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freesurfer

araldo spaziale
questo è roba seria!

quello di supernino era denso che serviva il cucchiaino!:D

all'esame ottico è valido, quello di nino era un po' torbido...
resta da capire quello olfattivo e poi al palato.


credo che nino non abbia aspettato di far raffreddare lo sciroppo di zucchero prima di unirlo con l'alcool... lo sciroppo si deve far raffreddare nino, eccheccazz...:down::D

azz............ma come mai siamo sempre d'accordo!?!?:)

quale è il tuo colore preferito?

:D
 

ciclista52

Forumer storico
veramente l'ho scritto papale verso le 10 :cool: buttano fumo negli occhi per distrarre dalla LORO situazione :-o


questi sono :up:

Domande continuative scendono a minimo da dicembre 2008 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 10 giu - Negli Stati Uniti le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono calati di 3mila unita' a quota 456mila nella settimana al 5 giugno. Il dato reso noto dal dipartimento del Lavoro e' in linea con le attese degli analisti. La media mobile delle ultime quattro settimane e' salita di 2.500 a 463mila, mentre le richieste continuative sono diminuite di 255mila unita' a 4,46 milioni, minimo dal dicembre 2008. Ppa
 

Sir Green

Forumer storico
interessante.....

Il Centro Studi di Confindustria stima in maggio un aumento della produzione industriale dell'1,8%
rispetto ad aprile, quando si era avuto un incremento dell'1% su marzo.


Si rafforza cosi' il recupero dell'attivita' dai minimi della recessione: +10,2% in maggio 2010 rispetto a marzo 2009.
Si riduce al 18,1% la distanza dal picco pre-crisi (aprile 2008).



Nel secondo trimestre 2010 la crescita acquisita e' del 2,4%.
Si profila dunque un'accelerazione rispetto al +1,7% del
primo trimestre sul quarto 2009.



La ripresa resta solida, spiega il centro studi, secondo cui le recenti indagini qualitative puntano a ulteriori progressi nel periodo estivo anche se a ritmi piu' moderati.
Il sostegno principale viene dalla domanda estera.
Il commercio mondiale continua infatti a recuperare rapidamente il calo avvenuto con la recessione (in marzo si e' ridotto al 4,0% il gap dal massimo precrisi).
A questa spinta si aggiunge anche quella derivante dalla debolezza dell'euro.
 
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