Un quadro...per cominciare

Anzitutto grazie per i link, anche in altri thread.
Attualmente mi sto interessando più all'antichità, però in base a quanto visto, qualcosa che potrebbe interessarmi per le prossime aste c'è:

1) Iniziale E miniata. - Asta Autografi e manoscritti, Futurismo, libri del Novecento e libri d'artista [Parte I] - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste

La datazione di questo foglio è sicuramente molto interessante, il solito problema è: impossibile farci un quadretto (con vetri appositi, ecc...) e appenderlo? Mi sembra di capire che la pergamena odia la luce e ci vogliono ambienti ultra-dedicati...sbaglio?

2) Prints & Multiples, gio 21 Settembre - gio 5 Ottobre 2023

Questi Chagall non mi fanno impazzire...ci devo pensare

3) Giorgio De Chirico : Il trovatore (1972) - litografia - Asta Prints & Multiples - Cambi Casa d'Aste

Questo De Chirico mi piace...ma è valido?


Temo anche che i prezzi di Cambi tendano ad arrivare, quando chiuderà l'asta, ad almeno il doppio...
 
Il pezzetto di antifonario, mi sa che se non lo compri tu andrà invenduto… comunque, per 100€ il rischio che da qui a 40 anni sia oramai andato lo puoi correre. Dai anche un occhio alle dimensioni: questo è il solo capolettera, tagliato dalla pergamena intera e vedo che è un 20x30. Questo sì: non aspettarti l’investimento che si rivaluta.
Sul De Chirico: la casa d’aste sta dando per certa l’attribuzione (ma non sto dicendo che non possano sbagliarsi). Secondo me, se risultasse non originale, puoi incavolarti e ridargliela (mi pare di aver capito che ci siano stati casi simili in precedenza nel forum)
 
Il pezzetto di antifonario, mi sa che se non lo compri tu andrà invenduto… comunque, per 100€ il rischio che da qui a 40 anni sia oramai andato lo puoi correre. Dai anche un occhio alle dimensioni: questo è il solo capolettera, tagliato dalla pergamena intera e vedo che è un 20x30. Questo sì: non aspettarti l’investimento che si rivaluta.
Traduzione?:D
Cioè stai dicendo che in ogni caso tra 40 anni sarà rovinato, qualsiasi sia il modo in cui lo conservi?
Per quella cifra non lo valuto come un vero e proprio investimento...
Le dimensioni effettive sono 212x300, foglio dietro a parte, giusto? Perchè dici che rimarrà invenduto?


Sul De Chirico: la casa d’aste sta dando per certa l’attribuzione (ma non sto dicendo che non possano sbagliarsi). Secondo me, se risultasse non originale, puoi incavolarti e ridargliela (mi pare di aver capito che ci siano stati casi simili in precedenza nel forum)

C'è modo di verificare a priori?
 
Traduzione?:D
Cioè stai dicendo che in ogni caso tra 40 anni sarà rovinato, qualsiasi sia il modo in cui lo conservi?
Per quella cifra non lo valuto come un vero e proprio investimento...
Le dimensioni effettive sono 212x300, foglio dietro a parte, giusto? Perchè dici che rimarrà invenduto?




C'è modo di verificare a priori?
Si tratta di una stampa ben nota di De Chirico. Deve avere due timbri a secco, una dello stampatore e una dello studio dell'artista. La scheda non lo dice quindi dovresti scrivere a Cambi per chiedere.
Questa è la scheda completa (referenze, timbri ecc...):
Nella foto vedi anche il timbro sotto la numerazione
Attenzione perchè il catalogo, ved. sempre link che ho postato, dichiara 95 esemplari mentre l'esemplari di Cambi è di 99. Io se spendessi la cifra che è richiesta adesso, cioè già almeno €460 più diritti (e potrebbe salire ancora), vorrei una spiegazione. Ovviamente non è detto che ci sia un imbroglio, magari è un'edizione successiva. Infatti il catalogo dice "prima versione" quindi evidentemente ce ne sono state di successive. Però la casa d'aste la dichiara del '72, cioè la prima edizione, e quindi la tiratura non torna.
Correggetemi se sbaglio, ricerca fatta in 5 minuti mentre mio figlio mi tira il braccio per andare a giocare. :)
 
Ultima modifica:

Su catawiki la seconda versione (sempre del 1972) è data con una tiratura di 99 esemplari
Allora sicuramente esiste una seconda tiratura, dello stesso anno, a 99 esemplari. D'altra parte all'epoca De Chirico voleva dire cash. La scheda della casa d'asta è carente in ogni caso, dato che fanno questo di mestiere. Però basta scrivere, in genere le case d'asta rispondono.
 

Su catawiki la seconda versione (sempre del 1972) è data con una tiratura di 99 esemplari
Per l'uso del nostro nuovo amico questo De Chirico può dunque andare bene. Poi, io, pur avendo venduto in vita mia un paio di lito di deChirico, ritengo che la loro elementarità tecnica, che le espone a falsificazioni, e comunque non valorizza l'opera nella sua specificità, mi esorti a tenermene lontano. Ma è scelta mia personale, forse suffragata dal mercato, nel senso che nell'ultimo periodo (20 anni circa) i prezzi sono addirittura calati. Anni 70\80 una sua lito a colori costava 400 mila lira. Oggi sarebbero almeno 2 o 3000 euro. Si trova sotto i mille (lasciando stare le valutazioni gonfiate da chi ha interesse a gonfiarle spacciando il grosso nome alle brame del pubblico generico)
 
Ultima modifica:
Considerando che il prezzo del De Chirico così a naso diverrà, lordo, 800 o più, credo che abbandonerò questa pista, visto che sto diversificando i soldi del budget
 

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