Piedi a Terra
Forumer storico
ne danno anche una stima numerica:
If we are spared a massive deflationary wave the assets at the bottom left of the curve will lose 1.5% real per year for the next five years.
Non e' l'approccio di analisi che condivido, o, perlomeno, non e' l'approccio che reputo prudenziale in una fase di piu' che probabile riaccensione delle micce (terza fase credit crunch, rischio Euro per il problema Italia, etc.)
La confusione che commettono taluni econometristi, ma non solo loro, e' di proiettare stati temporanei del mondo come l'attuale per estrapolare da essi analisi e scenari a lungo termine. Se ci si assicura comperando Bund a rend. negativo non lo si fa certo per contemplare uno scenario di lungo termine.
Similmente agli econometristi il medesimo bias viene applicato dai trader, compreso quelli di indiscutibile carisma e successo. Ricordo una mitica frase de il Migliore relativa anch'essa ad una proiezione simile, che ho stampato dai forum ed incollato sul mio tavolo: "Oggi c'e' da fare il 1000% giornaliero" (acquistando un bond Dexia nell'ultimo giorno di contrattazione)
Come escogitare un modello che coniughi in maniera razionale l'assoluto ed il relativo?
Questo ipotetico modello che venisse escogitato non puo' prescindere dalla specifica funzione di utilita' dell'investitore e dalla sua avversione al rischio, ma deve anche cercare di stabilire delle ordinalita' a prescindere. Non credo nemmeno sia sufficiente scontare i rendimenti sulle curve sottostanti (Irs, Libor, etc.) come abitualmente facciamo, ma occorre stabilire delle ordinalita' temporali ben precise, come ad esempio stare out l'ultimo giorno di contrattazione. Per questa precisa ragione a me, personalmente, sta bene un rendimento Dexia del 5% ad un anno, ma non sta affatto bene un rendimento Dexia del 20% annualizzato di un giorno. Figurarsi il 1000 % !
Su questo aspetto di contestualizzione dell'assoluto e del relativo di recente il sempre ottimo Kondorcap ha apposto un punto fermo in un uno dei suoi ultimi interventi, e credo di condividere il suo ammonimento anche se sicuramente abbiamo delle modellistiche diverse per trattare l'assoluto ed il relativo. (P.S. Un interessante modello per trattare il relativo e' il modello Diamant Ratio, sebbene venga impiegato per volonta' dell'autore in scopi diversi rispetto ai quali, peraltro, non ottiene nemmeno successo).
Quella specie di frontiera del grafico postato da Cren non dice nulla di interessante perché non considera il relativo, cioe' che chi investe sotto la linea lo fa oggi per esclusivi motivi di asset allocation tattica.
Buon weekend