Sto studiando la questione delle aggiunte dei volumi, ma non e' facile per me rivedere "in tempo reale" dei progetti informatici divenuti nel tempo sempre piu' complicati, modulari ed interdipendenti. Sicuramente avrei bisogno di un programmatore esperto che mi coaudivasse, e che ci fosse della fiducia reciproca per il godimento di vantaggi comuni.
Non e' questo un obiettivo semplice da raggiungere, perche', purtroppo il "faidate" sui bond e' un ambiente chiuso rispetto al faidate sulle azioni che invece e' molto piu' aperto. Negli anni ho ricevuto da amici degli importanti trading system azionari ed ho contribuito alla progettazione io stesso di moduli ad essi inerenti. Li continuo ad usare tutt'oggi per determinati fasi di mercato e con essi continuo ad operare, sebbene conscio del fatto che nessun trading system azionario e' perpetuo senza una continua fase di revisione regole per adattarlo ai mutati regimi di mercato.
A differenza delle azioni, il mercato dei bond e' un segmento chiuso, per iniziati. Chi ha degli ottimi cruscotti o degli ottimi trading system e' ben poco portato alla condivisione e allo scambio di informazioni.
Motivi a cui avevo pensato ve ne sono diversi.
Il piu' importante e' la mancanza di esperienze e competenze specifiche.
Qualsiasi ingegnere e' capace di leggere il codice VB di un trading system azionario e ne puo' creare di diversi nuovi dopo aver introiettato la filosofia. Salvo i casi in cui gli ingegneri abbiano ricevuto una specifica formazione in materia di leggi di capitalizzazione composta (e' non il caso di un meccanico, di in un elettronico, civile, etc.) e di strutture di curve che variano nel tempo costoro trovano elevate difficolta' a comprendere la filosofia dei trading system obbligazionari, in quanto li trovano molto astrusi in mancanza di un chiaro sviluppo dell'articolazione. Mancano infatti nei trading system obbligazionari tutte quelle condizioni booleane e tutti quei test condizionali che fanno la felicita' degli ingegneri abituati a maneggiare la logica come il pane
, ma cosi' poco adusi all'astrazione per immaginarsi la filosofia del tempo che scorre, la base di ogni TS obbligazionario.
Non credo pero' sia questo l'unico motivo per cui i TS obbligazionari siano diversi dai TS azionari.
L'altro motivo e' che a differenza dei trading system azionari che richiedono continue riprogettazioni e revisioni, i trading system obbligazionari sono eterni. Richiedono solo delle scarne procedure di fine tuning, ma se un TS obbligazionario e' valido sul passato rimarra' valido anche per il futuro, salvo sconvolgimenti epocali (default di massa a catena...)
Ma vengo al dunque
Per creare una lista di TF UC dopo aver estratto gli ISIN, debbo progettare una routine o di un modulo che prelevi una stringa identificativa di un bond da una cella
es
"UC0001"
e la incapsuli sotto forma di matrice in un'altra stringa che in una cella restituisca in output il DDE dei volumi,
=DDESXT|PR!'MTA;UC0001;VOLUME'
Altrimenti dovrei passare ore su ore ad effettuare il lavoro di copia e incolla a mano. Quindi mi scuso se oggi non faccio nulla e devi portare ancora un po' di pazienza