Ieri abbiamo assistito all’ennesima vergogna:
benché manifestare pacificamente sia un sacrosanto diritto che noi,
nel 2013 c’è ancora c’è chi si “infiltra” per stravolgere tutto,
spazzando via le ragioni di chi ha il diritto di esprimere le proprie opinioni pacificamente.
Oggi contiamo i soliti feriti fra i poliziotti.
Oggi padri di famiglia, cittadini, lavoratori, hanno ricevuto pugni, calci, sputi, insulti di ogni genere
per aver adempiuto ad un atto d’ufficio.
È questo quello su cui si dovrebbe riflettere, il resto è solo strumentalizzazione ipocrita.