Secondo me, nel caso delle persone adottate, è diverso.
Il bambino adottato HA AVUTO, sia pure per poco, una famiglia.
Ha avuto una madre, ha avuto un padre.
Una pancia che l'ha cresciuto.
Un bambino nato come nel caso della donazione di sperma o di ovuli non ha avuto niente PRIMA.
E' nato e cresciuto nel corpo di quella donna che è sua madre ed è stato desiderato e voluto dalle persone con cui vive (chiunque siano, omosessuali, single, eterosessuali ecc ecc.).
Una persona che è stata adottata invece ad un certo punto, per qualche motivo, ha cessato di stare con le persone che l'hanno concepita.
E magari non è stata nemmeno voluta da quelle persone che poi hanno rinunciato a lei.
Il trauma di una persona adottata è forte.
Se adottato perché ha perso la famiglia, si chiederà chi fossero coloro che l'hanno desiderato.
Se adottato perché NON voluto si chiederà, con dolore, chi, come e perché...
Un bambino nato dal seme di un donatore o da un ovulo di una donatrice non porta con sé lo stesso bagaglio di dolore o di amore, o di vissuto di un adottato.
Il solo motivo che vedo io (opinione personale) per dirgli le cose come stanno è la salute.
Avesse bisogno di donazione di midollo, o di sangue... allora la persona che ha messo a disposizione ovulo o sperma potrebbe aiutare.
E poi, magari, per amor di verità.