bias check:
    • Bullish: mantenersi sopra 6.700 mantiene vivo il trend rialzista.
    • Bearish: una chiusura sotto 6.700 indicherebbe deterioramento e possibile selloff.
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Prospettive e strategia operativa

Prossimi catalizzatori:

  • Gli eventi geopolitici sono il focus: i colloqui USA-Cina in Malesia e il possibile incontro tra Trump e Xi Jinping all’APEC.
Scenari:
  • Bull-Case: una vera de-escalation potrebbe annullare rapidamente i segnali ribassisti.
  • Bear-Case: un fallimento dei negoziati potrebbe innescare la correzione tanto attesa.
 

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