Un quadro...per cominciare

In realtà no, su Invaluable così come nel sito 'diretto' della casa d'aste puoi fare l'offerta anche prima del giorno dell'asta, ad esempio 7/10 giorni prima. Poi se la lasci lì e nessuno rilancia fino al giorno dell'asta te lo aggiudichi.
Beh, il nostro amico parla di quando possa acquistare il pezzo, quindi direi che comunque deve aspettare il giorno dell’asta (almeno, perché poi tanto sai che ci sono altri giorni d’attesa). Che poi possa già fare la sua giocata, per carità, la può fare anche ora. Credo il problema sia di tempi utili (regalo)
 
Dunque ho appena ricevuto questa proposta da parte di un antiquario a un centinaio di km da casa mia: si tratta di un Capriccio del Goya della seconda edizione, prezzo 950 euro netti.
Non mi ha aggiunto in realtà molto altro (ci siamo solo scambiati 2 parole per conoscerci), secondo voi ne vale la pena? Quali domande di preciso mi consigliate di chiedergli in merito, giusto per "testarlo" sperando non mi stia rifilando un bidone?Ti con
Puoi fare una verifica dei prezzi di vendita di Goya nel sito Gonnelli, gli unici che sanno distinguere tra le varie edizioni, ma devi registrarti per vedere i risultati:
1) vai nel sito www.gonnelli.it
2) clicca sulla lente
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3) Cerca con 'goya' e vedi tutti i risultati passati:
1693513265322.png
 
Il punto è che difficilmente in galleria troverai quei prezzi. A meno che tu non sia estremamente abile nel negoziare (cosa che personalmente non sono in grado di fare…)

Per questo all’inizio di questa conversazione si parlò di asta.

Gli amici de forum di gallerie ne sanno più di me, io posso parlarti di un mercato che in passato ho seguito molto più attentamente, quello dei libri antichi. E quello che all’epoca constatai fu un fattore tra il 6 e l’8 tra il prezzo in asta e il prezzo in libreria antiquaria, a parità di condizioni. Ovvero, un libro in asta acquistato a 100-150€ lo ritrovavo in libreria intorno agli 800€. E non ci trovo nulla di male - insomma, tolti iva, tasse e balzelli, dovranno anche loro pur campare, e non credo che vendano tonnellate di “Confessioni di Sant’Agostino” e vagonate di “Gerusalemme liberata”

Grazie per il suggerimento...direi che 950 per un Capriccio della II edizione sono troppi, ad occhio la metà o 2/3 sarebbe la cifra più ortodossa
 
Ho deciso di alzare il tetto massimo del budget a 3000 euro lordi, non oltre però.
Spero che la cosa mi dilati il ventaglio delle alternative (ma ne dubito).
Ho girato varie richieste a gallerie e antiquari in Italia e all'estero, attendo loro notizie circa i Goya e i Chagall suggeriti. Per ora, con quanto trovato su internet, ho 4-5 soluzioni ma nessuna che mi entusiasma particolarmente.

Comunque mi sembra tutta una giungla dove l'esperienza (fatta anche di azzardi e batoste credo, perlomeno all'inizio) e i contatti con persone fidate contano moltissimo.

Anche perchè quando uno vede su vari siti online opere come un Dalì a 300 euro, con firma, numero di serie, certificato di autenticità e tutto, con pure venditore con ottime recensioni, uno fa anche fatica a pensare che quella cosa non è propriamente "arte"...

Detto questo, chiedo se l'aumento del budget mi permette di trovare soluzioni alternative, magari uscendo dalle litografie e dalle acquaforti.

Poi avrei anche questa domanda: su diverse aste online vedo che oltre ai soliti nomi già discussi (Dalì, Mirò, Warhol, ecc...) hanno molta diffusione, a prezzi relativamente bassi, anche opere di Vasarely, soprattutto eliografie.
Sono opere che non mi entusiasmano particolarmente, però il "nome" dietro e il fatto di essere "colorate" credo che lo rendano appettibile per molti. La domanda è sempre la stessa: cos'ha che non va? :)
 
Ho deciso di alzare il tetto massimo del budget a 3000 euro lordi, non oltre però.
Spero che la cosa mi dilati il ventaglio delle alternative (ma ne dubito).
Ho girato varie richieste a gallerie e antiquari in Italia e all'estero, attendo loro notizie circa i Goya e i Chagall suggeriti. Per ora, con quanto trovato su internet, ho 4-5 soluzioni ma nessuna che mi entusiasma particolarmente.

Comunque mi sembra tutta una giungla dove l'esperienza (fatta anche di azzardi e batoste credo, perlomeno all'inizio) e i contatti con persone fidate contano moltissimo.

Anche perchè quando uno vede su vari siti online opere come un Dalì a 300 euro, con firma, numero di serie, certificato di autenticità e tutto, con pure venditore con ottime recensioni, uno fa anche fatica a pensare che quella cosa non è propriamente "arte"...

Detto questo, chiedo se l'aumento del budget mi permette di trovare soluzioni alternative, magari uscendo dalle litografie e dalle acquaforti.

Poi avrei anche questa domanda: su diverse aste online vedo che oltre ai soliti nomi già discussi (Dalì, Mirò, Warhol, ecc...) hanno molta diffusione, a prezzi relativamente bassi, anche opere di Vasarely, soprattutto eliografie.
Sono opere che non mi entusiasmano particolarmente, però il "nome" dietro e il fatto di essere "colorate" credo che lo rendano appettibile per molti. La domanda è sempre la stessa: cos'ha che non va? :)
Credo sia un problema simile a quello delle tirature varie di A. Warhol, dove riproduzioni e serigrafie (non credo eliografie, ma se fosse, alla larga!) con numerazioni varie hanno creato un intrico in cui ci si perde.
Ciò detto (all'incirca) se Vasarely non ti entusiasma ora, figurati quando lo vedrai ogni giorno appeso al muro in un posto importante come un altarino religioso. Alla fine potresti odiarlo ed odiarti per la scelta fatta :clava: :jolly:

Quanto all'estensione del budget, credo permetta finalmente qualcosa come richiesto, ma al momento non posso rispondere più esaustivamente, anche perché esce dal mio campo specifico (grafica).
Peraltro, penso che così si possano acquistare piccole opere di maestri noti, come Music, Saetti (se sei nel Veneto), Gentilini ecc, tra gli italiani; tra gli stranieri (curiosa divisione, Pro Patria contro Naciunal do Brasil :-D) al momento nomi come Masson o Denis, stanno un po' in bassa marea, ma non so se rispondano alle tue richieste.
 
Ultima modifica:
Ti va di dirci di che zona sei (magari solo la regione) e entro quando devi fare l’acquisto? (La domanda è nell’ottica di provare a cercare qualche asta con coordinate spazio-temporali opportune)
 
Ti va di dirci di che zona sei (magari solo la regione) e entro quando devi fare l’acquisto? (La domanda è nell’ottica di provare a cercare qualche asta con coordinate spazio-temporali opportune)
Lombardia.
Come orari liberi per le aste potrei qualche sera, mattina sicuramente no, di pomeriggio difficile, non impossibile (ma non posso saperlo a priori).

Come tempo diciamo che mi posso anche prendere settembre per valutare tutte le possibili alternative, forse anche inizio Ottobre visto che qualche asta importante avviene in quel periodo...però se riesco a risolvere nella prima quindicina di settembre tanto meglio.

Ma non è che riuscite a raccogliere tutti i vostri trucchi, soffiate, esperienze in qualche libro? Ve lo pago eh, almeno non continuo a fare domande da marziano :D
 
Ho deciso di alzare il tetto massimo del budget a 3000 euro lordi, non oltre però.
Spero che la cosa mi dilati il ventaglio delle alternative (ma ne dubito).
Ho girato varie richieste a gallerie e antiquari in Italia e all'estero, attendo loro notizie circa i Goya e i Chagall suggeriti. Per ora, con quanto trovato su internet, ho 4-5 soluzioni ma nessuna che mi entusiasma particolarmente.

Comunque mi sembra tutta una giungla dove l'esperienza (fatta anche di azzardi e batoste credo, perlomeno all'inizio) e i contatti con persone fidate contano moltissimo.

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Vedo che inizi a capire in quale mondo di pazzi sei finito e perchè quando c'è il pezzo buono il collezionista è capace di divorziare dalla moglie pur di portarselo a casa :)
Però con il nuovo budget puoi portare a casa qualcosa di buono.
Dovresti dare un'occhiata anche alle ceramiche di Picasso, hanno sempre avuto un buon mercato, e che nome ....
 

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