La borsa americana e' stata travolta da un'ondata improvvisa di vendite, il Dow Jones e' arrivato a perdere fino 998.50 punti, cioe' -9.2%.
A livello di punti e' stato il peggior calo intraday di sempre mentre a livello di percentuali e' stato il peggior calo dal crash del 1987. L'indice ha poi recuperato chiudendo a -347.80 punti. Il crollo e' conseguenza diretta del caos finanziario in Europa, mentre le TV Usa trasmettevano in diretta gli assembramenti di folla nelle strade di Atene per protesta contro l'austerity della Grecia in quasi-default.
La volatilita' e' balzata di oltre il 60% sopra quota 40 per la prima volta da un anno per poi achiviare la seduta a 32.90. Il Dow Jones ha avuto sbalzi di 400 punti al ribasso o al rialzo in 1 minuto, per poi recuperare la meta' del terreno perso: sono bastati 15 minuti di paura per far perdere 700 punti per poi recuperarne 600 nei 20 minuti successivi. Qualche voce parla di un possibile errore tecnico al New York Stock Exchange, un
ordine sbagliato. Certamente lo scenario macro incide sul sentiment negativo generale.